Riprende l'impegno del doposcuola gratuito chiamato “Arcobaleno”, promosso dalla parrocchia della Natività. Docenti volontari attuano, presso la sala Don Mario Marcolini, nei pressi del Duomo di piazza della Repubblica, alcuni momenti di recupero e insegnamento ai ragazzi di elementari e scuola media. Il gruppo di insegnanti volontari è composto quasi tutto da ex della scuola media Pascoli, come le proff. Mellini, Noferi, Cigheri ed altre. Iria Scarpa, la coordinatrice, rimarca l'importanza dell'aiuto nello studio pomeridiano, rivolto ai ragazzi che per qualche motivo trovano delle difficoltà di apprendimento o sono rimasti indietro nel programma per svariati motivi. “Stiamo raccogliendo le adesioni- dice l'insegnante- e speriamo anche di avere qualche aiuto in più con la partecipazione di altri docenti in pensione, basta che diano un apporto di una volta a settimana. Lo scorso anno scolastico ci fu una buona partecipazione dei ragazzi; è bene che anche altri insegnanti partecipino a questa esperienza, senza dubbio valida, formativa e di solidarietà. Stiamo definendo un calendario di incontri che renderemo noto e di solito siamo attivi per alcune ore in certi pomeriggi della settimana”. Ecco che la macchina organizzativa è in moto per creare l'assistenza allo studio e per aderire o far parte del corpo insegnante del doposcuola “Arcobaleno”, ma anche per avere altri dettagli, basta telefonare allo 0565 914090.
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[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA(1737-1801/1814-1859)DELL’IMPOSISIZIONE REGIA E COMUNITATIVA E DEL MODO DI ESIGERLA
SUPPLICA PER SOSPENSIONE ADDEBITO PAGAMENTO DELLE TASSE [/SIZE] [/COLOR]
Contro l’imposizione fiscale del Granducato di Toscana il contribuente poteva ricorrere con istanze e suppliche per richiedere non solo una riduzione “,defalco”, ma anche una sua eliminazione mediante “abbuono” ,il tutto doveva avvenire entro il 31 maggio di ogni anno.
Esistevano poi dei “privilegi” che permettevano di non pagare tasse o averle ridotte, tra questi ricordo quello chiamato “privilegio dei dodici figli” e quello chiamato”privilegio delle donne “ di cui parlerò a parte.
Quando la tassa non veniva pagata scattava l’applicazione dell’articolo di legge secondo cui era il tribunale a provvedere all’esazione:
“LXXII
Trascorsi gli indicati otto giorni il Camarlingo dovrà,fatto lo spoglio dei debitori morosi,consegnare nel tempo e termine di cinque giorni le poste in esazione ai rispettivi tribunali,perché sia proceduto agli atti esecutivi contro detti debitori morosi , i quali in tal caso anderanno soggetti alla penale dell’otto per cento”
(Circolari e ordini dal Soprassindaco Provveditore dal 1815 al 1818.C64.Carta 40. ASCP)
“I debitori morosi” sono i contribuenti che non hanno adempiuto al pagamento nei modi e nei tempi prescritti e, per questo ,i loro nominativi sono stati consegnati dal Camarlingo comunitativo al tribunale”perché sia proceduto agli atti esecutivi”
E’ quanto accadde ad alcuni contribuenti a Capoliveri nel 1816 .
Essi si rivolsero con supplica per avere sospensione dal tribunale dell’addebito del pagamento .
L a vicenda si svolge in questi termini: Bernardo Gesi ,membro della Magistratura di Capoliveri ed uno dei supplicanti,scrive a al Sig. Cornacchini ,Auditore Vicario (giudice) dell’isola d’Elba,spiegando la situazione che si è creata dopo che il “Cursore” (ufficiale che notifica l’atto giudiziario) ha consegnato la “Cedola”(cedola di citazione) di addebito moroso agli interessati ,allegando a tale lettera la supplica.
LETTERA ALL’AUDITORE VICARIO
“Il.mo Sig.re
I clamori,i pianti e le grida che in questo giorno si sono sentiti da alcuni debitori della contribuzione fondiaria sono indicibili: al momento che dal Cursore gli è stata consegnata la Cedola di doverla pagare ,alcuni di essi si sono portati da me come uno dè Membri del Magistrato colle lagrime agli occhi facendomi conoscere lo stato loro deplorabile e perciò nell’impossibilità di potere al presente contribuire ad un tal obbligo.
Essi hanno pregato,i Primari possidenti del Paese,ad umiliare a VS Ill.ma una Supplica che è questa che le compiego ,dalla quale potrà rilevare il quadro veridico della nostra situazione.
