DIETRO FRONT e AVANTI COI CARRI
Noto con piacere che la sigla ANAC non viene scambiata con ATAC-ASAP-COSAP ed acronimi vari.
Capita che il timore anche se in assenza di coscienza facciano sentire la loro presenza e che anche il fenomeno ceda il passo.
Buon 2023 anno domini delle elezioni a Rio (e non è Rio de Janeiro).
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Quanta ragione ha il mio paesano ambientalista. Il Parco dell'Arcipelago ha trascurato e tralasciato le aree minerarie di proprietà pubblica e ha preferito mettere vincoli e divieti sui terreni privati. Così ettari di territorio pubblico, per trent'anni zona di riproduzione di fauna autoctona, sono diventati piste da fuoristrada nel disinteresse di tutti. Per fortuna Legambiente si è risvegliata per i pipistrelli.
100.000 € DI SANZIONI E OLTRE 5.000 KG DI PESCE SEQUESTRATO UN ANNO DI CONTRASTO ALLA PESCA ILLEGALE
Quasi 100.000 € di sanzioni, 63 verbali amministrativi, il sequestro di oltre 5 tonnellate di prodotto ittico non tracciato o scaduto, di numerosi attrezzi da pesca utilizzati illegalmente (reti, nasse, dotazioni e attrezzature subacquee, ecc.), nonché la chiusura – congiuntamente al competente personale AUSL – di due ristoranti per le cattive condizioni igienico-sanitarie riscontrate. Questo è il bilancio delle attività di controllo del settore ittico che il personale della Guardia Costiera di Piombino ha messo in campo nel corso dell’intenso anno, appena concluso. Al culmine, il periodo delle festività natalizie ha visto il personale impegnato a tutto campo nell’operazione nazionale “Senza traccia” con controlli rafforzati, sia a terra che in mare, mirati a prevenire, individuare e contrastare ogni forma di illegalità «che possa pregiudicare in maniera significativa gli stock ittici già compromessi e alterare il principio di concorrenza leale che deve vigere sul libero mercato». Il dispositivo messo in campo in occasione delle festività 2022 è stato coordinato a livello nazionale dal Centro nazionale di Controllo pesca del Comando generale della Guardia costiera di Roma, e a livello territoriale dai Centri di controllo Area pesca delle 15 Direzioni marittime regionali, compresa quella toscana che è guidata dall’ammiraglio Gaetano Angora. Questo ultimo sforzo, peraltro, si inserisce in un contesto di costante operatività, distribuita lungo tutto il corso dell’anno. Tra le molteplici operazioni del 2022, non si può non segnalarne alcune che spiccano per importanza o complessità organizzativa. Attività degna di rilievo è risultata quella volta al contrasto della pesca illecita del riccio di mare, a danno della leale concorrenza economica, dell’ecosistema marino e dello sfruttamento sostenibile della risorsa ittica. I militari, grazie ad una costante, preliminare e mirata attività di intelligence sul territorio, hanno contrastato con numerosi blitz un prolungato tentativo di pesca illegale (la pesca subacquea è vietata in orario notturno e, per il riccio di mare, è previsto un quantitativo massimo di 50 esemplari a persona), arrivando ed elevare un ingente quantitativo di sanzioni amministrative ed a rigettare in mare in condizioni di vitalità circa 16.000 ricci. Oltre alle mirate operazioni di controllo, che hanno interessato tutti gli operatori del settore – grossisti compresi – non sono mancate le iniziative solidali: si è proceduto, infatti, a devolvere in beneficienza, con la preziosa collaborazione del personale del Banco Alimentare della Toscana, un ingente quantitativo di pesce (4.383,00 Kg), sequestrato per un difetto nella documentazione comprovante la tracciabilità. Il gesto è risultato particolarmente significativo nell’attuale contesto di difficoltà economiche globali, perché ha consentito di trasformare un potenziale “spreco” dettato dall’irregolarità del prodotto, in un’opportunità, a tutto vantaggio di soggetti bisognosi e della promozione di un circuito virtuoso, votato alla riduzione degli scarti ed all’utilizzo pieno delle risorse alimentari. I controlli, al di là della singola operazione, ovviamente non terminano qui. La Guardia Costiera italiana, infatti, conferma il proprio impegno, finalizzato a tutelare l’ecosistema marino, la fauna ittica ed i consumatori, contrastando le attività di pesca e di immissione in commercio di prodotti illegali, anche in difesa del “made in Italy” e degli onesti lavoratori del settore.

