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11 SETTEMBRE 2001 da 11 SETTEMBRE 2001 pubblicato il 11 Settembre 2015 alle 3:15
[COLOR=darkred][SIZE=5] 11 Settembre “Il giorno della memoria” [/SIZE] [/COLOR] “Oggi ricorre l’anniversario di un giorno tremendo per l’umanità, un giorno che è obbligo ricordare e raccontare come monito ai nostri figli affinché tragedie di questo genere non abbiano a ripetersi” . Ricordo….. quella mano protesa oltre i vetri di una finestra di una delle torri gemelle di New York, filmata nell’atto di sventolare un panno bianco, era l’addio patetico dal sapore d’altri tempi, come fatto da chi nel suo mondo di certezze partisse per un viaggio verso l’ignoto, un gesto che più che una richiesta d’aiuto , tra l’altro impossibile, mi parve la resa di una vita che sapeva di spegnersi. Quel giorno di tanti anni fa è giorno destinato a rimanere unico nella memoria collettiva, al di là di ogni interrogativo, di ogni pensiero formato da tante immagini fisse ognuna delle quali rimanda al senso di un male terreno, sconosciuto prima di allora in quella misura. Ricordo…. quella mano di uno sconosciuto protesa nel vuoto a muovere un panno perché poi noi tutti …..non si dimenticasse.
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Angelo Del Mastro da Angelo Del Mastro pubblicato il 11 Settembre 2015 alle 3:00
[COLOR=darkblue][SIZE=4]PIANO SPIAGGE E PUNTI BLU [/SIZE] [/COLOR] Gen.ma consigliere Del Torto, devo ammettere che l'interrogazione da lei presentata per il prossimo Consiglio Comunale, e già comparsa sulla stampa, ha suscitato, oltre alla sua, anche la mia perplessità, e nella giornata odierna ho ricevuto un po' di telefonate di cittadini che mi chiedevano se avevo cambiato idea circa le concessioni demaniali marittime. Ragion per cui è meglio fare un po' di chiarezza. La Determina n.137 (pubblicazione n.818/2015) riportata sull'interrogazione, riguarda un caso particolare di sub ingresso in una concessione demaniale marittima, nella quale la Dirigente Area 3 ha riportato semplicemente la normativa nazionale, per altro a noi tutti nota, la quale non fa altro che prorogare le concessioni demaniali marittime al 31/12/2020. Niente di più di quello che si vuol far credere. Ciò non vuol dire che saranno prorogate automaticamente perché, l’ufficio preposto, prima di formalizzare la proroga agli attuali titolari, ha tempo fino al 31/12/2015 per verificare se sussistono i requisiti o se sono state commesse irregolarità. Com’è già stato fatto in occasione della prima proroga al 31/12/2015, l’ufficio predisporrà formalmente la documentazione da allegare alla Concessione Demaniale Marittima originaria e solo allora le Concessioni avranno validità sino al 2020. Questo è il semplice motivo per cui l’orientamento della Determina non è assolutamente diverso rispetto alle intenzioni da me esplicitate sia in Consiglio Comunale che a mezzo stampa, e cioè di intervenire, ed eventualmente modificare, l’attuale situazione delle spiagge del territorio di Portoferraio. Giova far presente a chi ci legge che sulle concessioni dei c.d. “Punti blu“ si legge: POICHE’ LA PRESENTE CONCESSIONE HA CARATTERE PROVVISORIO ESSA POTRA’ ALTRESI’ NON ESSERE RINNOVATA, IN TUTTO O IN PARTE, QUALORA DOVESSE RISULTARE INCOMPATIBILE CON I PIANI SPIAGGIA CHE SARANNO ADOTTATI DALL’ENTE. E' mia intenzione e di quest’Amministrazione procedere all'adozione di un nuovo piano spiagge, ho già individuato il gruppo di lavoro all'interno delle risorse comunali con il supporto, presumibilmente, di un professionista esterno da individuare, in modo da procedere il più celermente possibile. Come vede Consigliere Del Torto, il Comune non ha cambiato affatto idea e farà tutti i passi necessari per procedere nel percorso già intrapreso. Mi permetta solo una nota a piè pagina: sarebbe bastato una telefonata per chiarire tutto e si sarebbe risparmiato di presentare un'interrogazione, a mio parere, inesatta e fuorviante per chi ci legge (ho detto chi ci legge perché, come avrà notato nonostante gli appelli, pochi sono i cittadini che partecipano alle riunioni di Consiglio Comunale). Angelo Del Mastro Assessore al Demanio, Comune di Portoferraio