Io dunque nella mia qualità di Priore della Magistratura unisco le mie preghiere a quelle degli Il.mi miei Concittadini pregando Vs Ill.ma a prendere in matura considerazione le giuste e veridiche rimostranze affinchè il di Lei valevole Patrocinio possa essere efficace per il buon esito di una Causa così importante;
pregando inoltre la di Lei bontà volersi compiacere per calmare i spiriti cotanto afflitti dè poveri contribuenti,di un favorevole riscontro.
Se la stagione non fosse stata così critica mi sarei fatto un dovere di venire di Persona e meglio a viva voce gli avrei presentato i fatti.
Gradisca VS Ill.ma gli Atti più sinceri della mia inalterabile servitù,colla quale ho il piacere di confermarmi col più rispettoso ossequio.
Di VS ill.ma Sig.re Cornacchini Uditore Vicario dell’isola d’Elba
Capoliveri lì 30 Marzo 1816
Co.mo Uomo Dev.mo Obblig.mo Serv.re
Bernardo Gesi”
(Affari generali del Governatore militare e civile dell’isola d’Elba 1816.Filza n. 57.ASCP)
SUPPLICA ALLEGATA ALLA LETTERA
“Ill.mo Sig.re Cornacchini Auditore Vicario dell’isola d’Elba
I sottoscritti Primari Possidenti di Capoliveri istruiti che il Sig.Camarlingo Comunitativo ha ricevuto ordine di far citare al Tribunale competente tutti i Debitori in ritardo della Contribuzione fondiaria di questo Luogo e prestati d’altronde dai med.mi alfin di prendere qualche espediente per evitarli cotante spese;non qual’altra strada prendere per ottenre questa grazia che porre sotto gli occhi di VS Ill.ma il quadro della deplorabile situazione dè Debitori suddetti.
La scarsissima raccolta del vino unica branca in cui è fondata la sussistenza di questi abitanti ,ed il carissimo prezzo del grano ed altri frumentacei han prodotto nella maggio parte della Popolazione la più gran miseria.
Ben molte sono le famiglie che consumano ormai il poco ( ) del loro vino,né trovando ad impiegar la loro opera che nei scorsi tempi da vale il mezzo di sussistere ,son costretti a pascersi di sal ed erba e non nutrirsi di pane per più e più giorni.
Innumerabili sono i Poveri che si vedono questuando per il Paese,ma la miseria essendo generale,non possono neppure da questa questua ritrarre profitto alcuno .Insomma tutto spira desolazione ,povertà e bisogno.
Di questa Classe pertanto essendo i Debitori della Contribuzione fondiaria come possono pagarla ?
Non è cattiva volontà,non avversione al Governo,ma una vera ed assoluta impossibilità per il momento di sodisfare a questo dovere.
E perciò dunque che i sottoscritti supplicano la bontà di VS Ill.ma acciò si degni passar i suoi ordini s chi di diritto affinchè sia sospesa qualunque procedura contro i Debitori suddetti sino alla futura raccolta del vino epoca in cui ognuno si farà un’impegno di sodisfare a quest’obbligo.
Capoliveri 28 marzo 1816
Bernardo Gesi uno dè Membri del Magistrato supplica come sopra
Vincenzo Sardi Possidente supplica come sopra
Il Canonico A. Bartolini che nella sua qualità di Curato è più di ogni altro a portata della desolazione ed inedia in cui giace il suo Popolo supplica come sopra
Adriano Bartolini uno dei Possidenti supplica come sopra
Cristofano Baldetti uno del Magistrato conferma quanto sopra
Pavolo Capocchi Possidente supplica come sopra
Francesco Conci Possidente supplica come sopra “
(Affari generali del Governatore militare e civile dell’isola d’Elba 1816. Idem come sopra)
Ricevuta la supplica l’Auditore Vicario informa il Governatore militare e civile dell’Elba,conte Strasoldo,il quale si attiva scrivendo sia al Cancelliere Comunitativo dell’isola che allo stesso Auditore Vicario.
Poi scrive anche al Direttore delle RR Imposte di Firenze, il 2 Aprile 1816.
Ed ecco la risposta da Firenze ricevuta dal governatore Strasoldo:
“Ill.mo Sig.Sig. Col.mo
L’Imperiale e Real Governo per un riguardo speciale alle circostanze attuali di codesti Abitanti si è determinato ad ordinare che sieno sospesi fino a nuovo ordine le molestie contro i Debitori della Tassa Fondiaria arretrata a tutto il decorso anno 1815 senza che per questo ne rimangano assolti e senza che si sospenda la formazione del Prospetto necessario per regolare in appresso e sospende l’Imposta Prediale.
