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113587 messaggi.
TOREMAR da TOREMAR pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 18:18
[COLOR=darkred][SIZE=4]TOREMAR IN MERITO ALLA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO [/SIZE] [/COLOR] Livorno (LI), 17 gennaio 2015 In merito alla sentenza del Consiglio di Stato pubblicata ieri in cui si evince l’accoglimento del ricorso presentato da Toscana di Navigazione contro la Regione, Toremar, che in data 2 gennaio 2012, era stata assegnata al gruppo Moby, è disorientata dal provvedimento appena emanato. “E’ evidente che la prima reazione è di assoluta incredulità e preoccupazione. In Toremar non ci siamo da ieri ma da tre anni!” - questo il primo commento del Presidente di Toremar, Stelio Montomoli. In questo lasso di tempo la Compagnia, grazie al sostegno dell’azionista MOBY, ha realizzato circa 20 milioni di investimenti per l’ammodernamento della flotta e il miglioramento dei servizi di bordo; migliorato i servizi di linea; regolarizzato 89 lavoratori garantendo loro la continuità del rapporto di lavoro, risolvendo 41 cause preesistenti; allo stesso tempo ha assunto 43 marittimi più 3 amministrativi, aumentato il proprio organico portandolo ad un totale di 209 marittimi assunti a tempo indeterminato; ad oggi, aggiornando l'organico societario dei marittimi, ha assunto altre 12 persone e costruito un rapporto di fiducia con Comandanti, marittimi e il personale amministrativo senza cui le navi non viaggiano. Montomoli conclude dicendo: “E ora il Consiglio di Stato ci dice che abbiamo scherzato e che la Regione Toscana deve cedere Toremar a Toscana di Navigazione? Emerge un’incomprensione gigantesca verso le necessità delle aziende e i tempi per realizzarle. Cosa avremmo dovuto fare? Lasciare marcire la flotta e i rapporti di lavoro in attesa del giudizio del Consiglio di Stato? Faremo il possibile per difendere il nostro diritto a continuare a gestire la Toremar.”
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CONSIDERAZIONI SUL LAVORO ALL'ELBA da CONSIDERAZIONI SUL LAVORO ALL'ELBA pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 18:11
ciao Fabrizio E'necessario ricordare a chi si occupa e si appassiona di politica a tutti i livelli che ,.il LAVORO deve rimanere IL PRIMO PUNTO all'ordine del giorno di tutte le amministrazioni, trasversalmente agli interessi di tipo politico,campanilistico e populista,oggi con la crisi dello statalismo e' necessario creare sul territorio le condizioni per cui le imprese sopperiscano in termini di assunzioni e crescita economica alle esigenze dei cittadini,anche nei servizi (trasporti,sanita) parzialmente da privatizzare. Cio'e'possibile se la politica taglia le ali estreme all'interno dei Partiti e dei Movimenti e si allea su progetti concreti,di sviluppo ad ampio respiro delle politiche economiche dell'elba senza trincerarsi dietro meri interessi di paese o squallide piccole ambizioni politiche,aprendo un dialogo post-ideologico nuovo nella Politica Elbana. grazie per l'ospitalita' Stefano Ballarini
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Toremar da Toremar pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 17:51
Se ho capito bene il consiglio di Stato ha sentenziato ieri che la Toremar tre anni fa non doveva andare alla Moby ma alla Toscana di Navigazione. Capisco bene le dichiarazioni della Regione che dice, obtorto collo forse, che per loro l'interlocutore era Toremar e quindi cambia poco. Non capisco invece le nervose dichiarazioni di oggi del Presidente di Toremar. Un po' di stile non guasterebbe. Se da ieri è così cambiato l'azionista di Toremar (e il Consiglio di Stato è giudice di ultima istanza, nella Repubblica Italiana), i dirigenti attuali Toremar non potrebbero prenderne atto o al limite dimettersi perché con i nuovi azionisti non hanno lo stesso feeling che avevano con Moby? Per me (utente) rilevo che ci sarà più concorrenza di prima nel Canale di Piombino e questo non mi dispiace.
