Amico,
la differenza coi rumori di cui tu fai l' elenco è che essi sono momentanei, mentre quello prodotto dal dissalatore è continuo 24 H su 24H e per chi è nei paraggi sarà intollerabile!
113259 messaggi.
FINE DEI GIOCHI[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/mini.jpg[/IMGSX]
È facile immaginare che a Rio il "sovradimensionato" Corsini non si presenterà alle prossime elezioni.
Per fare un paragone calcistico è come se Messi andasse a giocare con la Marinese. Corsini colloca il popolo Riese al di sotto dell'asticella in cui si trova l'Elbano "medio" e proseguirà il suo percorso professionale a Roma dove forse lo troveremo a fare il Ministro oppure male che vada il sottosegretario alla giustizia.
Nella Vostra piccola ma grande Rio andrete comunque ad eleggere il nuovo Sindaco. La vita politica Elbana prosegue anche senza Corsini che immagino avrà individuato il suo successore.
Non è ancora stata decisa la data delle elezioni ma immagino che le compagini si stiano organizzando.
Il Porto,le Terme ed altri temi importanti (perché no il tunnel per giungere all'Elba) devono essere affrontati.
Aspettando che il Ministro decida la data delle elezioni....
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/telo.jpg[/IMGSX]I l tar Toscana è stato fin troppo chiaro nel ritenere che per realizzare una strada su una spiaggia (se per 180 giorni) non serve alcun permesso edilizio rientrando l'opera tra quelle eseguibili in edilizia libera . Per aver sospeso i lavori della strada, il dirigente ed il sindaco rischiano oggi di pagare danni per 18 milioni di euro, almeno secondo gli avvocati di asa (Non sarà mica un ricatto).
Questa è l'Italia, la Toscana ed asa, forti con i deboli e deboli con i forti.
E tutto questo viene realizzato nella regione che si dipinge la più ambientalista. E dove sono gli ambientalisti? Dov'è Legambiente? Ed il parco? E la capitaneria di porto che fa, oltre a sanzionare a poche decine di metri chi accatasta la sabbia?
Intanto i diretti interessati che nel lontano 2017 proposero ad asa di realizzare l'opera nel proprio comune, oggi se la ridono di santa ragione perché consci che l'elettore ha poca memoria e 5 anni sono abbastanza lunghi per dimenticarsi di tutto o quasi.
Ma siamo così convinti che la memoria sia corta tanto da dimenticare lo sfregio fatto ad una delle spiagge più belle di Capoliveri?
Io credo invece che lor signori, rimanendo in tema, alle prossime elezioni verranno asfaltati.
Solamente per chiarire ha chi scrive del rumore del dissalatore:
Lei lo sa quanto rumore farà?
72 decibel, questo è il rumore di un dissalatore (è un dato di fatto).
Facciamo dei paragoni per avere una migliore idea di decibel:
Un phon per capelli 90
Automobile 70
Camion 80
Elicottero 100
Una conversazione tra 2 persone 60
Sirena di ambulanza 120
Frigorifero 50
Chi dorme nei vari campeggi sono disturbati dal traffico della strada di mola? Sicuramente lo sono tanto quanto il rumore del dissalatore.
Per quanto riguarda lo "stupro" della spiaggia di lido, in tre mesi non ci sarà più niente di quello che c'è ora e tutto sarà ripristinato, tranne le strutture turistiche costruite negli anni sulla spiaggia e in tutta quella zona che di naturale non ha quasi più niente.
A volte bisogna essere giusti e realistici, valori che ormai in pochi conoscono.
Vista la confusione che è stata fatta quest'anno, dando l'incarico ai negozianti di via Roma di fare quello che vogliono, saltando la pro loco.
Stamattina abbiamo letto su camminando che è stata eletta come presidente della Pro Loco Jessica muti, chi ha deciso?
Riferendomi al comune, se questa notizia non è vera, si chiede al sindaco di smentirla, visto che il presidente Martino non è a Capoliveri, ma è al suo paese, sarebbe opportuno che qualcuno glielo comunicasse.
Come soci vogliamo chiarezza.
Riferendomi alla mamma che ha scritto al riguardo dell'intrattenimento dei bambini, la pro loco ha sempre organizzato feste ed eventi per bambini e non solo, come la magnalonga, come la festa di carnevale, di natale, con i vari regali per bambini, competizioni per biciclette alla festa del Cavatore, quindi cara signora, si vede che lei non è al conoscenza del programma della Pro loco.