Da sempre "pancia piena non guarda pancia vuota" mentre da destra a sinistra passando per i movimenti c'è chi va a Cortina, c'è chi non può scaldare la propria casina, altri non possono fare più benzina e la sera la pancia sempre più votina.
Come sempre puntuale, il Sig. Semeraro con competenza e precisione informa noi cittadini sulle criticità della nostra sanità, vediamo ora cosa rispondono ma soprattutto cosa faranno i nostri amministratori, sindaci, che siano di minoranza di maggioranza di destra di sinistra di qua di là,se continueranno ad accettare le scelte regionali in silenzio, e a credere alle promesse di riorganizzazione che sappiamo bene mai ci saranno, così da smantellare piano piano il nostro ospedale Come dice l'amico Francesco, ora tocca a noi cittadini.
DIFENDIAMO DALLA SOPPRESSIONE I DUE SERVIZI OSPEDALIERI CHE POSSONO AIUTARCI A VIVERE: “ DIALISI E CHIRURGIA” .
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Salvando questi servizi fondamentali per la nostra salute ne salveremo altri collegati come la Medicina che è una delle discipline scientifiche più importanti dell’ospedale ora in grande difficoltà per l'eccessivo carico di lavoro e con personale medico e infermieristico ridotto al limite della non operatività. Se pensiamo che la nostra Medicina fino a poco tempo fa poteva contare su 9 medici oggi ne ha solo 4 in servizio H24. Difendiamo il nostro diritto di avere un ospedale attrezzato con servizi operativi ed efficienti e salveremo posti di lavoro dando un futuro in cui le cure, per noi e i nostri figli e nipoti, non saranno una chimera. È un diritto sancito dalla Costituzione che contribuiamo a tenere in vita pagando tutti i mesi ritenute su stipendi, pensioni e con le tasse.
Già nel 2012 hanno provato a smobilitare il nostro piccolo ma eccellente ospedale senza riuscirci, anche per nostra volontà, ma ora ci stanno riuscendo perché non trovano ferme reazioni politiche e sociali che li possano bloccare.
TOCCA A NOI CITTADINI FARLO.
Evitiamo che per una operazione di appendicite si possa mobilitare l’elicottero; pretendiamo che un Primario UOC assegnato molti mesi fa, alla nostra ortopedia, si materializzi per fare il proprio dovere. In un’intervista di fine anno il Sindaco Zini si è soffermato sullo studio della Regione per una nuova riorganizzazione sanitaria dell’emergenza e sulla continuità assistenziale che potrebbero migliorare la sanità Toscana e forse anche quella Elbana. Bè, caro sindaco, è doveroso rappresentarle che noi di Elba Salute abbiamo letto e analizzato quelle linee programmate e quegli indirizzi, compreso lo studio regionale per una sanità più digitale proiettate forse a miglior futuro sanitario del territorio, ma l’Elba – e lei lo sa - ha bisogno urgentemente di altre cose per la cura che deve tornare ad essere il diritto che sta alla base di tutti i diritti e quindi accessibile, vicina e di qualità. Su tutto in questo particolare momento l’urgenza assoluta spetta alla DIALISI, servizio salvavita, che NON HA PIU’ IL MEDICO DI RIFERIMENTO (NEFROLOGO). Questo servizio salvavita per molti Elbani è a rischio chiusura. Il 30 dicembre scorso l’ASL ha assegnato alla Dialisi e Nefrologia di Piombino un altro Nefrologo mentre a noi nulla. Quel nulla DI CUI tanti sono a conoscenza E che può portare alla chiusura della Dialisi quale servizio salvavita.