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Per Rhino da Per Rhino pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 16:52
Per precisazione il "compagno" Mario Capanna percepisce due pensioni ed un vitalizio. Lei Rhino è persona colta, intelligente ed acuta. Voler paragonare, per esempio, quei sub che in estate hanno perso la vita alle Formiche di Grosseto, pur rispettando le regole della subacquea, per causa altrui vista la presenza di un gas nocivo nelle loro bombole, paragonarli con appunto due OCHETTE in cerca di emozioni forti, le quali si introducono in un teatro di guerra e terrorismo per ipotetici scopi umanitari (ma quali?)mi pare veramente ardito. Poi, parlo di me stesso, come di milioni di italiani, lavorando ogni giorno e contribuendo a vita alla sanità, giusto pretendere in Italia assistenza e soccorso. Diverso per quegli altri milioni che vivono alle spalle di coloro producono, il parassitivismo consolidato e avanzato, in tutte le sue espressioni e sfaccettature, politiche assistenziali ed impiegatizie (di cui ogni giorno assaporiamo i numeri). Mentre concordo con Lei che coloro non rispettano le più elementari regole di civiltà devono in qualche modo essere puniti e contribuire ai disagi arrecati, se consapevoli. Lei ha idea cosa ci costa una semplice partita di pallone???? E su chi si spalmano i costi??? Non posso paragonare un pedone distratto con un delinquente che va allo stadio con la mazza o il coltello.
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assoc culturale la ginestra da assoc culturale la ginestra pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 16:44
questa sera sabato 17 gennaio alle ore 21.00 nel palatendone di seccheto la prima della commedia teatrale dal titolo " non ti pago" associazione culturale la ginestra
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Comitato 3 novembre da Comitato 3 novembre pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 16:33
DOPO LA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO Il 6 gennaio scorso una lettera aperta firmata da oltre 350 cittadini per la quasi totalità toscani e specificamente elbani è stata spedita al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. La lettera, promossa da un comitato locale, chiedeva al Presidente della Regione di intervenire sulla situazione del trasporto marittimo fra l’Elba e Piombino, attività gestita in una posizione largamente dominante e, nei mesi che vanno da ottobre ad aprile, monopolistica dal gruppo Moby/Toremar. Nella lettera era chiaro il riferimento al processo di privatizzazione di Toremar, all’origine della situazione attuale, che veniva definito opaco e pasticciato. A tutt’oggi nessuna risposta è pervenuta ai firmatari. La recentissima sentenza del Consiglio di Stato che ribalta la conclusione della privatizzazione di Toremar, riconoscendo quale vincitore della gara la compagnia Toscana di Navigazione e condannando la Regione Toscana e Moby Spa al pagamento delle spese quali parti soccombenti riapre tutta la partita e prefigura una situazione che per ora è prematuro cercare di definire. Un intervento della Presidenza Regionale è oramai ineludibile. I cittadini elbani e toscani in generale hanno, a questo punto, il diritto di aspettarsi che il trasporto marittimo fra la terraferma e l’arcipelago assuma le caratteristiche reali della continuità territoriale, e che siano garantite, in mancanza di una società pubblica di trasporto, le condizioni necessarie a sviluppare una credibile concorrenza fra le varie compagnie che vorranno intervenire in un mercato finalmente, vogliamo credere, riaperto in termini di prezzi, orari e servizi. Comitato 3 Novembre
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Rhino da Rhino pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 13:27
Innanzitutto grazie del filosofo, ma la filosofia purtroppo e' ben altro. Grazie anche dell'affiancamento fatto, non perche sia schierato in qualche modo, ma perche i cambiamenti sostanziali sono avvenuti in quel periodo. Ma so bene che adesso viviamo un altro presente, e sinceramente trovo anacronistico solo il parlare di destra e sinistra. Sono invece schierato con la mia bussola esistenziale, che conferisce come poli magnetici l'educazione (intesa nel puro senso ermeneutico) e la tolleranza, l'assertivita' e il rispetto dell'alterita'...e credo fermamente che siano i presupposti per godere di un'esistenza effettivamente libera. Di contro, credo che i premi e le punizioni (di skinneriana memoria, ma erano piccioni!), la penitenza, l'espiazione e la redenzione (di ovvia matrice cattolica), le regole ferree, i limiti esterni, l'imposizione e la sovrapposizione...non solo non servano a niente ma danneggino il senso di consapevolezza, il maturare i limiti interni e lo sviluppo del potenziale umano. Ovviamente sono solo idee...
