Scusa Renzi, ma i miei 80 euro?
"Caro Renzie, chi ti scrive è una Partita Iva a regime ordinario che (dicono per colpa della crisi) fattura appena quanto basta per non chiedere l'elemosina ai passanti. Non sono solito lamentarmi, nella vita ho sempre preferito lavorare, e ho iniziato a farlo a 16 anni. Di lavori ne ho fatti tanti, anche per pagarmi gli studi. Oggi, libero professionista, quasi rimpiango i tempi in cui facevo il cameriere ai matrimoni. Guadagnavo bene e non ero vessato dalle tasse usuraie dello Stato. Ho deciso di scriverti questa breve lettera per capire cosa ti ha spinto, qualche mese fa, a prenderci per il culo. Sì, hai capito, mi riferisco agli 80 euro, quelli che avevi promesso anche a noi Partite Iva e ai pensionati, e che ora non ci sono più. Lo so, starai dicendo: siam mica sotto elezioni, adesso. Ed hai ragione, certe promesse sono stagionali. E poi, fra te e te, starai pensando: questo è l'ennesimo gufo grillino. Sarà! Ma nella vita i gufi hanno certamente più dignità dei bomba supercazzolari. Questo è certo".
Un gufo
[URL]http://www.beppegrillo.it/2014/08/renzie_e_gli_80.html[/URL]
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La signora Milena Micheli ha fatto presente, in un post del 2 agosto, una situazione che appare grave, in relazione ad un "modo di fare e di essere" del sanitario di turno in caso di emergenza.
Bisogna essere garantisti, fino a prova contraria. Ma poichè quel sanitario è pagato con le nostre tasse, credo che sarebbe il caso che la ASL desse spiegazioni sulla situazione lamentata, tanto più che quel che è successo al familiare della signora Micheli potrebbe succedere ad altra persona.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Sanità elbana alla deriva senza braccioli, Mugnai (FI) interroga «A quando la piena attuazione degli accordi del 2012?
Si garantisca anche sull’Isola il pieno godimento del diritto alla salute» [/SIZE] [/COLOR]
Il Vicepresidente della Commissione sanità
«Dato il numero di presenze, si valuti la riclassificazione dell’ospedale»
Valutare la riclassificazione dell’ospedale di Portoferraio plasmandola sul numero di presenze, piuttosto che sulla popolazione residente; capire cosa sia accaduto relativamente all’incarico – conferito, revocato e riconferito ancora – di responsabile del pronto soccorso; garantire, attraverso la piena attuazione degli accordi del 2012, il pieno godimento del diritto alla salute anche sull’Isola d’Elba: è quanto chiede alla giunta regionale, attraverso due distinte interrogazioni, il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (FI), storico paladino in difesa della sanità elbana.
«Da troppo tempo – osserva Mugnai – i cittadini di quel territorio tanto particolare quanto può esserlo un’isola si trovano a misurarsi con promesse non mantenute e bisogni di assistenza e cura frustrati da carenze quando di organico, quando di strutture, quando di strumentazione. Per non parlare dei livelli delle liste d’attesa. E’ una situazione inaccettabile, dal momento che per gli elbani è più difficile che per gli altri cittadini spostarsi per ottenere le prestazioni necessarie presso altri distretti sanitari dell’Asl 6 di Livorno, collocati sulla terra ferma. Anche per questo, e in virtù dei dati sulle presenze anche non stanziali sull’Isola, chiedo se non sia il caso di valutare la riclassificazione dell’ospedale di Portoferraio da presidio di prossimità a ospedale di base, fatto che assicurerebbe parametri e dotazioni superiori».