Sarebbe opportuno dirsi le cose come stanno dal vivo, anche se so che su camminando è più comodo perché non ci si mette la faccia, ma per lo meno scrivete le cose come stanno.
Rimango smplicemente sbalordito dello stupro impunito alla spiaggia di Lido! Ma com'è possibile un tale scempio! Che ci stanno a fare gli ambientalisti del Comune e tutta la gente della zona. Si rendono conto che quasi sicuramente la prossima estate la spiaggia non verrà più frequentata? Il rumore di quel mostro non debiliterà gli abitanti e le strutture ricettive del luogo? Così battaglieri i Capoliveresi prima ed ora così supini e rassegnati di fronte alla sfrontatezza di ASA?
Condivido le posizioni di Fabio e Alessio ma sappiamo benissimo quanti danni abbiano procurato gli inciuci tra aziende e politica nel nostro Paese. Quello che non si può perdonare è il punto da cui tutto è partito : non può esistere una situazione in cui un sindaco, che i cittadini hanno scelto per più di una legislatura, per essere rappresentati e "difesi", tradisca così palesemente il suo elettorato, il suo paese, tenendo tutti all'oscuro. Questo proprio non me lo spiego e non lo perdonerò mai all'ex primo cittadino di Capoliveri . Se esiste ancora una giustizia terrena o divina spero che questo tradimento segni la sua definitiva fine politica... Anche se aver perso la reputazione e la faccia di fronte al paese, dovrebbe già essere abbastanza per qualsiasi comune mortale!
Non tutti hanno le caratteristiche tecniche e caratteriali per fare il Sindaco di un piccolo Comune Elbano. Puoi essere un ottimo imprenditore, uno stimato manager, un bravissimo consulente o un richiestissimo professionista ma non essere all'altezza di fare il Sindaco. Perché fare il Sindaco richiede doti e caratteristiche diverse che pochi hanno. Uno fa la prova per 5 anni, capisce che non è cosa e a fine mandato saluta. Per eccesso di impegni, per motivi familiari, di tempo, di salute, vincita alla lotteria o perché alla ricerca di impegni più importanti. I motivi e le scuse non mancano. In futuro può sempre vantare di aver fatto delle buone cose durante l'unico mandato. Poche o tante ma le ho fatte e il mio mandato tra mille difficoltà lo giudico positivo. Se invece insisto... Mi presento agli elettori per la seconda volta e perdo sonoramente allora il mandato sarà ricordato come un fiasco colossale.
Basta vedere chi ha fatto l'ordinanza, dove e come abbia preso la laurea...
E poi tirare le somme 2+2 fa 4
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/cott-1.jpg[/IMGSX]
Buongiorno, anche stanotte l'elicottero Pegaso è atterrato al campo sportivo di Portoferraio, sono ormai quasi 2 mesi che l' elisuperficie dell' Ospedale è inagibile, si vociferano nuovi problemi all'ascensore ma la versione ufficiale parla di manutenzione ...... potrebbe chi di dovere informarci di che cosa stia succedendo ? A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca !!!!
Io invece la colpa la do ad un solo responsabile, Ruggero Barbetti, che lo ha voluto senza farsi nessuno scrupolo nel sentire cosa il paese avrebbe voluto fare a riguardo, e provo rabbia quando leggo commenti (non il tuo) di una mediocrità ed ignoranza allucinante che, solo per mera campagna elettorale, parlano dell'attuale amministrazione come responsabile. La colpa è sua e solo sua.
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/diss.jpg[/IMGSX]Non voglio essere contro il dissalatore a prescindere, non ho le conoscenze per sapere cosa potrà accadere al nostro mare, ma quello che è stato fatto sulla spiaggia di Lido è uno scempio vergognoso.
Non do la colpa a questo o a quello, Montagna Barbetti la Meloni Giani Berlusconi, non me ne frega niente, quello è uno schifo che non si può vedere nel 2023
Asa un mal dei giorni nostri.
L'azienda Asa e' in tutto e per tutto un soggetto politico e dalla stessa politica viene , sovvenzionata, garantita e salvata economicamente a ogni chiusura dell'anno economico.