Altra urgenza essenziale è la nostra Chirurgia che sta vivendo un momento di stallo incomprensibile. Gli Elbani nel 2012 si sono battuti per avere una buona chirurgia funzionante sul territorio così come ultimamente si sono battuti per avere una Sub-Intensiva (Setting A2) per il post intervento chirurgico monitorato H24 ma sembra che queste postazioni non siano utilizzate come dovrebbero perché molti interventi chirurgici che venivano svolti sull’Isola, ci risulta che ora si preferisce farli fare in altri ospedali al di là del mare (non se ne capisce le ragioni e chiediamo che qualcuno ce le spieghi) perdendo DRG, manualità chirurgica, e dignità professionale da parte del chirurgo che al posto del bisturi deve usare solo la penna per firmare il trasferimento. Inoltre trasferire un paziente per un intervento chirurgico fattibile all’Elba crea forte disagio per il paziente e per i suoi famigliari.
Questi 2 servizi essenziali e salvavita sono ORA in grande difficoltà e non possono aspettare riorganizzazioni e nuovi indirizzi Regionali.
Comitato Elba Saluti.
(Francesco Semeraro)
Capoliveri è sempre un passo in più degli altri comuni
Bellissime feste ,durante l’estate sanno organizzare bene tutto e in più anno le navette(bus) che portino i turisti in paese, quello che aveva anche Portoazzurro che l’anno tolto peccato ,buone feste a tutta l’isola
Per l intrattenimento del paese, la pro loco ha sempre intrattenuto con dei regali, con dei passa tempo, come per esempio, gonfiabili eccetera, quindi ce già chi si impegna per questo, la proloco per quanto so, si è sempre autofinanziata per organizzare eventi eccetera, non come quest'anno che il comune ha finanziato per la pista di pattinaggio, e poi la pro loco, ha sempre portato tantissima gente in piazza con i suoi eventi, concerti e feste, lo scopo di questa associazione alla fine è quello di portare turismo e divertimento nel paese.
BIMBO DI SEI ANNI AZZANNATO ALL'ELBA
Il bambino è stato trasferito con l'elicottero Pegaso dall'Elba all'ospedale Meyer di Firenze
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RIO NELL’ELBA. Un bambino di 6 anni, figlio di una coppia di turisti, è stato azzannato da un cane a Rio nell'Elba. L’incidente è avvenuto poco prima delle 14 di oggi (martedì 3 gennaio) in zona Grassera, nella casa di alcuni amici della famiglia del piccolo, anch’essi di origine tedesca ma residenti sull’isola. Sembra che il bambino ha involontariamente infastidito il cane – un meticcio di grossa taglia – che si è rivoltato mordendolo al volto.
Il piccolo ha riportato profonde ferite sulla fronte. Sul posto sono subito intervenuti i volontari della Pubblica assistenza Croce Azzurra di Cavo ed il personale sanitario dell'automedica di Portoferraio. I medici, valutato lo stato di salute del bambino, hanno attivato l'elicottero del 118 che ha raggiunto il luogo dell'incidente intorno alle 14,30 e ha trasportato il bimbo in codice giallo all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
MODIFICHE ALLA VIABILITÀ NELLE SEGUENTI VIE CITTADINE: VIA GARIBALDI E PIAZZETTA AGENO PER
MANIFESTAZIONE PER I BAMBINI CON LA DISCESA DELLA BEFANA E I VIGILI DEL FUOCO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/pompe.jpg[/IMGSX] Istituzione del divieto di transito e di sosta con rimozione forzata dalle ore 13:00 alle ore 20:00 Venerdì 6 Gennaio 2023.