Due interrogazioni dunque, con le quali Mugnai tra l’altro sposa e dà voce all’ordine del giorno approvato all’unanimità il 30 giugno scorso dal Consiglio comunale di Portoferraio che, in maniera bipartisan, mette in luce gli aspetti ancora pesantemente carenti della sanità all’Elba: «Ancora una volta – conclude il Vicepresidente della Commissione sanità – dobbiamo registrare limiti pesanti alla qualità del servizio sanitario sull’Isola, e chiedo alla giunta di volerli superare una volta per tutte e in piena trasparenza, evitando tra l’altro un ulteriore impoverimento dei servizi di Pediatria, Ortopedia e Radiologia che paiono allo stremo».
Quando mi ha chiesto la firma ho avuto l'inpressione che non era tanto per la palestra ma contro il sindaco , ora ho la conferma.
Non le ha dato giustamente ciò che chiedeva e la signora si è arrabbiata.
Bella ugualianza che predica come responsabile 5stelle ma cerca favoritismi e si inalbera se alla marina non glieli danno. dicendo che fa tutto lei e ha da ridire per tutti.
Mentre firmavo mi diceva che è riuscita a farlo eleggere quel sindaco che ora combatte e è riuscita anche a mettere a posto l'ospedale. Scricciolo.
“””Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. E’ la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perchè la massa degli uomini abdica alla sua volontà, LASCIA PROMULGARE LE LEGGI che solo la rivolta potrà abrogare, LASCIA SALIRE AL POTERE uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perchè non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo:perchè mi da fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dovere sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò ODIO CHI NON PARTEGGIA, ODIO GLI INDIFFERENTI”””.
Riese
Ma dell'incidente che hanno fatto sabato sera alla Pila nostri paesani,"forse bevuti"un dice niente nessuno,e si che sono fatti anche male......
[COLOR=darkred][SIZE=4]COMUNICAZIONE ESTERNA E FINANZIAMENTI: UN’ALTRA PRIORITA’ DI CAMBIARE IN COMUNE [/SIZE] [/COLOR]
L’esperienza ci ha insegnato che una delle principali carenze della nostra Amministrazione comunale riguarda la Comunicazione esterna, sempre sottovalutata o addirittura non considerata.
Da tempo è chiaro a tutti che la pubblicazione di atti, bandi o altri documenti di interesse generale per soli 15 giorni sull’Albo pretorio non sia lo strumento idoneo a garantire una sufficiente ed adeguata comunicazione a favore dei cittadini.
Partiamo da qui per diffondere, attraverso la stampa on line che raggiunge invece migliaia di lettori, un’opportunità pubblicata qualche giorno fa sul sito del Consiglio della Regione Toscana [URL]www.consiglio.regione.toscana.it[/URL] a favore di ONLUS e altri soggetti senza scopo di lucro.
Si tratta di un Avviso pubblico per la Presentazione di domande di compartecipazione per la realizzazione di iniziative e progetti nell’ambito della Festa della Toscana, Edizione 2014 avente ad oggetto “Toscana. Guardare oltre. I nostri confini, le nostre abitudini, le nostre convinzioni. Per una Toscana terra del mondo”.
Per questa occasione che rappresenta un’iniziativa istituzionale promossa dal Consiglio regionale per “meditare sulle radici di pace e giustizia del popolo toscano, per coltivare la memoria della sua storia, per attingere alla tradizioni di diritti e civiltà”, il Consiglio regionale ha inteso finanziare iniziative e progetti, coerenti con il tema espressamente dedicato alla Festa, che possono concretizzarsi in manifestazioni, convegni, spettacoli, celebrazioni di eventi e fatti strettamente collegati con le specificità culturali, storiche e sociali del territorio regionale.
Per tali eventi, la compartecipazione concessa dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale non può superare l’importo di € 10.000,00 e comunque non oltre il 70% del costo totale risultante dal piano finanziario previsionale comprensivo delle eventuali sponsorizzazioni e contributi da altri soggetti. Per i dettagli relativi alla domanda, il cui termine scade il 30/09/2014, si rimanda al sito istituzionale del Consiglio Regionale Toscana.
