Non solo D’Alema: da Meloni a Matteo Renzi
Le donazioni della coop rossa dello scandalo
La Cpl Concordia, coinvolta nell’inchiesta di Napoli per un appalto a Ischia, distribuiva decine di migliaia di euro l’anno a partiti e leader politici: anche per una cena elettorale del premier
Da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni a Ignazio Marino. Da Nicola Zingaretti alle cene di Matteo Renzi. Dal sindaco di Bologna Virginio Merola a Ugo Sposetti e Alfredo D’Attorre, fino ai fondi per Istituto Salesiano, benedizione pasquale e beatificazione di Giovanni Paolo II. La Cpl Concordia, cooperativa modenese coinvolta nell’inchiesta di Napoli per un appalto a Ischia, distribuiva decine di migliaia di euro l’anno. A tutti, tra sacro e profano di Carlo Tecce
STORIA DI UN BANCOMAT BIPARTISAN: 30 ANNI DI SOLDI AI POLITICI
113631 messaggi.
ITALIANI EUROPEI... UNA CERTEZZA D'ALEMIANA
FRA I FINANZIATORI DI UN GIORNALE CON SOLO MILLE COPIE ANCHE LA RAI, A CUI PAGHIAMO UN LAUTO CANONE, SAREBBE INTERESSANTE CAPIRE IL RITORNO DI QUESTA PU?PU?PUBBLICITA'....
Santoro attacca i dalemiani: "Siete dei miserabili"
"D'Alema attacca i cronisti ma ce l'ha con Woodcock"
Finanziamenti alla Coop: da Marino, Zingaretti e Meloni
È la prima conversazione, riportata nell'ordinanza di custodia, nella quale si fa riferimento a Massimo D'Alema. Ed è il gip Amelia Primavera a sottolineare come per "comprendere fino in fondo e per delineare in maniera completa il sistema affaristico organizzato e gestito dalla Cpl Concordia, appare rilevante soffermarsi sui rapporti intrattenuti tra i vertici della cooperativa e l'esponente politico che è stato per anni il leader dello schieramento politico di riferimento per la stessa Cpl Concordia, che è tra le più antiche cosiddette cooperative rosse". Rapporti che passano anche attraverso la fondazione dell'ex premier: Italianieuropei.
Che peso ha economicamente e politicamente la fondazione di D'Alema? Difficile a dirlo con esattezza. Come riporta la Stampa, Italianieuropei può contare su un fatto di 1,2 milioni di euro. La maggior parte di questo bottino viene portato a casa dalla pubblicità che, nonostante la crisi dell'editoria e gli appena mille abbonati alla rivista di riferimento della fondazione, tiene botta. Come aveva spiegato il segretario Andrea Peruzy, agli inserzionisti vengono proposti pacchetti da 30mila euro. Tra questi troviamo Mps, Enel, Eni, Unicredit, Rai e Aeroporti di Roma. Tanto per citarne alcuni. La lista è lunga. La struttura, però, costa. Nell'ultimo triennio, per esempio, la Solaris, la srl che pubblica i libri e le riviste della fondazione, ha chiuso in negativo: meno 115mila euro nel 2011, meno 214mila euro nel 2012 e meno 154mila euro nel 2013. Ogni volta il buco è stato ripianato dalla fondazione.
Negli ultimi giorni sono crescite le pressioni su D'Alema per capire da dove arrivano i soldi che "gonfiano" le casse di Italianieuropei. "D'Alema faccia i nomi di tutti i suoi donatori - tuona il piddì Fabrizio Barca - così si potrebbe tramutare una cosa sgradevolissima in una grande sfida". Di questi nomi si sa poco è niente. Come ricostruisce la Stampa, i primi finanziatori furono poco più di una ventina. Misero insieme un miliardo di lire: 103mila euro dalla Lega delle Coop guidata da Ivano Barberini, 100mila euro dalla Cooperativa estense, 50mila euro dall'Associazione nazionale delle cooperative e dalla Lega coop di Modena, 25mila euro dalla Lega coop di Imola. E ancora: la Romed di Carlo De Benedetti, la Fiat e la Pirelli. Cifre che variavano dai 25 agli 80mila euro. Non mancavano certo imprenditori come Guidalberto Guidi, gli Angelucci, Francesco Micheli, Vittorio Merloni, Alfio Marchini, Claudio Cavazza e Giuseppe Clementi.