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Cara Regione Toscana ti scrivo da Cara Regione Toscana ti scrivo pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 12:23
Se non ci fosse da piangere per la vostra azione amministrativa per l'Elba, ci sarebbe da ridere a crepapelle sull'esito della prima regione che ha privatizzato la compagnia di navigazione regionale, senza obblighi dall'unione europea in merito per la svendita delle navi vecchie ora riverniciate e nuove, ma cosa succederà ora dopo tutti i vostri fallimenti per l'Elba ? La Moby, che deve pagare le quote di Clessidra in Tirrenia entro sei mesi per poter ottimizzare i costi per la Sardegna come con Moby-Toremar per l'Elba, che farà ? Prenderà forse due soldi per i lavori fatti alle navi e non viaggerà più quindi d'inverno in perdita con le proprie navi, non essendo obbligata a viaggiare dall'antitrust ? E quindi gli elbani avranno solo le corse toremar nei 5 mesi invernali, un grosso successo della regione toscana per l'elba il dimezzamento delle corse e per tante ore, dalla sera alla mattina, non collegati alla terraferma a differenza di altre isole anche più piccole in Italia? Tanto c'abbiamo l'elisoccorso di notte, forse ....
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Caro Rhino da Caro Rhino pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 11:30
Lei mi sembra un filosofo del '68 , anni nei quali ero matricola all'università. Nessuno nega l'assistenza a chi è in difficoltà. Chi però se le va a cercare con imprudenza e con imprudenze che costano salate( ma ha idea quanto costi al minuto un elicottero Pegaso? ) a carico dei cittadini, allora l'assistenza diventa correttamente e giustamente a pagamento. Chi va a fare il volontariato in Siria non è come andare ad Assisi, la ci sono rischi reali che la Farnesina e altri Ministeri segnalano con periodicità e allora chi ci va lo fa a suo rischio e pericolo a prescindere che vanno , forse, a fare del bene oppure a fare solo le mammine mancate . Diversa è la storia dei due marò che erano in India in missione antipirateria, hanno ucciso sicuramente due pirati , ufficialmente pescatori, e sono ancora la. Gli americani , quelli che non pagano riscatti per le oche sciocche per definizione ,li avrebbero già fatti liberare da Illo tempore . Anche Mario capanna nel 68 faceva il filosofo come lei , ora è diventato un padrone anche lui....ci pensi .
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F.I.d.C da F.I.d.C pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 10:08
[COLOR=darkred][SIZE=4]CORSO PER ASPIRANTI CACCIATORI [/SIZE] [/COLOR] Informiamo che la Federcaccia Isola d'Elba organizza un corso per aspiranti cacciatori per il conseguimento del porto d'armi ad uso venatorio. Il corso si svolgerà a Portoferraio ed inizierà nei mesi di febbraio/marzo 2015. Le lezioni bisettimanali si svolgeranno dalle ore 21.00 alle 22.30 Il materiale didattico sarà fornito dagli insegnanti. Possono iscriversi sia uomini che donne a partire dai nati nel 1997. Per informazioni ed iscrizioni signor Braschi tel. 0565 916373 (ore pasti) o via mail [EMAIL]signorini.g@tiscali.it[/EMAIL] F.I.d.C.