Il carrozzone e' un contenitore di voti che di fatto contribuisce ,insieme ad altre realta' simili, al mantenimento degli ecquilibri politici stessi...
Azienda Servizi Ambientali non si prefigge e non persegue di raggiungere quelle migliorie richiamate nel proprio nome in acronimo "Ambientali" ...
Il solo scopo e' avere "commesse" e "previsioni economiche" da presentare nei vari bilanci ..
Questo rapporto incestuoso tra politica e aziende come Asa,Enel,Esa,Snam,Asl,Terna etc etc ... di fatto permette di avere il potere e la possibilita' di violare o aggirare qualsiasi regola ,regolamento o legge ... figuriamoci un'ordinanza comunale..
Purtroppo gli interessi economici/politici hanno la netta precedenza su tutto il resto ... siano queste ragioni sociali ,ambientali o di altra natura..
Anche quando certi progetti sono lapalissianamente errati e carenti di ogni qualsivoglia forma di ponderata pianificazione e studio progettuale.
Fabio
Un sentito grazie alla nuova presidentessa della Pro Loco di Capoliveri Jessica Muti per il suo continuo impegno nell'organizzare feste che, dopo gli anni di covid, stanno finalmente alleggerendo le testoline dei nostri bimbi che hanno accusato veramente tanto la clausura forzata e finalmente possono tornare a ridere e giocare in piazza come facevamo noi tanti anni fa!
Un sentito grazie alla nuova presidentessa della Pro Loco di Capoliveri Jessica Muti per il suo continuo impegno nell'organizzare feste che, dopo gli anni di covid, stanno finalmente alleggerendo le testoline dei nostri bimbi che hanno accusato veramente tanto la clausura forzata e finalmente possono tornare a ridere e giocare in piazza come facevamo noi tanti anni fa!
Il sindaco Montagna in campagna elettorale aveva promesso che si sarebbe incatenato per non far costruire il dissalatore.
Ora invece che è sindaco se ne frega completamente e tra un brindisi all'altro gira tutti i bar del paese a chiedere come vanno gli incassi per le feste di Natale.
Io gli avevo creduto ma visti i risultati la prossima volta CI RIPENSO e o cambiate candidato o un vi voto più
DISSALATORE: INIZIATI I LAVORI PER LA STRADA SULLA SPIAGGIA
[i]Al Lido di Capoliveri ASA installa un tappeto sintetico per il transito mezzi.
Le reazioni[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/dissa.jpg[/IMGSX]
Arrivano dai social media le prime immagini della strada che è stata realizzata sulla spiaggia di Lido da ASA, il gestore del servizio idrico per l’isola d’Elba, per la realizzazione del dissalatore di Mola. In pratica si tratterebbe di un tappeto di materiale sintetico posto sulla spiaggia per permettere il transito dei mezzi in sicurezza. La richiesta di autorizzazione presentata da ASA faceva riferimento al periodo da Ottobre 2022 a Marzo 2023
L’opera, che serve a favorire il transito nella zona dei mezzi pesanti adibiti alla realizzazione di opere accessorie al dissalatore, era stata oggetto nello scorso mese di novembre di un provvedimento del comune di Capoliveri che non aveva ritenuta valida la comunicazione inizio lavori da parte dell’ASA. La sospensione dei lavori, però era stata inficiata da TAR.
L’inizio dei lavori di posa in opera del tappeto stradale (vedi foto allegate) è avvenuto quindi mercoledì 4 gennaio, scatenando come prevedibile una serie di commenti e prese di posizione, al momento soltanto sui social media.
Molte le proteste e i timori per un’opera che si teme debba restare a lungo sulla spiaggia nonostante l’autorizzazione temporanea, mentre qualcuno dubita che il tappeto stradale possa resistere alle mareggiate invernali, la prima delle quali sarebbe prevista proprio per questo fine settimana.
Il dibattito, fino a questo momento, è aperto solo sui social media: non ci sono infatti reazioni all’inizio dei lavori da parte di fonti istituzionali.
Le foto sono di Silvia Zancanaro.
IL NEGOZIO DELL’ABBONDANZA A PORTOFERRAIO. MOTIVI DELLA SUA FONDAZIONE
SECONDA PARTE
[IMGSX]https://www.camminando.org/elba/wp-content/uploads/2023/01/plico.jpg[/IMGSX]
A Portoferraio il negozio dell’Abbondanza era stato istituito per far fronte a bisogni alimentari della popolazione relativi alla vendita di farina , pane e acquisto di grano.