Italianieuropei non è una fondazione ad appannaggio di D'Alema. Nel comitato di indirizzo siedono infatti politici come Gianni Cuperlo, Anna Finocchiaro, Ignazio Marino e Franco Marini. Negli ultimi anni i finanziamenti si sono ridotti. Ma, stando a quanto riportato dalla Stampa, ancora nel 2012 veniva finanziata da Finmeccanica e Poste con cifre oltre i 25mila euro. Tra gli inserzionisti della rivista, invece, troviamo ancora Piaggio, Fs, British american tocacco e, appunto, Finmeccanica. "Stiamo valutando le modalità con cui rendere noti i nomi dei nostri sostenitori - ha spiegato nei giorni scorsi la portavoce Daniela Reggiani - naturalmente nel rispetto della normativa e della loro privacy".
CHIARO COME FUNZIONA????? E A COSA SERVE QUESTA FONDAZIONE?????? A ME POCO POCO......... FORSE
[COLOR=darkred][SIZE=4]Lettera aperta al Sindaco del Comune di Campo nell'Elba
Pasqua 2015 [/SIZE] [/COLOR]
“I lavori ripartiranno sicuramente in pochissimi giorni, già dall’inizio della prossima settimana”. Queste le parole del Sindaco Lambardi pronunciate davanti alle telecamere di Tenews il giorno 21 marzo scorso in merito allo stato dei lavori della pista ciclabile in loc. La Pila, iniziati nell’ottobre scorso ed ancora non terminati. Sono trascorsi altri 15 giorni e la ripresa dei lavori ancora non si vede. Siamo ormai all’inizio della stagione turistica e ci presentiamo agli ospiti con questo bel biglietto da visita. Purtroppo questa non è l’unica criticità sul nostro territorio comunale. In barba alle promesse fatte in campagna elettorale -
“Pasqua limite invalicabile: da sempre lo diciamo e lo sentiamo dire, Pasqua deve essere il termine ultimo per essere pronti e in ordine con i primi turisti dell’anno. Questa sarà la nostra scadenza per i lavori” Impegno solennemente assunto nel programma elettorale
Purtroppo non è così. Si registrano un po' dappertutto lavori in corso o manutenzioni non realizzate. Ad esempio i lavori di Piazza da Verrazzano sono ancora lontani dall’essere conclusi, in Piazza della Vittoria fa bella mostra di se il monumento ai caduti circondato da impalcature. Certamente lodevole l’iniziativa di restaurarlo, ma non si poteva farlo dopo il mese di ottobre? Era così urgente farlo nel bel mezzo dell'avvio della stagione turistica? Ma anche con le manutenzioni ordinarie non è che siamo messi tento meglio. Il tutto alla faccia dell’efficienza del decoro urbano, anche questa sbandierata in campagna elettorale insieme alla costituzione addirittura di una apposita consulta della quale non v’è traccia. In merito si segnala la condizione di degrado e sporcizia della “pinetona” e della “pinetina”, la sabbia ancora presente sul lungomare dopo le consuete mareggiate invernali, le aiuole trascurate, così come la zona portuale. Due imbarcazioni sono “parcheggiate” nella piazza della fontana nel cuore del centro storico. Questo per dare concretezza ai recenti impegni di attenzione assunti dal Sindaco con gli operatori commerciali di quella zona
Questi argomenti, ovvero il termine dei lavori pubblici entro la Pasqua e il decoro urbano, sono state tra le critiche più dure avanzate alla scorsa amministrazione ma, alla luce di quanto sopra segnalato, non sembra che questa nuova compagine brilli in tema di efficienza e professionalità.