Vs ill.ma si compiacerà avvisare di questa graziosa disposizione il Sig. Direttore Cantini non meno che codesto Sig. Auditor Vicario e chiunque altro ancora ,mentre col più distinto ossequio passo a confermarmi
Di VS Il.,ma
Firenze Dall’Imp. e R. Segreteria di Firenze
Lì 6 Aprile 1816
Visto Dev.mo Obbl.mo Serv.re
Frullani G. Moroni “
(Affari generali del Governatore militare e civile dell’isola d’Elba anno 1816.Filza n 57.ASCP )
Il Sig. Cantini è il direttore dell’Uffizio principale dell’imposte sito in Portoferraio al quale i “debitori morosi” avrebbero dovuto pagare l’imposta Prediale cosa che non avvenne in quanto fu sospesa per “graziosa disposizione” dell’Imperiale e Regio Governo che ebbe “un riguardo speciale alle circostanze attuali” dei supplicanti.
Marcello Camici
ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
per riese rassegnato.....
Cerca di essere "diverso " anzi per il bene del paese cerchiamo di essere "diversi ".
C'è modo e modo di fare turismo...e a seconda di come lo si fà arrivano quelli che Tu chiami pseudo turisti (?) o turisti con la T maiuscola e soldoni in tasca.Un turista è sempre un turista , e a me pare che certi ragionamenti equivalgano a dire :qui non venite...mandate i soldini dal continente ((dovunque vuoi siate )perchè per i nostri gusti siete troppo esigenti! Non serve minimizzare su certi fatti....fare le 2 o le 3 dopo mezzanotte è qualcosa di più dei pochi minuti.....parlare a voce alta(con l'aiuto di qualche birra di troppo)è diverso che chiacchierare,,,,)Già che ci siamo diciamocele tutte !dei giovani avventori e non che "orinano nei vicoli adiacenti. nei e sui portoni che ne pensi ? Ho sentito qualche brava mamma dire che vanno scusati perche sono ubriachi....Io credo sinceramente che il problema sia a monte e più precisamente "sul chi e il perché ha concesso il permesso ad aprire un simile locale con quelle caratteristiche in pieno centro e sotto delle abitazioni ".Se per Te usare uno strumento democratico come fare le firme , per far valere i propri diritti fà diventare " discutibili personaggi " a Te piacciono gli pseudo turisti.
Per quanto riguarda chi e se avesse firmato é tutto da vedere...( in questo nostro paese si parla molto..troppo per sentito dire, senza cognizione di causa ! Nei paesi che Tu hai citato.....ci vanno i turisti con la T maiuscola ...quelli con i soldoni in tasca e stai certo che le amministrazioni locali si guardano bene da rompergli i c........ con musiche forti, ubriachi ovunque, sul porto, fra le case fino all'alba
E' proprio vero.....abbiamo il governo( locale )che ci meritiamo.
Questa Amministrazione non vale nulla ed è per questo che il sacrifici dei due giovani imprenditori viene reso vano.....avrebbero dovuto assegnargli un ambiente più consono al loro tipo di attività
A loro porgo un augurio particolare
Saluti
Forse esiste una soluzione per poter sopravvivere,visto che questi litigano ma nello stesso tempo riscuotono fior di quattrini,e se ne strafregano di tutti e di tutto.L'unica soluzione sarebbe:Cedere dividendo parte d'Italia ad altre nazioni,un pezzo all'Austria,un'altro alla Francia,ancora un'altro alla Svizzera,e Germania,ed allora con la loro mentalità riusciremmo ad uscirne fuori,visto che noi non siamo buoni a tirar fuori un ragno da un buco.
Saluto i cari lettori
«Scale mobili nel parcheggio dell’ospedale»
L’impegno del direttore generale Porfido in risposta alla petizione con 870 firme
PIOMBINO. La direzione dell’Asl è a conoscenza dei problemi del parcheggio dell’ospedale Villamarina e ha pronti alcuni progetti, che prevedono un forte impegno economico, per risolverli. Sono previste anche scale mobili coperte. Questa, in sintesi, la risposta che il direttore generale dell’Asl 6, Eugenio Porfido, ha dato ai cittadini che hanno raccolto 870 firme per chiedere interventi nel parcheggio stesso. Un impegno in questo senso, all’inizio di agosto, era stato preso anche dall’assessore regionale alla salute, Marroni.
I firmatari chiedevano anche di incontrare il direttore generale, annunciando che stanno organizzando uno spettacolo per raccogliere fondi per i primi interventi.