Poi i suoi compiti si allargarono molto tanto da essere chiamata stabilimento.
Per i suoi compiti annonari istituzionali aveva privativa, cioè monopolio.
”l’Abbondanza gode Ella sola la privativa di vendere la farina et il pane e di comprare i grani” (Manoscritto Alberti 1766 Biblioteca comune Portoferraio)
Ho rinvenuto un documento di archivio del 1707,pochi anni dopo la istituzione.(VEDI FOTO)
In esso si chiarisce uno dei principali motivi della presenza del negozio dell’Abbondanza in Portoferraio.
Da Firenze Anton Francesco Montauti,segretario di guerra, scrivendo ad Alessandro dell’Alessandri,sotto provveditore dell’Abbondanza in Portoferraio,chiarisce la restrizione delle licenze ad introdurre grani “forestieri” voluta dal granduca.
Scrive il Montauti che vuole il granduca (“il Pron.mo Ser.mo”) restringere la licenza ad introdurre grano dando l’esclusiva alla sola Abbondanza, perché così si fa fronte con giustizia alla povertà di pane che è un bene primario,Con giustizia perché il permesso,la licenza ad introdurre grano era diventato non un uso ma un abuso di privilegi fatta dai benestanti a scapito dei poveri.
Questo è uno dei principali motivi per cui fu concessa dal granduca la istituzione dell’Abbondanza alla comunità di Portoferraio.
Ecco il testo integrale del documento di archivio sopra accennato:
“Copia di lettera scritta dall’Ill.mo Marchese Anton Francesco Montauti Segretario di Guerra all’Ill.mo Sig.re Alessandro dell’Alessandri Sotto provveditore
Ill.mo Sig.re Mio Pron.mo Col.mo
Considerando il tenore della lettera di VS Ill.ma di 24 dì cadente e dell’altra della Comunità di Portoferraio,sta fermo che il Pron.mo Ser.mo nel sentimento di restringere le licenze per l’introduzione di grani forestieri a forma dei Nuovi Capitoli,perché possa l’Abbondanza andare avanti senza l’oppressione della povertà e con egual giustizia fatta ai poveri et ai benestanti circa i pesi comunitativi ;altrimenti occorrerebbe ai soli poveri sentire l’aggravietà ai benestanti l’esenzione dei medesimi onde vuole S.A.R. che si tenga forte l’osservanza dei nuovi capitoli e si restringa la facoltà di fare dette licenze per la introduzione dei grani forestieri giacchè la molteplicità di esse non è uso ma abuso dei privilegi et è una manifesta inosservanza di quei giusti provvedimenti ai quali concorre col proprio consenso la Comunità di Portoferraio per suo maggiore vantaggio e pubblico bene nella prima costituzione dell’Abbondanza .
Con che ratificando a Vs. Ill.ma la devota osservanza resto
Di Firenze 30 agosto 1707
Dev.mo Obb.mo Serv.re
Anton Francesco Montauti”
(Carta 494.Filza “Lettere diverse sin all’anno 1709 al tempo dell’Ill.mo Sig Barone Alessandro del Nero 1701-1709“già C9 .Archivio del Governo di portoferraio 1553-1799.Carteggio del governatore. Archivio storico comune di Portoferraio)
Se la licenza alla introduzione di grani forestieri “ non è uso ma abuso dei privilegi” ciò era ritenuto anche per altre grasce considerate, pari al grano, bene comune .Per queste grasce ,quali carne ed olio, alla Magistratura Comunitativa di Portoferraio era stata infatti concessa privativa(monopolio) dello smercio da S.A.R. affinchè “ con i profitti di detto negozio possa ricavarsi tanto da pagare la somma di scudi 568 che la medesima comunità è obbligata a pagare ,che scudi 530 al regio erario che la tassa del sigillo delle carni da macello e scudi 38 di diritto a questo Tribunale secondo il praticato fin qui “
Questa privativa dello smercio di grasce, considerate beni comuni , era amministrata dal Consiglio Ordinario detto dei Nove della Magistratura Comunitativa ( civica) di Portoferraio ed avveniva tramite bando.