Alessandro Galli Walter Martorella Luisa Moretto Vanno Segnini
Campo nell'Elba 3 aprile 2014
Ho scoperto che a Marina di Campo nessuno sa più come si chiama........pensate che la gente non ha nemmeno il coraggio di firmarsi quando si parla di una barca, e poi si vogliono risolvere i problemi seri. Poveracci!!!!!!
negozio in Portoferraio seleziona aiuto commessa/o max 29 anni per turno serale (dopocena) per la stagione estiva, da inizio giugno a metà settembre. Gli interessati possono inviare curriculum a [EMAIL]alisedelmar@outlook.com[/EMAIL]
Buon giorno il Comitato Classe 56 augura a tutti Buona Pasqua.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Capo Bianco, a Portoferraio, torna alla ribalta in negativo. [/SIZE] [/COLOR]
La collina sopra l’ingresso alla spiaggia, da poco privata di anche il più piccolo segno di vegetazione per l’ampliamento di un parcheggio privato, adesso apparirà ancora più spettrale a causa di un’illuminazione da stadio, con alti fari che, appena installati in questa località residenziale e balneare tranquilla, un po’ defilata dal centro, produrranno un inquinamento luminoso, visibile anche dal mare.
Dopo lo scandalo delle scritte vandaliche sulle candide scogliere, dopo l’inquietante frana sulla spiaggia, dopo il recentissimo sviluppo edilizio, perfino sotto il Forte Inglese, Capo Bianco e la Padulella, tra i più fotografati siti in assoluto all’isola d’Elba, spiagge assiduamente frequentate dai locali sia d’estate che d’inverno, stanno irreparabilmente cadendo nella banalità di una modernizzazione che ha in questi giorni cambiato il loro accesso da terra.
E se l’inquinamento luminoso è un problema crescente all’Elba, completamente disatteso e sottovalutato sia dai privati che dalle amministrazioni pubbliche, un isolato cartello piantato in un angolo un po’ defilato di questo grande “parcheggio” ci ricorda le nostre due anime, indicando l’esistenza della zona marina di tutela biologica delle Ghiaie – Scoglietto – Capo Bianco istituita addirittura nel 1971.
Italia Nostra invita allora il sindaco, i cittadini portoferraiesi, i ragazzi del surf serale dello scirocco, gli amanti del tramonto su Capraia, ad andare a controllare queste idiosincrasie elbane.
IL SUPERMERCATO DOMENICA 5 APRILE RESTERA' APERTO LA MATTINA DALLE 8.00 ALLE 13.00 E NEL POMERIGGIO DALLE 16.00 ALLE 20.00 .
VI ASPETTIAMO
IL SUPERMERCATO SABATO 4 APRILE RESTERA' APERTO CON ORARIO CONTINUATO DALLE 7.30 ALLE 20.00.
DOMENICA 5 APRILE LA MATTINA DALLE 8.00 ALLE 13.00 POMERIGGIO DALLE 16.00 ALLE 20.00
VI ASPETTIAMO
BUON GIORNO CITTADINI ELBANI E' VERGOGNOSO LA VOSTRA TOREMAR IN MANO PERICOLOSE. COME FA LA REGIONE A VALUTARE MANCANZA DEI REQUISITI ECONOMICO-FINANZIARI QUANDO GLI ALTRI SONO PIENI DI DEBITI CHE SI PUO LEGGERE SU QUALSIASI RIVISTA SPECIALIZZATA E SI STANNO INDEBITANDO ANCORA DI PIU' PERCHE VOGLIO PRENDERE TIRRENIA COSI ISOLIAMO TUTTO ELBA E SARDEGNA POI VEDIAMO CHE BELLO. RIBELLATEVI AGLI ABUSI CHE VENGONO FATTI SULLA VOSTRA PELLE. SALUTI A TUTTI :bad:
[COLOR=darkred][SIZE=4]A PORTOFERRAIO UN BONSAI PER UN FUTURO SENZA AIDS [/SIZE] [/COLOR]
Anche quest'anno nei giorni di venerdì, sabato e domenica prossimi l'ANLAIDS, la prima e la più grande associazione nata in Italia per fermare la diffusione dell’infezione da Hiv, promuove la raccolta di fondi per finanziare la prevenzione, la ricerca ed il supporto alle persone colpite dalla malattia.