Confidando che questo nostro primo passo possa essere un valido spunto per una nuova prospettiva tesa ad una maggiore comunicazione, ci auguriamo che qualche Onlus o organizzazione locale possa usufruirne e partecipare!
Alessia Del Torto – consigliere comunale CAMBIARE IN COMUNE
Simona Calandriello – candidata consigliere CAMBIARE IN COMUNE esperta in GOVERNANCE POLITICA E FINANZIAMENTI
Finalmente uno spettacolo degno della bellissima piazzetta di Marciana Marina.
Incuriosito dalla popolarità e dalla notorietà della Scuola Danzamania, ieri sera ho assistito al Musical - Giulietta e Romeo - nella bella cornice di Piazza della Chiesa a Marciana Marina.
La Piazzeta si presentava gremita e tutti gli spettatori non perdevano una battuta e una nota dell'avvincente spettacolo.
Veramente bravi tutti i protagonisti del musical e questa è la dimostrazione che anche all'Elba esistono realtà culturali d'eccellenza.
La fama di Danzamania è ampiamente meritata e spero che anche in futuro si presentino altre occasioni per mettere in risalto i talenti e la bravura dei giovani Elbani.
Bravi, bravi, bravi. Un plauso a tutti questi ragazzi e agli insegnanti.
Avete regalato a me e ai numerosi turisti, una serata veramente speciale ed emozionante e la standing ovation finale e la dimostrazione che questo spettacolo tutto MADE IN ELBA ha colpito nel segno.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Domani lo chef Alvaro Claudi svelerà 77 ricette napoleoniche [/SIZE] [/COLOR]
Con Anna Corradini Porta, il cuoco elbano racconterà in piazza Vittorio Emanuele il contenuto di un prezioso quaderno di 200 anni fa. Un invito "A tavola con l'imperatore"
Alvaro Claudi in piazza a Marciana Marina presenta “A tavola con l’imperatore”. Sarà Anna Corradini Porta a condurre la serata nella quale, lo chef racconterà il contenuto del libro nel quale sono narrate 77 ricette prese da un quaderno di 200 anni fa.
L’appuntamento di quelli da non perdere, soprattutto per gli amanti della cucina, è quello del 5 agosto in piazza Vittorio Emanuele, a Marciana Marina.
Sarà lo chef Alvaro Claudi il mattatore della serata. Accompagnato sul palco da Anna Corradini Porta, Claudi, racconterà del suo ultimo libro “A tavola con l’imperatore”. Il noto chef, ha lavorato a questo libro nello scorso inverno, in vista del bicentenario napoleonico che proprio il 4 maggio ha aperto ufficialmente i festeggiamenti con lo sbarco dell’imperatore corso a Portoferraio.
Si tratta infatti di 77 ricette napoleoniche da provare anche se l’imperatore come ci ricorda Claudi non era un grand gourmand. Ricorda Claudi che Napoleone passeggiando sulla rada di Portoferraio era stato incuriosito da una zuppa di pesce preparata dai pescatori: era il cacciucco. “A tavola con l’Imperatore” ha già avuto un ottimo riscontro, è stato infatti presentato anche al salone internazionale del libro di Torino.
Anche la serata di Marciana Marina rappresenta una nuova occasione per lo chef elbano di promuovere l’Elba e le sue tradizioni.
La serata è organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco e curata dalla Scoop di Portoferraio.
A proposito di lobby di arruffoni e timonieri verso la sanità privata... forse l'opinione pubblica non è al corrente.
Nel 1998 il ministro l'ennesima disastrosa riforma della sanità Bindi (governo D'Alema) obbligò i medici della sanità pubblica a scegliere tra intra ed extramoenia per quanto riguarda l'attività libero professionale.
Fece questo non avendo la sanità pubblica per niente predisposto strutture,ambienti perchè dentro l'ospedale il medico espletasse attività libero professionale.
Per questo e per altri legittimi motivi la Bindi fu criticata aspramente.