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Rhino da Rhino pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 9:36
...perché è valido il presupposto per il quale, quando uno se la cerca, si arrangia...ossia, la moltitudine di donne, bambini e SOPRATTUTTO extracomunitari che attraversano con il rosso davanti al vigile, qualora siano investiti da automobilista modello che passa regolarmente con il verde, si lasciano ad agonizzare sul suolo perché se la sono cercata...così l'alpinista che ha bisogno di soccorso, o i naviganti che invocano la Capitaneria per un soccorso, il sub che è andato incontro all'embolia ecc... Anche questi signori se la sono cercata, a me che non pratio alpinismo né altri sport pericolosi non capita mentre costoro, consapevoli del rischio al quale andavano incontro, hanno avuto bisogno di un intervento pagato con i soldi dei contribuenti...e si potrebbe andare avanti all'infinito, chi fuma si arrangia in caso di malattie cardiovascolari e respiratorie, chi va troppo veloce in auto se esce di strada non staremo neanche più a chiamare la costosa ambulanza e così via... Non vorrei che questa filosofia passasse altrimenti solo quando politicamente appare conveniente alla bandiera sotto cui ci siamo posti, nel caso specifico le "ochette" che sono andate in missione umanitaria senza prestare attenzione alle "obiettive" indicazioni dettate dai numi occidentali: se stabiliamo che chi va incontro a probabili rischi non debba ricevere aiuto poiché è incappato in difficoltà prevedibili, allora estendiamo il principio...se altresì pensiamo che sia quantomeno appropriato prestare aiuto a qualsiasi persona (italiano e non, lavoratore o disoccupato, clandestino o provvisto addirittura di cittadinanza ecc.) in quanto essere umano, prima di domandarcene la correttezza politica si deve agire. Non capisco veramente la logica, forse la stessa che non ha permesso di aver chiaro come una persona come la Baraldini sia stata reclusa anni nei carceri di sicurezza statunitensi solo perché in odor di comunismo...quando parliamo di persone e di vite è mio parere che passino in secondo piano le ideologie, le bandiere e i conflitti da assemblea di istituto negli anni ottanta, tanto vivaci quanto inutili...preferisco che i mali presenti siano "l'assistenzialismo" o "'esser troppo buoni e quindi c...ni" piuttosto che il menefreghismo e il qualunquismo, ma questi ovviamente sono punti di vista soggettivi. Buon sabato
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Che figure di m.... da Che figure di m.... pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 8:04
Dopo il buco certificato dell'asl di massa, all'insaputa di quasi tutti, l'ennesima figura di m.... con il consiglio di stato e la privatizzazione toremar, tutta gente da mandare a casa a lavorare per pagare i danni che hanno fatto, altro che votarli ancora ....
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Marcello Camici da Marcello Camici pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 7:42
[COLOR=darkred][SIZE=4]GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1814-1860) EDILIZIA CARCERARIA ALL’ISOLA D’ELBA. MODALITA’ DI STIPULA DI CONTRATTO DI LAVORI PUBBLICI. [/SIZE] [/COLOR] (SECONDA PARTE) Dopo avere preso provvedimenti riguardanti la qualità della vita dentro le carceri, il Granducato di Toscana passò a mettere in atto importanti lavori pubblici riguardanti l’edilizia carceraria. E’ quanto si apprende da una circolare scritta ed inviata dall’Uffizio Fossi di Pisa nel dicembre del 1818 al Cancelliere Comunitativo dell’Elba. Si tratta di riparazioni alle carceri già esistenti e della creazioni di nuove al palazzo della Biscotteria a Portoferraio. “Circolare 1424. Ecc.mo Signore Non convenendo procrastinare ulteriormente le riparazioni necessarie a codeste Carceri per attendere dall’Architetto Sig. Benini il dettaglio preciso degli altri lavori indicati nella sua Relazione de 7 Febbraio decorso e che rimangono per ora in sospeso,approvo che l’esecuzione delle medesime venga data in Accollo salva la Sanzione di questo Dipartimento al minore e migliore offerente ai Pubblici Incanti sulla