A Portoferraio l'associazione di Volontariato I Ragazzi del Canile in collaborazione con la Fondazione Exodus allestiranno i banchetti al mercatino del venerdì ed in piazza Cavour il sabato e la mattina della domenica di Pasqua.
Come ormai da tradizione, saranno distribuiti bellissimi bonsai in cambio delle offerte di chi voglia contribuire a supportare l'ANLAIDS nella sua ormai trentennale lotta all'AIDS, di cui, purtroppo, si sente parlare pochissimo nonostante i quasi 4000 nuovi contagi da Hiv ogni anno in Italia.
Grazie ai progressi delle cure farmacologiche l'infezione può essere contrastata ed i tassi di mortalità sono notevolmente scesi, ma resta preoccupante la mancanza di precauzioni che continua a favorire la diffusione della patologia e la bassa percentuale di persone, anche nelle fasce più a rischio, che si sottopongono al test per individuare precocemente e quindi combattere con migliori esiti la malattia.
Il messaggio è rivolto soprattutto ai più giovani, che non erano ancora nati negli anni della prima diffusione del virus e che spesso non hanno ricevuto adeguate informazioni.
L'interessamento dell'Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Portoferraio Laura Berti porterà a breve ad un'ulteriore iniziativa di sensibilizzazione attraverso il coinvolgimento del Centro Giovani.
I Ragazzi del Canile e la Fondazione Exodus invitano i sostenitori dell'ANLAIDS (e gli amanti dei bonsai) a visitare i banchetti di Portoferraio.
A tutti i migliori auguri di buona Pasqua.
[COLOR=darkred][SIZE=4]PRESIDENTE ROSSI, AI SOFFERENTI E AGLI ANZIANI SI PENSA POCO. [/SIZE] [/COLOR]
Signor Presidente, non è civile per una sanità come quella Toscana che si considera ai primi posti nel Paese Italia un anziano sofferente è lasciato 6/8 ore in una stanzetta del pronto soccorso di Portoferraio dove hanno murato le finestre e dove altri pazienti, in attesa di essere ricoverati, defecano e vomitano senza poter usufruire di una minima aerazione.
Non è civile sostare anziani in chirurgia perché la medicina è satura fino all'inverosimile perché avete cancellato 40 posti letto.
Non è civile anzi, è disumano che molti pazienti oncologici in preda a forti dolori debbano rivolgersi e al Pronto Soccorso e lì attendere perché è quasi inesistente la terapia del dolore a domicilio.
Non è civile tenere al Pronto Soccorso ore e ore i pazienti in attesa del referto radiologico perché all'Elba l'unico medico stanziale è in procinto di pensionamento.
Non è civile avere un servizio elisoccorso che in caso di maltempo serale e notturno non può garantire i trasferimenti salvavita perché la Sua ASL6 ha revocato la reperibilità al personale dell’aeroporto che incidevano sul bilancio aziendale per una somma di circa 30 mila euro l'anno.
Signor Presidente, lei è convinto della sua politica sanitaria che autorizza i trasferimenti multipli con l'elicottero? Se non ci fosse stato il secondo paziente grave, l’altra domenica l’elicottero sarebbe partito comunque? Si rende conto dell'assurdità sia umana che organizzativa dei trasferimenti multipli?
Signor Presidente, nascere e vivere all'Elba, in montagna o nelle zone periferiche senza rischiare la vita, non può essere oggetto di trattativa politica.
Signor Presidente, più considerazione per questa Isola così piena di potenzialità quanto di difficoltà.
Signor Presidente, si confronti con noi cittadini, forse potremmo darle qualche utile suggerimento.