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Patrizia Lupi da Patrizia Lupi pubblicato il 11 Settembre 2015 alle 2:55
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Migranti: no agli schieramenti...Alla ricerca di soluzioni collettive e condivise [/SIZE] [/COLOR] Il dovere delle Istituzioni è quello di non scaricare sulla coscienza dei cittadini la propria incapacità di governare i processi. Kaled Asaad. 82 anni. Custode della splendida antica città di Palmira. Non è scappato pur sapendo che andava incontro a morte certa. Decapitato e appeso ad un palo. Come è possibile così tanto orrore di fronte a tanta bellezza? Questo è solo un altro esempio di questo scenario dell’horror che esce dall’immaginario dei film o dei racconti noir per diventare quotidianità. E si sa, non c’è mai fine al peggio. Aylan aveva tre anni ed è stato fotografato, ma sono stati in dodici a morire sullo stesso gommone. Migliaia in fondo al mare, in quel “non luogo” fra la disperazione e la speranza. La brutalità, la guerra, la morte, la sopraffazione, premono alle nostre porte e risvegliano la nostra paura. Come difenderci da tanto spavento? Si rischia di fare di tutta un’erba un fascio, mettendo sullo stesso piano perseguitati e carnefici: tutti arabi, tutti provenienti dall’altra sponda, tutti “diversi” da noi. In fondo i migranti sono ambasciatori di conflitti: politici, religiosi, sociali. L’Europa, ben pensante e democratica, ha stemperato negli anni, dimenticando, la brutalità, la guerra, la morte, la sopraffazione ed ha digerito, obtorto collo, i maghrebini a Marsiglia come i cinesi a Prato, come le badanti sudamericane o dell’Est Europa in tutte le città del Bel Paese. Anche all’Isola d’Elba. Un’Isola che deve tutto al suo mare, ma dove il mare, Mediterraneo e cioè Mare di Mezzo, è stato in passato messaggero di violenze, invasioni e dominazioni. Dove ”forestiero” è anche il turista o chi vive in continente. Dove i limiti non sono solo psicologici ma anche geografici. Dove tutti sono amici e/o nemici di tutti. E gli schieramenti si sprecano. O con me o contro di me. Profughi sì, profughi no. Eppure il problema dei profughi non è un “fatto” personale bensì un fenomeno collettivo che deve essere affrontato non dal singolo, se non da un punto di vista morale, ma dalla collettività che deve trovare regole e consensi, tutelando sia chi accoglie che chi viene accolto. La tolleranza nasce dal confronto e dall’ascolto, la soluzione ai problemi sociali dalla mediazione e dall’impegno di ognuno. La paura invece, la nostra e quella dei “migranti”, accende gli animi, si trasforma in rabbia, alimenta il rifiuto. Non solo. Crea schieramenti. Xenofobi e spietati da una parte, buonisti e illuminati dall’altra. Umani e disumani. Ci sono i buoni ed i cattivi come in tutte le favole che si rispettano. Ma la realtà che viviamo tutti i giorni non è una novella. I migranti ci sono, i cinesi ci sono, gli arabi ci sono, gli indiani ci sono. E come sono globalizzati i mercati è globale anche il flusso di persone che si muovono da un luogo all’altro. Vi ricordate l’esodo degli ebrei? Da sempre gli uomini si muovono alla ricerca di condizioni migliori. Lo hanno fatto anche gli elbani a cavallo fra l’800 e il ‘900. Noi europei, noi italiani, noi elbani, non siamo fuori dall’acquario guardando gli stranieri come se fossero pesci esotici. Il Mediterraneo, mare che unisce e che divide, facilitatore di civiltà, cultura e ricchezza, è solo un lago, poco più di un acquario appunto, al confronto