Nella loro petizione chiedevano interventi concreti: dotare il parcheggio di alcuni posti per mamme con neonati; dotare il parcheggio di una idonea copertura per le auto (come è presente presso l’ospedale di Cecina); di “snellire ed aumentare” i tragitti pedonali di collegamento tra il parcheggio e la struttura ospedaliera (con realizzazione di scala mobile coperta e/o percorsi coperti, ampliamento del parcheggio e realizzazione di scalinata verso la nuova sala mortuaria); di migliorare l’illuminazione notturna per una maggiore sicurezza; di predisporre un ingresso a ponte del tipo dell’ospedale a Massa Marittima per diminuire la salita; di migliorare l’area adibita a parcheggio tuttora sterrata e ghiaiosa con manto di stabilizzato o conglomix; di migliorare la visibilità verso sinistra dell’unica uscita per i veicoli.
«Abbiamo già fatto i primi passi con il dipartimento tecnico – conferma il dg Porfido – e l’assessore regionale ha sostenuto l’approccio aziendale per trovare una soluzione». Adesso vedremo quando si passerà ai fatti, ma l’impegno c’è.
18 settembre 2014
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2014/09/18/news/scale-mobili-nel-parcheggio-dell-ospedale-1.9948957[/URL]
Il Presidente, Il Consiglio e tutti i soci degli SCOGLIO-NATI VIOLA porgono le piu’ sentite a Paola Marinari, moglie e Presidente del Juventus Club Isola d’Elba e al tutto il club per la prematura scomparsa di Roberto Senesi.
Il tifo ci divide, il dolore ci unisce.
Non è bastata la stagione negativa, poi ci si è messo anche il tempo, poi le sagre e stasera a quanto pare la cena in piazza, e i ristoratori staranno ancora a guardare. Grazie tante.
Caro amico grafomane
Ma ci sarà una cosa positiva in questo tuo fiume di proteste che spaziano su tutto e su tutti...rilassati .
Lacona è bono, un paio di alberghi ci sono da riempire, ma ci sono anche quelli della costa sud-occidentale, ce n'e' uno in particolare sulla spiaggia che aveva sempre camere da affittare su internet fino al 14 agosto e dal 17 agosto, solo due giorni pieno a ferragosto è un po' pochino, altri tre giorni non fanno male.
Firenze, 20 settembre 2014 - SEMBRA di ascoltare Daniela Santanchè, invece sono parole di Enrico Rossi, il governatore bersanian-cuperliano della Toscana. E a provocare lo smottamento iper-garantista del presidente è l’inchiesta genovese su Tiziano Renzi, padre del premier Matteo, indagato dalla procura per bancarotta fraudolenta di un’azienda di famiglia.
UN’ALTRA ‘magia’ renziana? Forse no, l’impeto di Rossi è forte. «Perché la notizia di quell’inchiesta, peraltro già nota da almeno sei mesi — si arrabbia il governatore — oggi diventa notizia così rilevante? Allora mi potrei chiedere, è diventata una notizia forse perché i potentati economici e mediatici hanno deciso che Renzi bisogna bombardarlo un po’ perché ha rotto i c... a qualcuno?». Un fiume in piena. E l’intento è chiaro: «Bisogna trovare il modo di raffreddare questo circuito mediatico-giudiziario». È vero che il Rossi toscano aveva già raccolto stupore e qualche polemica quando, solo pochi giorni fa, aveva dichiarato, con chiarezza e senza la solita pruderie di sinistra, che si sarebbe candidato per il suo secondo mandato da governatore anche se rinviato a giudizio dalla Procura di Massa nell’ambito dell’inchiesta sulla Asl che già lo vede indagato. Altro che i passi indietro di Matteo Richetti di là dall’Appennino! In terra Toscana, dove il premier gioca in casa e a marzo si vota per il rinnovo del consiglio regionale, soffia un vento diverso.
[URL]http://www.lanazione.it/firenze/renzi-rossi-bancarotta-eventi-1.227241[/URL]
Nel giro di pochi giorni, alcune località della puglia hanno riempito le cronache, e tutti i media a livello mondiale ne hanno parlato. Noi Elbani, che abbiamo fatto la storia con l'Esilio di Napoleone, per far conoscere l'Isola le abbiamo pensate tutte con il Bicentenario, ma non abbiamo certo avuto quella pubblicità e visibilità che ci meritiamo. Che ci possiamo fare, oggi sono più importanti i matrimoni di alcuni personaggi, che i personaggi della storia che hanno contribuito con le loro azioni a riempire i libri della storia, ed avere posto le basi a quella società in cui oggi viviamo. Devo ammettere che questo mi preoccupa e non poco.
Ringrazio il sig. Augusto Marinari per avermi aiutato con il suo messaggio di stamani a dare il giusto merito a questi nostri atleti per la scorsa stagione e alla sua esperta guida da allenatore.
Mi scuso per aver affrontato quella intervista non pienamente preparato.