Fu concesso l' intramoenia allargata fuori dalle mura ospedaliere in attesa che ogni USL predisponesse dentro l'ospedale locali per l'intramoenia.
Da allora,sono trascorsi sedici anni,ogni anno il parlamento predispone la proroga per l'intramoenia allargata.
E' chiaro dove sono le lobby di arruffoni e dei timonieri verso la sanità privata ?
[COLOR=darkred][SIZE=4]A PROPOSITO DELL'ABBANDONO DI VILLA S.MARTINO [/SIZE] [/COLOR]
L'imponente e bellissima serra a galleria costruita agli inizi del 900' che si intravede abbandonata nei giardini della Villa di S.Martino é un esempio di come la bellezza , se trascurata, si ribelli ai suoi custodi.
Questa serra é stata anche recentemente oggetto di un intero capitolo di un libro di Mariapia Cunico, una delle più grandi esperte italiane di architettura del paesaggio.
Da molto tempo, ma sicuramente negli ultimi due secoli, S.Martino é tra i grandi luoghi di Storia Europea e, come tale, esposto all'attenzione di milioni di persone.
Anzi, tecnicamente S.Martino gode di uno stato di sovra-esposizione unico, che fa impallidire altre località che si affannano con trucchi e trucchetti da Era Digitale, pur di ottenere un briciolo di notorietà e afflusso.
Purtroppo il passaparola dei visitatori sull' abbandono in cui si trovano le sue bellezze, dalla Villa napoleonica alll'archeo-area del Castiglione, alla stessa Foresta demaniale, rischia di danneggiare l'immagine di tutta l'Isola.
Fortunatamente c'é una decisa aria di cambiamento...
LUNEDI' 4 AGOSTO SEMIFINALI RIOCUP JUNIOR, ALLE 21 RIO ELBA - RIO MARINA E ALLE 22 PORTOFERRAIO - PORTOAZZURRO, AL CAMPO SPORTIVO DI RIO ELBA, LO SPETTACOLOL CONTINUA
Benissimo abbiamo capito che il problema e` una bolletta non pagata...domanda ....la vogliamo pagare oppure togliamo la fontanella ???? Giusto per capire ...e ....grazie
Siamo alle solite
Caro dott. Coscarella, non entrando in merito alla querelle con Semeraro, le faccio notare che lei ha chiesto apertamente ad un privato cittadino di schierarsi politicamente in nome di una presunta trasparenza, che, al contrario, dovrebbe essere nella forza delle idee e non certo nell'espressione di appartenenza politica e/o ideologica.
La sua richiesta a Semeraro è davvero singolare, provenendo da un importante esponente di un partito che ha, come punto fondamentale e ragione di esistenza, la sua indipendenza dalla politica intesa come espressione di una ideologia.
E' nel DNA del M5S e forse il principale segreto del suo successo, la sua indipendenza dei movimenti politici tradizionali, come si evince dalla definizione dello stesso Grillo nello statuto: "Il Movimento 5 Stelle vede e promuove se stesso come organizzazione né di destra né di sinistra e non si definisce un partito preferendo locuzioni come "libera associazione di cittadini", "non associazione" o "forza politica".
Forse tale definizione ha la sua valenza solo per chi è d'accordo con voi, mentre non comprende liberi cittadini che la pensano diversamente?
Questo è il nuovo modo di fare politica?
Il punto, e lei me lo insegna, è che anche se politicamente ed ideologicamente siamo diversi, è antropologicamente che siamo uguali.
Ed è questa la vera fregatura...
Gianluigi Palombi
Per Semeraro: Parlo a nome mio come membro attivista del M5S di Portoferraio e di quello nazionale. Quello che penso lo scrivo pubblicamente e con trasparenza. I problemi della scuola Foresi hanno la precedenza. Caro Semeraro, e per me....non esistono intoccabili...e la tua sviolinata ha svelato la tua appartenenza. La Trasparenza comincia anche anche schierarsi, nello specifico con una forza politica "cambiare in Comune" che merita stima, ma che si aspetta con proposte più dettagliate ed operative, anzichè rubricare l'elenco delle cose da fare.