Tramite il bando per il “macellaro” e per “il pizzicagnolo” la magistratura comunitativa di Portoferraio dava la possibilità a chiunque di poter smerciare carne e commestibili.
Nel bando, la magistratura comunitativa dettava le sue condizioni di vendita della carne e dei commestibili compreso il prezzo.
Al bando tutti coloro che partecipavano offrivano denaro . Veniva scelto colui che offriva più soldi per poter aprire negozio di carne e commestibili e.
Il prescelto si obbligava a vendere carne e commestibili secondo i dettami del bando.
Questo avveniva tramite il contratto chiamato “obbligazione del macellaro” e “obbligazione del pizzicagnolo”.
Ma esistono altri motivi che hanno portato a costituire un negozio dell’Abbondanza in Portoferraio oltre a quello di far fronte con giustizia alla povertà di un bene comune come il pane.
Il monopolio dell’Abbondanza sullo smercio del pane nasceva dall’esigenza di un dato di fatto :il territorio dell’isola era nel settecento in una situazione tale da non poter produrre grano e cereali in quantità necessaria a sopperire ai bisogni della popolazione e solo una istituzione statuale avrebbe potuto farvi fronte .
Vincenzo Coresi del Bruno ,governatore, nel 1749 lo annota nel suo “Zibaldone di memorie “
-“…di grano solamente i campesi e capoliveresi pare che ne raccolghino tanto che basti al loro vitto ma nelle altre terre dell’isola le raccolte del grano sono veramente scarse …”
(Cfr.pg 78” Zibaldone di memorie” Vincenzo Coresi del Bruno. 1729. Dattiloscritto conservato nella biblioteca comunale di Portoferraio copia dell’originale conservato nella biblioteca marucelliana di Firenze)
Lo stato di povertà in cui giace l’Elba lo annota anche il Granduca di Toscana Pietro Leopoldo nel suo diario di viaggio all’isola nel giugno del 1769
“…Tutta l’isola è molto montuosa, le valli sono fertili e buone e vi è una valle più larga di circa due miglia tra Longone e Portoferraio la quale è fertile e molto ben coltivata. Vi è anche un piccolo porto a Marciana per piccoli bastimenti. I prodotti principali di quest’isola sono il vino, il quale benché salmastro è un oggetto di esportazione e di commercio per loro; produce anche dei grani ma in piccola quantità e cattivi in qualità essendo di paglia molto corta e con pochi grani nelle spighe; l’olio e la seta vi verrebbero molto bene ma l’incuria degli abitanti fa che non ve n’è quasi punto; pochi frutti e punti erbaggi, vi viene molti agrumi e limoni nella terra e molti aloe; il grano vi riesce rare volte ed il terreno è tutto mezzo arenoso e cattivo. Le montagne quasi tutte sono incolte e incoltivabili, piene di rupi, non producono quasi punta erba; in quest’isola le piogge sono rarissime e delle volte si sta un tempo infinito senza averne punte. Vi sono pochi boschi; nella parte toscana vi è una lecceta, il resto è quasi tutto legno di stipa; nella parte della Marciana che è più fredda per essere voltata dalla parte della tramontana vi è un gran bosco di castagni. Il golfo d Portoferraio è molto grande, ben tagliato dalla natura e bello; anche il porto, il quale è vastissimo è uno dei più belli del mediterraneo…..…In Portoferraio non vi è né industria né traffico di veruna specie fuori che quel poco di vino e di grano che si raccoglie. Vi sono botteghe : 7 di mercanti, 4 orefici, 5 barbieri, 3 speziali, 5 legnaioli, 1 armaiolo, 3 pizzicagnoli, 1 fornaio, 1 di carni salate, 19 bettole, 7 mulini a vento, 5 ad acqua, 6 merciai, 6 sarti, 6 calzolari, 4 fabbri, 2 linaioli, 1 macello, 1 bottega d’olio, 9 locande, 2 caffè, 60 marinai e 24 pescatori. Vi sono 6 bastimenti portoferraiesi uno solo dei quali è una tartana e gli altri tutti gozzi e vanno benché poco da qui a Livorno. Vi si potrebbe facilmente aumentare la pesca ma i portoferraiesi non sono punto industriosi, sono ottimi però per servire in mare…”
(Pietro Leopoldo Asburgo Lorena)
Vincenzo degli Alberti inviato all’isola d’Elba dal Granduca Leopoldo qualche anno dopo la visita da questo fatta all’Elba , ha lasciato un manoscritto di questa visita.