Mi rammarico che la stessa sia stata tagliata in più punti e per questo non si sia inteso il reale senso del mio discorso.
LUCA LUPI
DIRIGENTE ELBA '97
sono mancato pochi giorni dall'Elba e solo oggi leggo cosa dice il lungo, riguardo alla situazione delle scuole portoferraiesi, ci vole il su muso_____________ma che coraggio hai caro Peria? ma ti sei dimenticato di colpo che fino al 24 maggio su quel seggiolone c'eri te? stai zitto che fai ancora danno, fai danno a quei pochi rimasti che credono ancora in un ideale, accetta il mio disinteressato consiglio, CHETATI CHE E' MEGLIO. Sono anni che le nostre scuole sono disastrate, sono anni che noi genitori viviamo questo dramma, e te cosa hai fatto? Te lo dico io, NIENTE, percio' CHETATI Rassegnati ora x cinque anni governa il Ferrari, poco o tanto quello che fara' sara' sempre meglio di quello che hai combinato te
Lo Juventus Club Isola d'Elba "Gaetano Scirea" esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del proprio socio Roberto Senesi. Roberto, 71 anni, era il marito della Presidente dello Juventus Club elbano Paola Marinari. Alla nostra Paola e a tutta la famiglia le condoglianze di tutti i soci del club.
Alberghi pieni, piazze piene per tre giorni, ristoranti anche. Ma si è mai pensato di organizzarlo a LACONA visto che fa parte del territorio di Capoliveri e non creerebbe disagi ai residenti del centro storico di Capoliveri come pare sia accaduto?
[SIZE=1]HO LETTO VARI INTERVENTI E COMMENTI SUL RALLYE CHE SI STA SVOLGENDO IN QUESTI GIORNI SULL'ISOLA. DA ELBANO MI CHIEDO SE TRA CIRCA TRENTAMILA ELBANI NON CI SIA UNO O PIU' DI UNO IN GRADO DI POTER INDIVIDUARE UN TRACCIATO CHE PERMETTA AI PARTECIPANTI DI FARSI UNA GIRATA SULL' ISOLA E DIMOSTRARE LA LORO ABILITA' SENZA FARCI IMPORRE LE DECISIONI DA LIVORNO CAPOLUOGO.
TROVO ASSURDO CHE ALCUNI PAESI ( TRA I QUALI POGGIO E S.ILARIO ) VENGANO CHIUSI PER ORE NEL CORSO DELLA GIORNATA SENZA VALUTARE L' EVENTUALITA' CHE QUALCUNO DEGLI ABITANTI POSSA AVERE INCONTINGIBILI NECESSITA' DI USCIRE DAL PAESE ED ABBIA COMUNQUE BISOGNO DI RECARSI AL LAVORO, VISTO CHE LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGE IN GIORNI FERIALI.
MI RENDO PERFETTAMENTE CONTO CHE DAL PUNTO DI VISTA TURISTICO QUALCHE ELBANO NE POSSA BENEFICIARE, MA NON DIMENTICHIAMOCI CHE IL TURISMO DI GRUPPO CHE SI MUOVE IN BUS, IN QUESTI TRE GIORNI, HA DOVUTO MODIFICARE I PROPRI PROGRAMMI A CAUSA DELLA MANIFESTAZIONE.
ALTRO ASPETTO SECONDO ME MOLTO IMPORTANTE E'VALUTARE ED APPROFONDIRE QUALE RUOLO ABBIANO NELL' ORGANIZZAZIONE DELLA MANIFESTAZIONE GLI UFFICIALI DI GARA CHE, IN ALCUNI CASI, PUR ESSENDO ELBANI DI ORIGINE O D' ADOZIONE,PECCANO DI PRESUNZIONE ED ABUSANO DEL LORO RUOLO,NON DIMOSTRANDO AMORE PER L'ISOLA IGNORANDO IL RISPETTO VERSO GLI ALTRI.
CREDO CHE IL PERCORSO SCELTO QUEST'ANNO SIA DA CORREGGERE E LA DATA DA POSTICIPARE ALMENO DI UNA SETTIMANA. [/SIZE]
Ma quanto c'hai ragione!
Ho atteso fino ad oggi la rettifica da parte dei dirigenti della Polisportiva Elba '97 in riferimento alla video intervista rilasciata a Tenews il 19/08/14 a margine della festa gastronomica presso i giardini di Carpani, all'interno della quale sono state elogiate tutte le performance agonistiche delle squadre di volley e calcio a 5 ottenute nella scorsa stagione 2013/2014.
Il signor Lupi, autore dell'intervista, dopo aver messo in risalto le due discipline ha poi parlato dei risultati delle squadre della sezione Basket definendoli "SCARSI".