Tutti aspettiamo l'approvazione del bilancio comunale e la....riorganizzazione della macchina amministrativa comunale che tutti gli schieramenti sbandieravano nei loro prgrammi elettorali.
Comunque con stima e cordialità
Claudio Coscarella
X CLAUDIO COSCARELLA, Ex Candidato M5S alla poltrona di Sindaco di Portoferraio.
Claudio, per tua informazione non faccio mai dichiarazioni di amore verso nessuno e non appartengo a nessun movimento o partito politico, (pur avendo le mie idee) o di lobby di arruffoni e timonieri verso una Sanità privata e per ricchi come molti non osano ammettere benché lanciano strali verso i pur fievoli miglioramenti. Poi se il mio linguaggio ottocentesco non piace, bisogna capire che la politica dei miei tempi era partecipata, anche se non è mai piaciuta a molti, però quasi tutti l'hanno cavalcata per amore o interesse. Se fossi stato certo di una forza che facesse politica consociativa come dici tu e aperta a tutte le opinioni, mi sarei candidato. Forse ho visto lungo perché per strada si raccolgono ancora resti di chi ha predicato senza convinzione ma per puro ego. Sai, io ho sempre detto e lo affermo ancora, che chiunque faccia qualcosa per la sanità avrà la mia riconoscenza sociale pur se vale qualcosa. E' facile leggere e analizzare post o articoli per poi commentarli dall'alto della propria posizione che in verità si è convinti di avere. E' vero che l'assenza del M5S in consiglio si farà sentire e me ne dispiaccio, però di questo bisognerebbe analizzare le cause che l'hanno determinato per darsi una spiegazione e farsene una ragione. Basta impegnarsi non solo con commenti post articoli, bisogna proporre e collaborare anche se non si è alla Biscotteria, perché la politica ottocentesca come la intendo io, è quella rivolta sempre per il bene della comunità. Criticare e additare questo o quello è comodo e attira consensi, impegnarsi è altra cosa, forse questo a te fa difetto..
Il commento l'ho pubblicato a mio nome e non come appartenenza al Comitato Elbani Riuniti perché quando si pubblica una qualsiasi notizia in nome del comitato da te menzionato, si deve essere d'accordo tutti di quello che il singolo scrive scrive. Gli abbinamenti, Caro Claudio, devono essere calzanti.
Un caro Saluto,
Francesco
Penso che tu resterai deluso perchè Capitan Ventosa d'estate non indaga, ha paura di spaventà i tursti che ci portano i soldi.
Dondò
Dum Romae consulitur, Saguntum.........../ Tradotto; Qui si sta a discutere sulle bandiere blu, e l'isola è vuota e in piena crisi.
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MARTEDÌ 5 AGOSTO APPUNTAMENTO CON "AUTORI IN PORTO" [/SIZE] [/COLOR]
Franco Matteucci , autore e regista televisivo, vive e lavora a Roma.
Ha scritto i romanzi La neve rossa (premio Crotone opera prima 2001), Il visionario (¬finalista al premio Strega 2003, premio Cesare Pavese 2003 e premio Scanno 2003), Festa al blu di Prussia (premio Procida Isola di Arturo - Elsa Morante 2005), Il profumo della neve (¬finalista al premio Strega 2007), Lo show della farfalla (finalista al Premio Viareggio - Repaci 2010), Il suicidio perfetto e La mossa del cartomante.
I suoi libri sono stati tradotti in diversi Paesi.
Chi era a favore del " COMUNE UNICO " come io stesso ero, dovrebbe essere contento della " BANDIERA BLU " di Marciana Marina, Comune dell'ISOLA D'ELBA.