dei mari del mondo e delle centinaia di Paesi che vi si affacciano e dei milioni di abitanti che vi abitano. L’umanità è capace di assuefarsi alle più inaccettabili condizioni, anche al dolore. L’abitudine all’orrore piano piano addormenta le coscienze: si delegano le soluzioni agli altri. A chi ci governa. Ma chi ci governa siamo noi, la maggioranza di noi. Le Istituzioni siamo noi. Il problema è collettivo e deve essere affrontato in maniera collettiva. Non possiamo creare ronde alle frontiere o erigere nuove muraglie. Non è durata né quella cinese né quella di Berlino. Neppure il Vallo di Adriano. Non possiamo vivere nelle nostre oasi dorate con le guardie armate a proteggere i nostri privilegi come in Sud Africa o a Zanzibar. Ma tutti vogliamo essere tutelati e vogliamo che i nostri figli crescano in un ambiente protetto, con condizioni agiate, in pace. Invece i migranti ci ricordano quanto siano vulnerabili le certezze, il benessere, la nostra stessa vita. Risvegliano paure ataviche e ricordi più recenti di fame e di guerra. Difendiamo le nostre posizioni pensando che non c’è abbastanza cibo per tutti, abbastanza lavoro, abbastanza spazio, con i figli disoccupati da mantenere, i mutui e le tasse da pagare, la famiglia da tutelare, la nostra cultura antica da salvare e tramandare. Per non parlare della droga, delle violenze, del degrado ambientale, dei politici “tutti”corrotti, dell’incertezza del futuro. Troppi cani intorno all’osso. E l’ansia diventa collettiva mentre collettivo dovrebbe essere l’impegno per convivere. Cominciamo quindi a rispettare le idee degli altri, anche di chi ha il coraggio di dire che non vuole il profugo nel proprio giardino, nel proprio quartiere o nella propria città e di chi invece sente l’urgenza morale di aprire le porte della sua casa. Ascoltiamo Papa Francesco, ma anche i Governatori o i Sindaci del sì e quelli del no. Ascoltiamo le famiglie che telefonano al numero messo a disposizione dalla Regione Toscana per dare accoglienza ma anche chi crede che la presenza di migranti porti al degrado di una meta turistica e metta in crisi la principale fonte di reddito di un paese. Se ognuno di noi si facesse carico di tenere pulito il marciapiede o l’aiuola di fronte al proprio portone, la qualità delle nostre città e della nostra vita sarebbe migliore. Se un bambino siriano frequentasse l’asilo insieme ai tanti nostri figli lo inviteremmo ai compleanni e ci diventerebbe “familiare”. Ed i ragazzi abituati alle immagini di “Guerre stellari” capirebbero che i Siriani, gli Indiani, i Cinesi, i Peruviani non hanno la criniera come i leoni o i peli di un gorilla spaziale. Quindi, come convivono nella galassia questi strani personaggi, possono convivere nello stesso parco giochi gli Aylan o i Kaled insieme ai Mario nostrani. Il futuro è globale, interstellare. Il dovere delle Istituzioni è quello di rassicurare i cittadini con precise regole per un’accoglienza diffusa, certamente verificando chi, come e da dove provengono i profughi e se sono profughi, clandestini, scafisti o peggio ancora terroristi. Il dovere delle Istituzioni è quello di non scaricare sulla coscienza dei cittadini la propria incapacità di governare i processi. Il dovere delle Istituzioni è quello di trovare forme di integrazione (lavoro, scuola, sanità) che non siano a svantaggio di chi, italiano o europeo, cerca lavoro o ha bisogno di un tetto per mettere su famiglia. Come? Stemperando le presenze nelle aree urbanizzate, invece di creare ghetti, punendo chi commette reati ma anche colpendo chi specula sul dolore degli altri come per il terremoto dell’Aquila, puntando ad una vera integrazione dei profughi nel tessuto urbano e sociale di vaste aree. Una sorta di “solidarietà” di vicinato che per prima farebbe da deterrente contro comportamenti antisociali. Ma l’impegno maggiore dell’Europa