Francesco Semeraro
Comitato Elba Salute nel CREST
Costa ovest !!!! migliorano la rete idrica e ti lamenti? ????? ho capito! !!!!forse sei uno di quelli che acqua ne usa poca!!!!!
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Online la versione base del sito Visit Elba [/SIZE] [/COLOR]
E’ stata messa online la versione base del sito turistico Visit Elba [URL]www.visitelba.info,[/URL] un restyling completo del vecchio sito dell’ex APT, realizzato da Infoelba con la grafica della società Estensa. Il sito è gestito dalla Provincia di Livorno, con la collaborazione della Gestione Associata del Turismo dell’Isola d’Elba.
Questa prima versione messa online è nella lingua italiana con i testi di base e verrà arricchita nelle prossime settimane con ulteriori contenuti e con le traduzioni in più lingue. Il sito attuale è quindi una versione base, non completa, e i contenuti attualmente presenti sono le prime circa 40 pagine e le relative foto, su un totale di circa 150/200 testi che in italiano verranno caricate prossimamente.
La disponibilità del sito Visit Elba nelle altre lingue è vincolato alla disponibilità delle traduzioni, che al momento hanno problemi per la lingua inglese e per l'incertezza sulla fornitura della lingua tedesca. A seguito della futura disponibilità delle pagine tradotte, sarà inoltre necessaria una verifica dei testi tradotti da parte dell'agenzia per l'ottimizzazione per i motori di ricerca e l'introduzione degli stessi nel sito.
“Purtroppo, dice il sindaco Barbetti capofila della gestione Associata del Turismo, abbiamo avuto e abbiamo problemi nella fornitura dei testi sia in italiano che nelle altre lingue. Abbiamo preferito però prendere la decisione, insieme ai nostri consulenti, di mettere online un sito incompleto e per ora solo in italiano che aspettare ancora. Ci dispiace della situazione che si è venuta a creare ma è necessario sottolineare che è completamente indipendente dalla nostra volontà. Lavoriamo comunque in tempo reale per avere un sito web il più completo possibile e nei tempi più rapidi possibili”.
Il nuovo sito del turismo migliora la grafica e la navigazione rispetto al sito precedente e a regime sarà dotato di un livello informativo superiore a quello precedente. Inoltre il sito ospiterà le pagine speciali di comunicazione legate alle iniziative di promozione dell’Elba, quali ad esempio la settimana del biking e la settimana dei bambini, per aggregare in un unico sito tutti i contenuti di marketing turistico dell’Elba.
“Il progetto editoriale è partito nel 2014 per cercare di sviluppare un sito che rispondesse alle esigenze e alle modalità di navigazione dei nostri turisti con uno sguardo rivolto alle esperienze che vivranno sul territorio e ai segmenti specifici che frequentano la nostra isola – spiega ancora il sindaco Ruggero Barbetti -. Abbiamo voluto sviluppare una nuova immagine del sito del turismo, che sia coordinata con i nuovi strumenti social e con il nuovo blog di Visit Elba. Nonostante il progetto abbia subito parecchi ritardi, sia legati a rifacimenti di contenuti, sia legati all’incertezza del quadro normativo regionale, il risultato è un stato un ottimo lavoro di squadra tra la Provincia, la Gestione Associata e i diversi gruppi che hanno lavorato al progetto, che ha portato ad un sito più fresco e semplice nel suo utilizzo. Il lavoro non è ancora terminato, ma ribadiamo fermamente che sia stato doveroso andare online con una prima versione per continuare, da subito, il lavoro di completamento”.