Afferma che su questa isola l’Abbondanza è stata fondata nel 1681 .Essa rappresenta il più grande”stabilimento” presente :nata con funzioni annonarie essa sola stabilisce il prezzo della farina ed essa soltanto ha il potere di vendere farine,pane e comprare il grano .Tutti coloro che raccolgono grano nel distretto di Portoferraio devono obbligatoriamente venderlo all’Abbondanza , tutto meno la parte occorrente al fabbisogno familiare.
Nel corso del tempo ebbe funzioni molto più ampie di quelle per cui era stata fondata , divenendo strumento di politica economica il più importante della comunità portoferraiese col quale si faceva fronte anche al pagamento di molte altre spese ‘ comunitative ‘.
Lo si apprende ancora chiaramente dalla lettura del manoscritto di V. Degli Alberti, il quale riguardando i libri contabili dell’Abbondanza di Portoferraio divide le spese alcune in fisse quali quelle per il mantenimento dell’ Auditore (magistrato del tribunale),arciprete,cappellano,sagrestano,maestro di scuola,primo e secondo medico,primo e secondo cerusico,famigli,ripulitura di pubbliche strade,fogne,cisterne,ponti,fossi, marciapiedi delle mura castellane,pubbliche carceri e altre in variabili quali quelle per il mantenimento di chiesa e convento dei frati di S. Francesco ,della chiesa parrocchiale(duomo), della sanità.
MARCELLO CAMICI
[COLOR=darkblue][SIZE=1] LA BEFANA VIEN DI NOTTE CON LE CALZE TUTTE ROTTE COL CAPPELLO ALLA ROMANA...VIVA VIVA LA BEFANA! [/SIZE] [/COLOR]
La Befana (dal termine "Epifania", cioè "manifestazione") è un personaggio da favola con l'aspetto di una vecchissima signora che una volta all'anno (nella notte tra il 5 e il 6 gennaio) porta ai bambini tanti doni. L'origine della leggenda della Befana ha origini antichissime. Basti pensare che si risale alle credenze precristiane. Nell'immaginario collettivo la Befana porta i doni per ricordare quelli offerti dai Re Magi a Gesù Bambino. In tutto il mondo la Befana viene rappresentata sempre allo stesso modo: una vecchina curva appoggiata al suo bastone-scopa con una lunga gonna nera coperto da un grembiule. In testa, a coprire i lunghi capelli grigi, un fazzoletto oppure un cappellaccio. Ai piedi delle poverissime scarpe o ciabatte logore.
Ma noi come ogni anno vogliamo ricordare a tutti i genitori di raccontare ai figli più piccoli la favola della Befana …….I Re Magi stavano andando a Betlemme per rendere omaggio al Bambino Gesù. Ma giunti in prossimità di una casetta decisero di fermarsi per chiedere indicazioni sulla direzione da prendere.
Bussarono alla porta e venne ad aprire una vecchina. I Re le chiesero se sapeva la strada per andare a Betlemme perchè là era nato il Salvatore. La donna che non capiva dove stessero andando i Re Magi, non seppe dare loro nessuna indicazione.
Ma dopo che i Magi se ne furono andati, la donna capì che aveva commesso un errore e decise di unirsi a loro, ma nonostante li cercasse per ore ed ore non riuscì a trovarli e allora fermò ogni bambino per dargli un regalo nella speranza che questo fosse Gesù Bambino .
Raccontate loro che la notte dell' Epifania, la simpatica vecchietta a nome di tutti i bambini del mondo si recherà simbolicamente nei paesi più disagiati del mondo dove le facce di questi piccoli ci raccontano storie incredibili, ma tanto più vere delle notizie che trapelano per noi adulti , e non dimentichiamo che mentre loro corrono a perdifiato per scampare alla crudeltà degli uomini , qualcuno starà domandoci cosa ne sarà di loro domani….
E proprio perché non sono storie incredibili, ma vere, che l’Epifania a tutti quei bambini che si sono salvati e si salveranno con la loro forza di vita vorremmo che questa Befana gli dedichi almeno un pensiero , un abbraccio virtuale perché ..... È L’EPIFANIA ….. RICORDIAMOCI DI LORO!