e della politica internazionale dovrebbe essere quello di mettere i profughi nelle condizioni di non esserlo più. Aiutiamoli a vivere degnamente nei loro Paesi. Se non fossero disperati non si muoverebbero dalle loro case. Come non ci sarebbe la fuga delle migliori intelligenze italiane se i nostri ragazzi trovassero lavoro nel nostro Paese. Creiamo le condizioni per lo sviluppo di quelle vaste aree di mondo che sono state sfruttate per decenni dagli interessi multinazionali, dove il mercato della guerra fa affari d’oro. L’umanità è in crisi e per uscirne c’è bisogno non di filo spinato ma di nuove forme di solidarietà. Nessuno può salvarsi da solo. E poi, da soli, che vita sarebbe? Patrizia Lupi
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x alessia da x alessia pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 21:19
Perche' non capisci il motivo della proroga??una persona di punti blu ne ha due(uno intestato alla mamma ultrasettantenne e una al babbo ultraottantenne che chiaramente non esercitano ma hanno dipendenti(contratto di compartecipazione)che non e' neanche cosi' regolare..informatevi da qualsiasi commercialista. a parte questo dettaglio la domanda e' perche' non vi e' un punto blu in alcune spiagge tipo sottobomba che sta avendo un gran numero di turisti nonche' spiaggia prossima al quartiere albereto..1 abitante su 10 di portoferraio abita la'...inoltre vi e' un parcheggio comunale tra l'altro sempre pieno in stagione.come posso proporre un punto blu in quella spiaggia?con chi si deve parlare?
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X Pasqualino da X Pasqualino pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 20:27
Grazie per la risposta sempre puntuale e precisa che condivido. Mi torna in mente quando scherzosamente aspettavo seduta sulla riva il VERO risultato sul Referendum sull'acqua di Di Pietro. E' tanto che sconsolata mi sono alzata e andata via. Pare che Di Pietro sia morto affogato....credo ....o no? Un abbraccio.
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“qualche pezzo di camorra democratica” da “qualche pezzo di camorra democratica” pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 19:48
Detto in un inciso presidenti e sindaci conquisterebbero così una tutela che finora non hanno mai avuto: l’immunità dei parlamentari su misure cautelari e intercettazioni nelle inchieste. “I senatori? Non serve eleggerli, mettete noi” Democratica richiesta di tre governatori del Pd Chiamparino, De Luca e Rossi vogliono una Camera delle autonomie con presidenti di Regione e sindaci Il nuovo Senato non dovrà essere eletto dai consigli regionali. Non dovrà essere eletto, punto. A chiederlo sono tre presidenti di Regione del Pd: Chiamparino, De Luca e Rossi. Dentro la Camera delle autonomie che nascerà dovranno invece entrare loro stessi, i governatori. Per due motivi: “Altrimenti l’esito sarà che gli eletti risponderanno ai partiti” dice Chiamparino. Anzi, peggio: sarebbe un incentivo – aggiunge De Luca – “a trasformismo e mercato politico o anche peggio” come “qualche pezzo di camorra democratica”
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Elbano da Elbano pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 18:57
LA MINORANZA FERAJESE. Alla Pellegrini l’opposizione politica seria e costruttiva. Alla Del Torto, l’opposizione delle malefatte e delle birbonate per figurare e far sorridere. Ivo
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i tagli di renzi da i tagli di renzi pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 18:49
Tagliate 23 prefetture e , si è sentito dire, che saranno tagliati anche i comuni minori ovvero ,nel caso Elba ,via tutti i comuni piccoli e tutta l'isola sotto Piombino , sindaci, vicesindaci , assessori , consiglieri e altre truppe tutte a cercarsi un lavoro .......finalmente.