Poiché nonostante tutta la diligenza impiegata nel lavoro è umanamente impossibile produrre un lavoro esente da errori o imprecisioni, è fin d’ora prevista una revisione del sito, da effettuarsi nel breve periodo, in cui verranno migliorati i testi e la grafica, sulla base dei commenti che verranno inviati alla casella e-mail: [EMAIL]sitovisitelba@gmail.com[/EMAIL]
[SIZE=1] A GIUGNO DELL’ANNO SCORSO GLI SCANDALI DEL MOSE E DELL’EXPO SPINSERO MATTEO RENZI A PROMETTERE UN PROVVEDIMENTO DA PRIMA PAGINA: “IL DASPO AI CORROTTI”. “CHI VIENE CONDANNATO NON POTRA' OCCUPARSI DELLA COSA PUBBLICA CON UN MECCANISMO DI DASPO”
BENE, IERI, DOPO DUE ANNI DI RITARDI, IL SENATO HA DATO FINALMENTE IL VIA LIBERA ALLA LEGGE ANTICORRUZIONE E IL FAMOSO DASPO NON C’È. HANNO PROVATO A INTRODURLO I CINQUE STELLE MA NON È PASSATO. ERA UNA PROPOSTA BUONA PER TWITTER, UNO SLOGAN VUOTO, LA TIPICA SPARATA DEL PREMIER CAZZARO. E OGGI, PER NON DARGLI FASTIDIO, I GIORNALONI NON RIMARCANO CHE IL “DASPO AI CORROTTI” ERA STATO UNA DELLE TANTE PROMESSE DA RENZI [/SIZE]
Inchiesta Mose, Senato: “Autorizzazione a procedere per Matteoli”
La domanda era stata formulata dalla Procura di Venezia che indaga sulla corruzione per la concessione delle opere di bonifica dei siti industriali di Marghera. Poco meno di un anno fa al senatore di Forza Italia era arrivata la notifica della trasmissione degli atti al Tribunale dei ministri. A mettere nei guai l'ex ministro due imprenditori che ai pm veneti avevano raccontato di versamenti per "milioni" per ottenere gli appalti
VICENDA TOREMAR:
Vorrei conoscere da almeno un sindaco degli otto comuni elbani una semplice opinione sulla incredibile vicenda Toremar-Moby-Toscana di Navigazione.
In tre anni neanche un cenno sul caso.
Forse ritengono che i trasporti marittimi per gli elbani siano un problema di secondo piano?
Che tristezza.
Adios
La Signora Giovanna (forse signorina, in caso mi scuso) trova una fedina d'oro e la riporta alla polizia municipale, non contenta ne da anche informazione su questo blog.
L'elba si trova indiscutibilmente davanti ad un'emergenza LEGALITÀ!
Le domande per il servizio civile si possono fare fino al 16 aprile.
C'era una volta un paese chiamato Pomonte. Era inizio novembre quando iniziarono i lavori per la sostituzione della tubatura dell'acqua in via degli Oleandri. Doveva essere un lavoro di 15 giorni, massimo un mese, dissero allora il sindaco e i suoi scagnozzi.
Passarono i giorni, passarono i mesi e piano piano si avvicinò l'apertura della stagione. E quel lavoro è stato completato? Certo che no; nel corso delle settimane a volte spuntavano degli operai vestiti di arancione che facevano una buca qua e una buca là. Un giorno vennero per alzare i tombini, ma non li alzarono abbastanza perciò la settimana successiva li alzarono ancora, rompendo nuovamente tutto e spargendo un po' di catrame qua e là per tappare alla buona le voragini fatte.
Gli abitanti del paese si divertirono molto durante questo periodo perché al mattino non sapevano se la strada sarebbe stata aperta o chiusa, magari sarebbero usciti con la macchina ma facendo ritorno avrebbero trovato le transenne a sbarrare il loro cammino tanto da rendere difficoltoso anche il semplice passaggio a piedi. Si narra che fosse troppo difficoltoso avvisare per tempo l'utenza riguardo la chiusura della strada, perché è cosa ormai nota che attaccare un avviso potrebbe provocare notevoli danni fisici a chi avrebbe tale compito.
L'importante è che, adesso che inizieranno ad arrivare i signori turisti, tutto sembri in ordine, l'erba sia tagliata, le stradine pulite... Poco importa per quei poveri quattro abitanti del bel paesello sul mare, che per tutto l'inverno sono rimasti in mezzo allo sporco e ai disagi.
E vissero tutti felici e contenti... altrove!