somma di lire 9984.9.10 a cui si fa ascendere il loro costo con l’ultimo dettaglio potuto ottenere dal Sig. Benini medesimo e che differisce dalle Somme da esso prognosticate in quelle del febbraio e luglio decorso. Ritornandole quindi tutte le piante e stime comunicatemi le respingo ora il quaderno d’oneri e condizioni a cui deve farsi l’aggiudicazione e che ho dovuto in alcune parti variare essendomi sembrato irricevibile e capace di allontanare ogni giudizio ( ) al condizione appostavi d’eseguire senza alcuna indennità, purchè isolatamente non passasse la spesa di lire cinquanta…. Ugualmente insolita e gravosa doveva necessariamente sembrarmi l’altra condizione per cui l’Architetto assistente si assegnava la retribuzione del tre per cento sul prezzo dell’aggiudicazione ed essendo però anche questa da me stata soppressa la Magistratura potrà incaricare di tale assistenza il mio Perito commerciale o volendo ancora altro soggetto capace a cui l’autorizzo a promettere a lavoro ultimato una discreta recognizione. Desidero pure che la Magistratura concerti con S.E. codesto Sig. Governatore la nomina di due Deputati onesti che in unione al detto Perito invigilino ed assistano alla buona esecuzione dei Lavori medesimi. Dovendo procedere agli incanti è indispensabile onde non incorrere in pregiudizi che la Perizia sia riportata in Carta bollata e registrata e nel modo di ciò fare Ella potrà concertarsi con codesto Ministro Esattore del Registro. Inoltre avendo osservato che nel dettaglio presentato dal Sig. Benini vi sono rapporto ed osservazione di lavori e qualità di materiale alcune condizioni non riportate nell’ultimo,o converrà che ambedue siamo riportate nel Contratto o che Ella onde non dar luogo a contestazioni si compiaccia aggiungere a tutto ciò che è nell’altro e che il Sig. Benini ha omesso. Nell’atto poi di rendermi conto del resultato degli Incanti Ella si compiacerà di rimettermi la minuta del Contratto da stipularsi per mezzo di Notaro perché la Comunità possa prendere le sue prescrizioni su i Beni del Cottimante e suo Mallevadore e le raccomando d’usare la massima precisione nei termini e condizioni da inserirsi nel Contratto medesimo onde non abbiano in alcun tempo ad insorgere difficoltà sull’intelligenza delle medesime che impegnino la Comunità in questioni. La prego ugualmente a procurare che tutto si faccia con la massima sollecitudine e regolarità e che non manchi un buon Cottimante per evitare il caso che i lavori debbano farsi a nota e per conto della Comunità. Ed in attenzione di suoi ulteriori riscontri passo a segnarmi con la solita distinta stima. Di VS Ecc.ma Pisa dall’I. e R. Uffizio dei Fossi Lì 2 Dicembre 1818 Dev.mo Serv.re G. Mecherini” (Corrispondenza con Uffizio Fossi di Pisa dal 1815 al 1817.C65.Carta 465.468.ASCP) Allegata alla presente circolare è un contratto che lo stesso Mecherini invia alla Magistratura Comunitativa di Portoferraio . Il titolo di tale contratto è “Condizioni ed Oneri che dovranno osservarsi dall’Aggiudicatario dei lavori delle nuove carceri e miglioramento delle attuali nel Fabbricato della Biscotteria in questa città di Portoferraio”. E’ costituito da quattordici articoli. Questo carteggio tra Cancelliere Comunitativo dell’Elba e Provveditore Soprassindaco dell’Uffizio Fossi di Pisa è interessante perché evidenzia bene come i lavori pubblici di qualsiasi natura per essere eseguiti dalla Magistratura Comunitativa dovevano avere l’assenso superiore dell’Uffizio Fossi di Pisa. E’ inoltre interessante perché evidenzia un modo di procedere assai frequente della pubblica amministrazione granducale nell’esecuzione di lavori pubblici. In questo caso i lavori vengono dati in accollo mediante pubblico incanto al minore e miglior offerente sulla somma stimata per l’esecuzione dei lavori,somma stimata da un perito nominato dalla Magistratura,in questo caso l’architetto Benini. Avvenuto il pubblico incanto, l’aggiudicazione dei lavori e prescelto l’Accollatario Cottimante,questi doveva stipulare con la Magistratura le condizioni del contratto: nella stipula di questo contratto l’Accollatario Cottimante doveva indicare un Mallevadore