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FESTA GASTRONOMICA da FESTA GASTRONOMICA pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 17:53
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Carlo Paolini da Carlo Paolini pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 17:44
Mi fa piacere vedere quanto è prodiga la nostra Amministrazione per le manifestazioni organizzate da società del continente (9100,00 € per triathlon a giugno); però non si riescono a trovare i fondi per sistemare l'impianto di acqua calda degli spogliatoi del campo sportivo di San Piero (160 lt. per 18 persone).
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EMERGENZA CINGHIALI! da EMERGENZA CINGHIALI! pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 17:23
EMERGENZA CINGHIALI! - NEI BOSCHI VICINO FROSINONE UN CINGHIALE UCCIDE UN CACCIATORE - LA MORTE RIACCENDE LE POLEMICHE SUI DANNI & MORTI CHE I CINGHIALI STANNO CAUSANDO, NEGLI ULTIMI MESI, IN CIOCIARIA 10 SET 2015 16:33 L’incidente nei boschi di Ferentino, vicino Frosinone - Il 65enne appassionato di caccia è stato aggredito da un cinghiale mentre stava facendo una passeggiata ed è morto dissanguato - Stando alle prime ipotesi, la vittima potrebbe essere arrivata troppo vicino al branco di cinghiali...
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ENPA isola d'Elba da ENPA isola d'Elba pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 17:22
[COLOR=darkred][SIZE=4] RITROVATO BARBONCINO GRIGIO [/SIZE] [/COLOR] Ritrovato a Cavoli questo barboncino grigio , si aggirava in coppia con un altro cane della stessa razza che pero’ non si e’ fatto prendere , chi lo avesse perso si metta immediatamente in contatto con la Polizia Municipale 0565 / 901163 o Enpa Sezione Isola d’ Elba 347/0745529 grazie
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ELBA PHOTOFEST da ELBA PHOTOFEST pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 16:03
[COLOR=royalblue][SIZE=4]ELBA PHOTOFEST Campo nell’Elba, 4 settembre - 4 ottobre 2015 [/SIZE] [/COLOR] Dopo l’inaugurazione delle mostre ed il primo workshop realizzato, l’ELBA PHOTOFEST si appresta ad accogliere Sara Munari, ospite d’onore del festival, fotografa e docente di Storia della fotografia e di Comunicazione Visiva presso Istituto Italiano di Fotografia di Milano e di Reportage presso Obiettivo Reporter. Il primo appuntamento sarà l’incontro con il pubblico e la presentazione del suo ultimo libro “Il Portfolio fotografico” (Emuse edizioni) che avverrà nella sala comunale di Marina di Campo in piazza Dante Alighieri, venerdì 11 settembre alle ore 21. A seguire, nei giorni di sabato e domenica Sara Munari terrà l’atteso workshop “Progettazione fotografica e lettura portfolio”. Gli orari delle mostre, visitabili fino al 4 ottobre, sono i seguenti: -MUM Museo Mineralogico (orari fino al 15 settembre) 12/18.30 e 21/23 -Le Mostre del “Circolo le Macinelle”: 9/23 - Mostra all’hotel Select: 9/23 -Le mostre del Circuito Off seguono gli orari commerciali delle rispettive attività . Per info ed aggiornamenti consultare la pagina facebook del festival: [URL]www.facebook.com/elbaphotofest[/URL]
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X il capitano d'industria, ma che dico.. da X il capitano d'industria, ma che dico.. pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 15:47