In merito a ciò vorrei far presente alla dirigenza della Polisportiva che una delle squadre della sezione Basket ha affrontato il campionato UNDER 19 (età 1995-1996) con due atleti del 1995, un atleta del 1996, sei atleti del 1997 e un'atleta del 1998 ottenendo 16 vittorie su 25 partite giocate (65%) ed arrivando a giocare a Firenze la partita decisiva per l'accesso alle final four regionali del torneo primavera.
Sottolineo che nessuna squadra di volley e calcio a 5 ha ottenuto il 65% di vittorie pur avendo atleti provenienti dal "continente".
Tutto ciò, non per far polemica, ma solo per rispetto di questi ragazzi che si sono impegnati al massimo ed hanno affrontato atleti più grandi ed esperti di loro ottenendo risultati eccellenti.
Chiedo pertanto ai dirigenti della Polisportiva di informarsi bene sui risultati ottenuti da tutte e tre le discipline e non solo di quelli per cui lavorano.
ALLENATORE UNDER 19 2013/2014
AUGUSTO MARINARI
Leggo del bando del Parco Nazionale Arcipelago Toscano perchè 100 elbani possano andare a Montecristo. Non riesco a capire e mi sento quindi di esternare una opinione che ho da tanto tempo. Mi sembra cioè che la tutela data a Montecristo, in pratica la sua quasi totale inaccessibilità (a fini di tutela della biodiversità che ha Montecristo, per la sua posizione di insularità), sia eccessiva, e produttiva di alcuni aspetti negativi.
Parto dal concetto che, come in tutte le cose, bisogna esaminare la tutela data nel caso specifico, a Montecristo, esaminando i costi ed i benefici.
Mi viene spontaneo osservare che, mentre tutti nel mondo si spostano, fanno viaggi per il piacere di vedere, osservare e ammirare anche panorami e bellezze naturalistiche, questo non si può – in pratica- fare per Montecristo. E' stupenda e meravigliosa, allora- quindi- non la dobbiamo vedere. Ma perchè?
Dovrebbe invece , secondo me, essere istituito un servizio di collegamento, almeno una volta o due ogni settimana, magari solo dall' Elba, per portare gente a vedere l'isola. Ovviamente- sulla falsariga di quello che avviene a Pianosa- il numero dovrebbe essere contingentato, e la visita a M. non dovrebbe certo svolgersi in assoluta libertà, nel senso che non tutta dovrebbe essere visitabile, ma solo una certa parte, a fini della tutela della natura. E cioè effettuando i controlli e le cautele opportune e dovute.
Questo avrebbe , tra l' altro, un aspetto positivo e cioè che determinerebbe un aumento- ovvio- di occasioni di lavoro. Una cosa che dobbiamo tenere sempre presente poiché non possiamo genericamente lamentarci per l'enorme numero di disoccupati, se poi in concreto diciamo di no a tante possibilità di lavoro, che potrebbero essere sfruttate senza un reale danno.
Ma vorrei anche evidenziare un' altra cosa. Se è vero-come è vero- che la tutela attuale di M. è certamente positiva, dovremmo anche chiederci: ma che senso ha una tutela così grande, così ampia, quando invece potrebbe bastare una tutela più equilibrata? Quali sono cioè i fantastici, entusiasmanti effetti di una tutela quasi totale? Vorremmo conoscerli. C'è forse una letteratura scientifica che si basa sulla tutela della biodiversità di Montecristo? C' è forse una biodiversità così eccezionale? Non sarebbe meglio una tutela di M. ad alti livelli certo, ma in modo più equilibrato, con dei limiti come quelli che il sottoscritto propone?
Il rispetto della natura di Montecristo, della sua biodiversità, sarebbe , secondo me, migliore se avvenisse in modo equilibrato, in modo rispettoso delle varie esigenze. Non si può , secondo me, avere una visione quale quella attuale che ritengo alquanto estremista, nel senso che esiste solo il rispetto per la natura, niente altro.
Nel modo, tutto è perfettibile e e migliorabile. Ma il sistema ideato per accedere a Pianosa mi sembra abbia veramente tanti aspetti positivi: tutela della natura, possibilità per tutti di accedere all' isola (magari per Montecristo non si troverebbe posto con facilità ma quello è un altro discorso), occasioni di lavoro in più.
Spero che , nel futuro, le cose possano cambiare.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]IL CARDINALE ANGELO COMASTRI ALL'ELBA [/SIZE] [/COLOR]
L'atteso giorno è arrivato. S.Em. Cardinale Angelo Comastri, già Vescovo della nostra Diocesi, è venuto in visita all'isola d'Elba. Il Cardinale giunto a Portoferraio alle ore 15.00 ha concelebrato la Santa Messa delle 18.00 a San Giuseppe, in una affollata Chiesa l'emozione dei fedeli si leggeva nei volti, l'emozione di ritrovarsi dopo ventuno anni.