IL COMANDANTE
Visto che Venerdì 6 Gennaio 2023 avrà luogo una manifestazione per i bambini con la discesa della Befana dal Palazzo Comunale;
Considerato che per ragioni determinate dalla necessità di garantire condizioni di sicurezza adeguate, nonché consentire il regolare svolgimento della manifestazione e tutelare la pubblica incolumità, occorre modificare temporaneamente la normale disciplina di transito e sosta nelle zone interessate e in alcune aree adiacenti;
Ritenuto necessario modificare temporaneamente la circolazione stradale al fine di consentire il regolare svolgimento della manifestazione;
Visti gli artt. 6, 7, 159 del Decreto Legislativo 30.04.1992 n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del Regolamento di esecuzione e di attuazione approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495;
Visto l’art. 107 del T.U. sull’ordinamento degli Enti Locali adottato con D.lgs n. 267 del 18.08.2000;
Visto il decreto sindacale Prot n. 34189 del 10.11.2022;
ORDINA
per quanto in narrativa esposto, le seguenti modifiche al traffico veicolare:
dalle ore 13:00 alle ore 20:00 e comunque fino a cessate esigenze di Venerdì 6 Gennaio 2023
- di istituire in Via Garibaldi e Piazzetta Ageno il divieto di circolazione e di sosta con rimozione forzata dei veicoli in sosta vietata ai sensi dell'art. 159 del Decreto Legislativo del 30.04.1992 n. 285 e successive modificazioni e integrazioni, riservando l’area ai mezzi dei vigili del fuoco ed alle attrezzature degli organizzatori della manifestazione;
- di deviare il traffico veicolare proveniente da Via E. Gasperi e Piazza Douchoque verso Via Camerini, Via Bontalenti, Via P. Gori, Piazza Cavour, Via Guerrazzi; per i veicoli provenienti dalla Via Don Giuseppe Salesi e circonvallazione Piazza della Repubblica verso Via Roma, Piazza Douchoque, Via Camerini, Via Bontalenti, Via Gori, Piazza Cavour , Via Guerrazzi;
Posa in opera, manutenzione della segnaletica stradale e delimitazione dell’area riservata è a carico dell’Area 3 Servizi al Territorio.
Alcune feste organizzate in precedenza non c'entrano affatto con la sacralità e lo sai. Da che parte sto? Dalla parte di chi riesce a riportare la gente in paese, di chi riesce a far divertire i bambini, di chi riesce a far lavorare le attività del paese, di chi porta una ventata di novità e di... Varietà in modo da accontentare tutti. Io campagna elettorale? Hai preso proprio un abbaglio. Il fatto di scrivere e la libertà di poter sempre dire la mia denota la mia lontananza totale dalla politica
LA DIFFICILE PRATICA DI GOVERNARE
Alla primo ministro hanno subito rimproverato l'abisso intercorrente tra stare all'opposizione e stare al governo, tra la pratica del dire e quella del fare.
E' passata dal chiedere e promettere l'azzeramento delle accise, all'aumento della benzina conservando le accise, nel silenzio.
Ecco se c'è una cosa che da fastidio è proprio il silenzio, esprime furbizia e non serietà. Avesse detto non possiamo fare altro con quello che è il bilancio dello stato avremmo forse accettato, ma così significa che ci prendono in giro. Per carità non è una novità, ma poichè è una novità questo governo guidato da una donna (ma già farsi chiamare primo ministro qualcosa lo dice) ci si sarebbe aspettato un atteggiamento diverso. Evidentemente non è così e la cosa, perchè piccola, la dice lunga.
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È rimasta solo Legambiente a tutelare la biodiversità nelle miniere. Perché lo chiamano parco se poi fanno megaprogetti impattanti? Hanno cominciato con un treno a gasolio e ora girano con due treni e due jeep safari. Mancano solo le gare di Quad e gli stupidi giochi di guerra. Ci girano tutti con i cani, le moto e perfino i cacciatori. La Lepre e la Pernice hanno perso quel poco spazio per riprodursi in sicurezza. Ora se la prendono anche con i Pipistrelli. Grazie Legambiente.
Il problema è duplice , loro buttano la lenza e noi abbocchiamo, ci ributtano in mare e noi riabbocchiamo, starebbe in NOI no votarli e alla dignità LORO, che non hanno, a dimettersi e non presentarsi al popolo per le false promesse date a NOI. Anche il pinocchio fiorentino annunciò l'eliminazione delle accise, che si toglieva dai corbelli se perdeva il referendum... poi aria fritta .... anche i politici stranieri non sono immuni, ma se toppano si tolgono dai.... .
Le feste collaudate che dici tu sono ricorrenze sacre, che non tramontano MAI.
Riguardo alla freschezza e al rinnovamento mi sembra che ci sia sempre stato.
Dobbiamo ringraziare sempre le persone che si impegnano per raggiungere obiettivi per il nostro paese e cercare di fare sempre meglio.