Gentile CAPITANO, ma che dico “GENERALE” DI INDUSTRIA di GRANDI, ma che dico GRANDISSIMI impianti industriali, dal tuo modo di interloquire, pare che sei ancora a dirigere questi fantomatici impianti e ad impartire ordini, ma non è cosi, per cui stai un po più tranquillo, rilassati e scendi dal piedistallo, e se sei Capoliverese come presumo, ti dico ( un t’aguntà tanto, mira che ci conoscemo tutti e da dove venimo, e anco li tu genitori come li miii, siguramente t’hanno cresciuto a minestre di lumache, co le cotenne e zampuccio di maiale, fave cò li carciòfi, o pasta al buro quando un c’era nulla e co l’asino pieno di mosche nella stalla sotto casa), Io invece dopo aver fatto il "vagabondo" vivo con la misera pensione sociale e non ho nessun titolo di studio, so fare a mala pena la mia firma, una modesta casa dove abito e non ho appartamenti da affittare a Naregno, Lacona o Morcone, tanto per citare alcune località, e gli interventi me li faccio scrivere. Per cui, ti ripeto ancora, non leggere i post di persone che non reputi al tuo livello, rispondi se vuoi solo a coloro i quali sono in linea con le tue idee, cosi non continui ad andare "fuori dai gangheri". Quando si citano persone, fatti e circostanze di questi grandi impianti industriali (qualora fosse vero) sarebbe opportuno essere più chiari, cosi i vari lazzaroni, polemici ed ignoranti, magari potrebbero rispondere alle tue esternazioni che denotano ancor di più il tuo nervosismo al limite dell’andare in escandescenza. Il M .del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
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CINEMA TEATRO FLAMINGO da CINEMA TEATRO FLAMINGO pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 10:38
[COLOR=darkblue][SIZE=4]GIOVEDì 10 SETTEMBRE ORE 21:00 JURASSIC WORLD - 3D [/SIZE] [/COLOR] Sono trascorsi 20 anni, le porte del parco si spalancano ancora per realizzare il sogno incompiuto, oltre a cercare di rivitalizzare un franchise dato per disperso nella babele di blockbuster odierni. Assumendosi diversi rischi: dopo tutto questo tempo saranno ancora cool i dinosauri? Faranno ancora paura? Con la paradossale, ma non inconsueta, predilezione per la purezza del passato, Jurassic World è tecnologicamente spinto a velocità folle verso il futuro. Per saperne di più: [URL]http://www.comingsoon.it/film/jurassic-world/49556/scheda/[/URL] Prezzi Film 3D
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xx " no buonista " da xx " no buonista " pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 10:19
caro lei ,mi dispiace deluderla ma non sono per niente nervosetto, semmai sconcertato e sgomento a leggere certe fregnacce e stupidate varie , per giunta ripetute all'infinito , fregnacce che mi fanno capire come l'italia sia infestata da idioti .Cosa vuole , dopo aver diretto impianti industriali per numerosi anni , impianti con centinaia di dipendenti, con sindacalisti ignoranti , lazzaroni vari , polemici vari e una varietà , meno male contenuta , di stupidotti soloni che non hanno studiato a scuola ma che scimmiottano leggendo e copiando da internet, semmai invece che innervosirmi , mi viene da sorridere con sgomento allegato per la pochezza e la limitatezza di certe persone che cavalcano luoghi comuni . Sa cosa penso di lei ? se Faber decidesse di ignorarla per sempre , lei potrebbe suicidarsi , quindi spero che il Direttore sia buono e le consenta di pubblicare le sue immense "ca@@te " come direbbe il suo maestro Fantozzi
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Polisportiva Elba Rekord da Polisportiva Elba Rekord pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 9:37