da lui scelto ma che doveva essere accettato dalla Magistratura Comunitativa. Il lavoro è eseguito a ‘cottimo’: la retribuzione del lavoro è riferita alla quantità di prodotto lavorato. Ciò vale a dire che più si produce più si viene retribuiti. Questo tipo di lavoro è infatti direttamente controllato dalla Magistratura Comunitativa che disponeva “deputati”, persone di sua fiducia in genere facenti parte della stessa Magistratura ,che durante l’esecuzione dei lavori controllavano il lavoro e nella sua quantità e nella sua qualità. Anche queste condizioni stipulate dalla Magistratura Comunitativa dovevano avere l’assenso superiore dell’Uffizio dei Fossi di Pisa. In questo caso il “quaderno d’oneri e condizioni” viene respinto dall’Uffizio Fossi di Pisa. Marcello Camici ASCP. Archivio storico comune Portoferraio
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X recuperoscolastico &oche varie da X recuperoscolastico &oche varie pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 7:11
Quelli che hanno studiato faticosamente alle " squole" serali per prendere un diploma che consenta a loro di dire cose banali tipo soffermarsi sulle virgole fuori posto o sugli accenti sbagliati , credono di valutare gli altri con le sole regole della grammatica. Accento sbagliato?: lo scrittore dice fregnacce ; virgola fuori posto? : l'estensore non è attendibile. Ecco quelli così sono persone letali nella società civile moderna perchè hanno una visuale limitata e si espongono sempre facendo notare le regole della grammatica, l'unica cosa che sanno, e offendono gratuitamente senza entrare nel merito del problema. Le oche vanno in Siria e il Governo che in Italia blocca i beni quando rapiscono e chiedono il riscatto di qualche disgraziato cosa fa? paga sicuramente un riscatto con fondi neri perchè in quei paesi rapiscono solo per soldi necessari a finanziare il terrorismo e non rilasciano gratuitamente nessuno. Nel Veneto se uno va sulla Marmolada con le ciabatte infradito e poi ha bisogno di aiuto si paga le spese del soccorso dall'elicottero sino ai medici rocciatori sino all'ultimo euro . Gli USA e altri paesi occidentali non pagano i riscatti e non permettono neppure che le famiglie dei rapiti lo paghino loro perchè i riscatti sono ricatti da rigettare con forza .Ora spero che lei tra le squole serali e " non è mai troppo tardi " capisca che le virgole e gli accenti sono importanti , la prossima volta userò il correttore ortografico come fa certamente lei , ma che ci sono travi giganti nei suoi occhi che lei non vede , lei apre bocca e critica che rispetta il verde senza capirne il significato recondito , i comportamenti dei singoli non devono ledere tutti gli altri . Chi va in giro con le infradito sulla Marmolada è come le oche della Siria e i discorsi a vuoto come il suo contribuiscono solo ad aumentare l'entropia dell'universo. 😎
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XXbastariscatto da XXbastariscatto pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 6:24
Se lei non capisce gli esempi non è affare mio , passare col verde significava essere cittadino rispettoso e serio in questo mondo dove tutti si permettono tutto, come lei che offende gratuitamente e mi da dell'analfabeta quando io almeno una laurea quinquennale ce l'ho e non presa alle serali come magari lei ma in una prestigiosa università italiana. Oggi non ci si può permettere di andare a fare le cooperanti in paesi come la Siria in piena guerra perchè è scontato essere rapiti, violentati o uccisi e quando i comportamenti personali coinvolgono gli altri , come le due oche, mi arrocco il diritto di protestare e di non essere d'accordo con loro. Visto che lei si sofferma sulla banalità del semaforo verde , mentre le consiglio di rileggere , ammesso che sappia chi sia , le favole di Esopo , le faccio notare che il rispetto delle regole , dal banale semaforo , sino alle tasse o agli affitti in nero da condannare ( lei affitta?.... 😎 ) e altro è un fattore basilare portante della società civile moderna che sta lentamente, con quelli come lei d'accordo, tornando alle barbarie in senso lato , oche permettendo .