Il discorso di benvenuto del parroco di San Giuseppe, don Gianni Mariani, ha riportato tutti negli anni in cui il Vescovo Angelo era con noi, con i suoi pellegrinaggi, le sue omelie e la sua indimenticabile visita del 1991 con la Beata Madre Teresa di Calcutta, un giorno che ha segnato il cuore di ognuno di noi.
La giornata si è conclusa nel Duomo di Portoferraio dove il Cardinale Comastri ha tenuto una conferenza sul tema "Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, due Santi contemporanei". Presenti anche in questa occasione,
oltre le autorità civili e militari, tanti fedeli. Il Cardinale ha
ripercorso la vita dei due Papi, da prima della loro elezione fino alla loro morte terrena.
Due vite incentrate nella FAMIGLIA ed alla dedizione verso DIO e la MADONNA. Nel racconto il Cardinale ha fatto sentire i presenti partecipi nella vita dei due Santi, bellissimi i racconti sulle prime visite di San Giovanni XXIII fuori il Vaticano ed i suoi indimenticabili discorsi al mondo. Emozionanti i vissuti di San Giovanni Paolo II, ci ha fatto rivivere le emozioni di un pontificato speciale, dall'elezione, con l'inconsueto discorso ai fedeli dalla loggetta di San Pietro (fino ad allora nessun Papa lo aveva pronunciato), fino ai suoi ultimi giorni di agonia passando per il discorso di apertua del pontificato "aprite, anzi spalancate le porte a Cristo, non abbiate paura", per arrivare al tragico attentato che vide il Papa colpito nella Sua piazza San Pietro e che lascio sul Santo Padre un segno indelebile, ricordando,
anche negli anni successivi, come senti su di se la mano della Madonna che lo salvo dai proiettili.
In apertura ed in chiusura della conferenza si sono recitate due meravigliose preghiere rivolte a San Giovanni XXIII e San Giovanni Paolo II ed una raccomandazione di Sua Eminenza, "vivete nella famiglia, vivete la famiglia, portate nella vostra famiglia DIO".
Insomma una giornata piena di emozioni che si è terminata con la consegna da parte della Misericordia di Portoferraio di un Elba scolpita nel granito ed un rinnovato invito a Sua Eminenza, nel 2016 la Misericordia celebrerà i 450 anni dalla fondazione e l'isola d'Elba i 25 anni dalla visita della Beata Madre Teresa di Calcutta accompagnata dall'allora Vescovo Angelo, quindi ci siamo dati appuntamento, tra due anni magari rivivremo queste emozioni parlando della storia della Misericordia e soprattutto della vita di Madre Teresa di Calcutta.
Simone Meloni
Governatore Misericordia Portoferraio
----- Original Message -----
From: [EMAIL]hotel@pec.it[/EMAIL]
To: [EMAIL]comune.camponellelba.li@postacert.toscana.it[/EMAIL]
Sent: Friday, September 19, 2014 10:22 PM
Subject: Al SUAP del comune di campo nell'elba - Oggetto: eliminazione vincolo alberghiero immobile Hotel
Al SUAP del comune di campo nell'elba
Oggetto: eliminazione vincolo alberghiero immobile Hotel
e P.C.
Studio Professionale Avv.
Studio Commercialista Dott.
Studio Tecnico Geom.
Studio Tecnico Geom.
Buongiorno,
partendo da l' Incostituzionalità del vincolo :
Nel 1981 la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 4 del 28 gennaio 1981, dichiarava costituzionalmente illegittimo l’articolo 5 della legge n. 628 del 28 luglio 1967, la penultima legge di proroga del vincolo, per contrasto con l’articolo 3 della Costituzione.
E’ poi disposto che “il vincolo di destinazione può essere rimosso su richiesta del proprietario solo se viene comprovata la non convenienza economico-produttiva della struttura ricettiva.
Già 5 anni fa su ns. richiesta il Geom. D. aveva chiesto dell'eliminazione del vincolo alberghiero applicato trenta anni fa dalla giunta del comune di campo nell'elba, ma non a tutti, infatti qualcuno ha già chiuso e non c'e' più, e gli era stato risposto di ritornare fra 5 anni, bene ora sono passati e ci sono anche i bilanci in perdita allegati, da 42.000 euro di utili del 2002 ai 26.000 euro di perdita, ecc. .