Ma, se tutte le persone la pensassero come te sarebbe un disastro, perché si rischierebbe di allontanare le persone dall entusiasmo garantito, dovresti avere più rispetto per chi si da daffare.
Non sappiamo da che parte stai tu, a noi sembra che fai campagna elettorale.

PALMAIOLA, UNA STORIA IMPREVISTA. PUBBLICATO UN LIBRO ONLINE DA ILARIA MONTI E MICHELANGELO ZECCHINI
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/palma.jpg[/IMGSX] Palmaiola è quel gioiello naturale la cui sagoma triangolare torreggiante non può fare a meno di ammirare chi, in mezzo al canale di Piombino, naviga da e verso l’Elba. Il fascino che emana ha fatto nascere leggende di fanciulle rapite da corsari turchi e di innamorati pronti a tutto per salvarle. Ma non era facile immaginare che quel piccolo scoglio nascondesse una storia vera, ricca e complessa. La strada della ricerca storica fu tracciata quasi trent’anni fa da uno studio esemplare di Alfonso Preziosi il quale dimostrò, mediante la pubblicazione di un documento inedito, che Palmaiola era stata utilizzata come luogo di relegazione e di espiazione di pene. Oggi le scoperte di molto materiale inedito, e la loro interpretazione, da parte di Ilaria Monti e Michelangelo Zecchini negli archivi di Firenze, Pisa, Piombino, Portoferraio e Vaticano, hanno permesso di capire che quel fazzoletto di terra ha avuto un ruolo storico non secondario -a partire almeno dal XIII fino al XX secolo- nelle vicende che hanno coinvolto le isole dell’Arcipelago e una buona parte della Toscana. Così è nato un libro, ora pubblicato online su Academia.edu, dal titolo “L’isola di Palmaiola nell’Arcipelago toscano. L’eremo, la torre e il faro”. Libro che descrive, per l’appunto, la vita eremitica medievale di quatto frati con il loro diacono; la costruzione in epoca tardorinascimentale di una torre di segnalazione e difesa contro le scorrerie turche, distrutta e ricostruita nel giro di pochi anni e poi riconvertita nel faro che ancora la caratterizza; la sua grande importanza tattico/strategica tale da attrarre l’attenzione prima Cosimo dei Medici e poi di Napoleone; il suo notevole interesse ambientale con la palma nana che le dà il nome e con altro; la vita trascorsa nel faro dagli ultimi fanalisti e dalle loro famiglie attraverso la testimonianza della dott.ssa Angela Galeazzi che, da giovane, nell’isola ci è vissuta davvero.
Chi volesse leggere il libro, di cui fanno parte essenziale immagini in gran parte inedite di documenti d’archivio, disegni, cartografie, foto antiche e moderne, può scaricarlo al seguente link:
https://www.academia.edu/94192951/LISOLA_DI_PALMAIOLA_NELLARCIPELAGO_TOSCANO_LEREMO_LA_TORRE_E_IL_FARO
FINITE LE FESTE ...TORNANO PUNTUALI GLI AUMENTI PER CARBURANTI, TRASPORTI ED ALTRI SERVIZI ESSENZIALI MA C'E' CHI SI CONSOLA PENSANDO A GIOVEDI' CON L'INIZIO DEI SALDI...(Borsa permettendo)
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/saldi.jpg[/IMGSX]
Stabilite con delibera dalla giunta regionale le date per le vendite di fine stagione invernali per il 2023. La data di inizio dei saldi invernali è fissata per giovedì 5 gennaio, ovvero il giorno feriale antecedente l'Epifania. I saldi avranno una durata di 60 giorni.
Niente scherzi! Gli aumenti previsti vanno bloccati e le accise esistenti vanno progressivamente abolite" scriveva nel 2019 Giorgia Meloni a corredo di un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.
https://www.lastampa.it/politica/2023/01/02/video/quando_la_meloni_si_batteva_sul_taglio_dellaccise_e_liva_fingendo_di_andare_a_fare_benzina-12444391/
SALVINI: "CANCELLEREMO 7 ACCISE SU BENZINA, SUBITO!"
https://www.youtube.com/watch?v=MzJZibdszPM