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TSUNAMI SUL CANALE... da TSUNAMI SUL CANALE... pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 5:01
[COLOR=darkred][SIZE=4]Onorato perde Toremar Il Consiglio di Stato ribalta la privatizzazione della Regione Toscana e assegna la compagnia a Lauro e Del Giudice [/SIZE] [/COLOR] Colpo di scena per Toremar. Con una sentenza appena depositata il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da Toscana di Navigazione Srl sulla procedura di privatizzazione dell’ex compagnia regionale di Tirrenia e ha imposto alla Regione Toscana “di disporre l’aggiudicazione della procedura, alle condizioni in motivazione esposte, in favore dell’appellante, previo il necessario controllo dei requisiti soggettivi”. Dunque Toremar passa da Moby alla cordata composta da Salvatore Lauro (Gruppo Lauro) e Franco Del Giudice (Delcomar) insieme ad operatori toscani e partenopei del settore edilizio e marittimo (tra cui Fanfani e Ciano Trading). [URL]https://www.giustizia-amministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocname=3RQGWINOKQ5EQGW5VMKEAE3VFY&q=toremar[/URL] Il ricorso di Toscana di Navigazione era stato promosso contro la Regione Toscana che l’aveva esclusa dalla gara per la privatizzazione della società “a seguito del riscontro di una discordanza tra l’offerta economica e quella tecnica con la quale era stato offerto un numero di corse aggiuntive diverso da quello imposto in modo vincolante dalla legge di gara”. Una motivazione ritenuta infondata dal Giudice di Appello che ha immediatamente ribaltato l’esito dell’aggiudicazione del 2011 condotta “con il criterio della offerta economicamente più vantaggiosa alla stregua di criteri che prevedevano l’attribuzione di dieci punti per i servizi aggiuntivi, di settanta punti per la qualità del naviglio utilizzato e di venti punti per l’offerta economica”. All’esito della valutazione condotta dalla Commissione l’offerta formulata da Toscana di Navigazione risultava essere l’offerta economicamente più vantaggiosa, con l’assegnazione di 87,28 punti a fronte dei 70,92 punti attribuiti a Moby. Il Tar Toscana (in primo grado) e l’Autorità Antitrust avevano invece promosso il passaggio di Toremar nelle mani di Vincenzo Onorato. L’ex regionale toscana di Tirrenia svolge le attività di collegamento marittimo con le isole dell'Arcipelago Toscano e per questo gode di contributi annui di 13 milioni di euro. La flotta è composta da sette traghetti più un altro mezzo veloce.
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CONSULTAZIONI PRESIDENZIALI da CONSULTAZIONI PRESIDENZIALI pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 4:55
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ocobic da ocobic pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 2:36
RAI TV alla Zanca: alla Zanca, al contrario di altre zone tipo Procchio o Marina di Campo che sono coperte da più ripetitori posizionati in luoghi diversi, la RAI e le TV private si ricevono solo dai ripetitori situati su monte Serra, il segnale TV RAI proveniente da quella zona solitamente è migliore di quello delle TV private (misurato con strumento) quindi, dato per scontato che le antenne siano buone e la centralina funzioni, se la RAI non si vede potrebbe essere un problema di impianto di distribuzione del segnale, praticamente il cavo e le varie derivazioni dall'antenna alla presa TV fino allo spinotto del televisore, un altro problema potrebbe essere dovuto ad interferenze, provenienti dalla Corsica, di qualche emittente francese che trasmette sulla stessa frequenza dei canali RAI, in entrambi i casi un antennista con strumentazione adeguata dovrebbe poter risolvere la situazione. Faccio presente che il canone RAI si paga, qui sta la fregatura, per il possesso del televisore quindi anche se la RAI non si vede deve essere pagato ugualmente.
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X TV da X TV pubblicato il 17 Gennaio 2015 alle 1:37
In effetti se un canale si vede per un bel po' e poi sparisce e poi ritorna...... difficile dare la colpa alla casa o al monte che si sono spostati creando zone d'ombra o finendoci. Personalmente ho l'antenna, i cavi e il televisori ragionevolmente nuovi (2 o 3 anni), abito in una zona in cui i ripetitori di Capanne e Perone sono vicini e visibili. Eppure la RAI (ma anche moooolti altri canali) sono praticamente scomparsi da quando hanno messo il digitale. Le segnalazioni a RaiWays si sprecano, nessun miglioramento. Solo un dubbio mi viene: sarà mica colpa del fatto che i due ripetitori sono praticamente allineati e dunque l'antenna riceve contemporaneamente i due segnali?
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Crolla il prezzo petrolio, ed Euro siamo rovinati da Crolla il prezzo petrolio, ed Euro siamo rovinati pubblicato il 16 Gennaio 2015 alle 22:00
RICORDATE CHE: il petrolio Sale,Siamo rovinati. IL PETROLIO scende;siamo rovinati. Il dollaro sale;siamo rovinati. il Dollaro scende;siamo rovinati. Insomma noi siamo sempre rovinati.
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