Una vera emozione assistere alla festa dello sport portoferraiese di sabato 17 gennaio: atleti di ogni etร , bambini, adulti e tantissimi ragazzi.
Questo a testimonianza di come lo sport continui a essere sul nostro territorio, oltre che una fucina di talenti e di sportivi, per alcune discipline, anche di livello mondiale, una inimitabile palestra di vita attraverso la quale il giovane forma il proprio carattere e acquisisce schemi mentali e dinamiche fondamentali nella vita, negli ambienti di lavoro e nella gestione dei rapporti interpersonali.
Ho visto molti piccoli grandi campioni seduti sulle poltrone della sala Nello Santi e se da un lato tutto ciรฒ riempie il cuore di soddisfazione ed รจ un segnale incoraggiante di come attraverso l'impegno e la passione sia possibile anche superare il disagio della nostra insularitร , dall'altro spinge a riflettere su quanto grande possa invece essere il peso di tale insularitร per tutti quei ragazzi per cui lo sport o magari interessi in ambito artistico-musicale non rappresentano uno stimolo, una passione cui dedicarsi intensamente. Per tutti quei giovani รจ in effetti difficile superare la noia dei lunghi inverni elbani e trovare un'alternativa alla strada. ร soprattutto per loro che stiamo, un passo alla volta, attivando quello che mi piace definire un progetto di "riqualificazione giovanile". Partiamo con il Centro Giovani, dove le attivitร sono in molti casi organizzate e gestite dai ragazzi stessi, nella convinzione che l'educazione tra pari possa essere il valore aggiunto, l'elemento trainante. Abbiamo un bel panorama di corsi, dalla breakdance alla fotografia, dai miniature games al disegno base e fumetto, dalla danzaterapia alla fisarmonica, dalla chitarra alla pittura interpretativa moderna fino ad arrivare alla preparazione degli esami di maturitร .
Il servizio Informagiovani avrร poi un ruolo fondamentale poichรฉ farร da tramite tra il mondo dei giovani e le istituzioni creando una rete di rapporti con le associazioni, le scuole, gli enti locali ma anche con la regione e con l'Europa. Sarร il punto fermo cui fare riferimento per avere una panoramica su tutte le opportunitร offerte dal territorio e non solo. La cooperativa sociale Arca, vincitrice del bando quinquennale chiuso a metร dicembre con un ottimo progetto basato sul coinvolgimento diretto dei ragazzi in iniziative di vario tipo (in particolare basate sulla comunicazione) ha giร iniziato a lavorare in tal senso.
La strada รจ lunga e il primo obiettivo sarร sicuramente quello di aiutare i ragazzi a superare la diffidenza nei confronti delle istituzioni. Per questo cominceremo entrando nelle scuole e presentando direttamente a loro le opportunitร che stiamo cercando di offrire e, soprattutto, raccogliendo anche le loro, speriamo numerosissime, proposte.
Laura Berti
Assessore alle Politiche Giovanili