Si puo' vedere il calo, l'emorragia, il crollo degli incassi dal 2002 ad oggi, il passaggio dagli utili alle perdite, non possiamo pagare nemmeno un dipendente, la decuplicazione delle tasse come l'ici-Imu, da una stagione di 8 mesi a una stagione di 45 giorni, statisticamente provato il calo delle presenze all'elba a causa della crisi, prezzi sempre più bassi in offerta per lavorare e servizi gratis in più, anche wi-fi gratis e bici gratis ma siamo troppo lontani da mare e paese e c'e troppa salita per i turisti in bici, ovviamente la crisi la sentono meno gli alberghi sul mare e per ricchi, ma non è il nostro caso, non so se trenta anni fa la giunta comunale di campo nell'elba se ne sia accorta, noi non siamo in zona alberghiera, siamo l'unico albergo in una zona agricola anche abbandonata con il buscionaio, non di ns. proprietà, a tre metri dall'albergo, lontani kilometri dal mare, dalle spiaggie e dal paese e senza vista panoramica se non quella di montagne anche brulle sassose, che non piacciono per niente a chi va in un isola al mare, oppure baracche, tetti in eternit, canne e buscioni, stradello comunale d'accesso di due metri inaccessibile agli autobus che comunque con sette camere non potremmo nemmeno ospitare, stradello pieno di buche e a tratti anche sterrato, illuminazione pubblica insufficiente, un lampione ogni tre pali, presenza di cinghiali al pascolo anche di giorno, oltre alla sera e alla notte, in una zona, turisticamente parlando, tra le più brutte in assoluto di tutta l'Elba.
Se uno legge le richieste, molto diminuite rispetto al passato, che arrivano da internet la cosa principale che viene richiesta è la distanza dal mare e dal paese e la vista mare, la campagna, pure abbandonata, non interessa a chi viene all'elba e nemmeno il posto tranquillo, poi con i camion che passano e scaricano già dalla mattina presto non c'e', e nemmeno l'hotel economico interessa in quanto la gente che ha pochi soldi da spendere per le vacanze rimangono a casa perchè ne hanno sempre meno, quando andava tutto bene all'elba andava appunto tutto bene ora le briciole non bastano nemmeno per pagare le tasse al comune e allo stato, tasse sempre più esose.
Ma per un albergo come noi che deve chiudere e demolirà poi per forza l'immobile stesso se non verrà venduto a breve e se non verrà tolto l'assurdo vincolo alberghiero, ci si potrebbe fare una stalla per mucche che presto ritornerano di moda, oppure un mattatoio per cinghiali, la materia prima è a tre metri, oppure un bel supermercato Coop per un po' di concorrenza a Campo o meglio un discount visto tutte le case popolari per turisti che sono state costruite, comunque vediamo che ci sono dei campi qui a marina di campo che sono stati brecciati e adibiti a parcheggio per una decina di macchine e con una ventina di biciclette con il cestino, non ci sono cartelli o insegne non sappiamo cosa sia nato, non sarà certo un pensionato che affitta una camera per arrotondare la pensione minima, sarà forse una nuova ditta che pagherà l'IVA-IRPEF-INPS-INAIL- TASSA CAMERA DI COMMERCIO, CANONE RAI ALBERGO-SIAE TV- IMU-TASI TARI IUC , ICP no perchè non ci sono cartelli e nemmeno l'insegna che è gratis.
Ma nel comune di campo nell'elba come è regolamentato l'affitto ai turisti?
E la Regione Toscana e la Provincia di Livorno che fanno in merito?
Sul blog dell'isola d'elba camminando.org ho letto:
Da Turismo Comune Cervia :
Obblighi amministrativi per i proprietari di appartamenti ad uso turistico (privati fino a 3 appartamenti)
Chi intende affittare un appartamento nel Comune di Cervia (gestito in forma privata fino a 3 appartamenti) deve obbligatoriamente presentare al Comune la COMUNICAZIONE DI LOCAZIONE DI APPARTAMENTI AMMOBILIATI PER USO TURISTICO
Una buona giornata !
Hotel
ALLEGATI ESTRATTI DI BILANCIO 2002-2003-2004-2005 DA LIBRO DEGLI INVENTARI CARTACEO VIDIMATO DAL TRIBUNALE
ALLEGATI ESTRATTI DI BILANCIO 2006-2007-2008-2009-2010-2011-2012-2013
P.S.
Sembra di essere in Unione Sovietica, il proprietario è lo stato, devi pagare l'affitto con dodicimila euro di tasse patrimoniali l'anno al Comune con sette camere senza bar-ristorante, anzi è pure peggio, devi lavorare gratis, la mesata, lo stipendio, mica te lo danno, poi si mangiano il resto dell'incasso con le altre tasse e contributi e poi ci devi rimettere pure un sacco di soldi tuoi per servire ai turisti un servizio appropriato e poi devi pure essere contento ?