[COLOR=royalblue][SIZE=5]Il cielo di Berlino è ancora una volta AZZURRO !! [/SIZE] [/COLOR] Questa volta a colorarlo sono stati i fantastici giocatori di basket , un gruppo misto di fuoriclasse e buoni giocatori messo insieme ad arte da un grande allenatore Simone Pianigiani . Per noi “malati” di basket , questi serate sono indimenticabili , dopo anni di sofferenze , di mancate qualificazioni , siamo ritornati a gioire per la squadra azzurra . La partita contro la Spagna, sulla carta, sembrava proibitiva e infatti la vittoria ci ha colti un po’ di sorpresa, ma ci ha consentito di iniziare a sognare . I tiri da tre punti di Belinelli quasi da centro campo e le prodezze da sotto del Mago contro il rivale Gasol ci hanno ricordato le prodezze di Andrea Meneghin e Gregor Fucka nella grande squadra allenata da Tanievic Questa sera poi la ciliegina sulla torta , abbiamo battuto la squadra di casa di fronte ai 13.000 tifosi tedeschi che ancora una volta hanno dovuto fare i conti con il cuore azzurro e un Gallinari super che ha centrato il canestro vincente che ci ha portato al supplementare . L’obiettivo degli ottavi di finale è stato centrato ; a questo punto , anche una sconfitta con i vice campioni della mondo della Serbia ci consentirà comunque di passare il turno e di giocarci un’altra appassionante sfida , magari contro una Polonia alla nostra portata . Ma il bello del basket è proprio questo , non si fanno calcoli , si gioca sempre per vincere e quindi i campioni Serbi , guidati dal vecchio Diorgevic dovranno fare i conti con la truppa del Gallo fino al suono della sirena . A questo punto , non mi resta che dire FORZA AZZURRI e venite a giocare a basket che è uno sport bellissimo ! Massimo Mansani ,allenatore e istruttore di minibasket della polisportiva Elba Rekord
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Va bene così da Va bene così pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 8:37
Il governo tradisce 50mila esodati Padoan taglia i fondi, si spacca il Pd. [URL]http://www.quotidiano.net/pensioni-esodati-1.1286121[/URL] Va bene così! servivano i soldi per ospitare gli immigrati... Vergogna!!!
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X IL NO BUONISTA nervosetto da X IL NO BUONISTA nervosetto pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 7:16
Te lo ripeto, non leggere i miei interventi, da come sei intervenuto denoti un certo nervosismo, che è ormai accertato "nuoce gravemente alla salute" e questo non lo auguro a nessuno. A proposito della mia pericolosità per il paese, TI COPIO E INCOLLO qualcosa che può essere interessante per molti, forse anche per te. Il cervello è costituito (volendo molto esemplificare) da tre parti : la superiore, la mediana e l'inferiore. La SEZIONE INFERIORE è quella in cui si svolgono le funzioni automatiche del cervello, come ad esempio quella di far lavorare il cuore. IL CERVELLO MEDIANO partecipa a queste funzioni ma serve anche da ponte per trasmettere messaggi al CERVELLO SUPERIORE o CORTECCIA CEREBRALE. Questa parte superiore del cervello E’ LA CARATTERISTICA CHE DIFFERENZIA PIU’ NETTAMENTE L’UOMO DAGLI ANIMALI. I primi organismi vivente apparsi sulla terra non avevano che un rudimento di cervello superiore; più l'evoluzione procede più aumenta la proporzione : il che spiega perché il CERVELLO SUPERIORE SIA CHIAMATO CERVELLO “NUOVO”. Mentre il cervello nuovo si andava sviluppando, abbiamo conservato naturalmente tutte le caratteristiche del vecchio. Se fossero stimolate zone all'interno del cranio, morderemmo e graffieremmo come bestie. IN UNA CERTA MISURA IL VECCHIO CERVELLO RAPPRESENTA L’EGOISMO PIU’ SPIETATO, MENTRE IL NUOVO E’ LA SEDE DI CONCETTI ASTRATTI COMPLESSI, COME L’ONORE, LA SOLIDARIETA’, IL SENSO DELLA BELLEZZA. Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
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E da quando in qua i posti dei residenti sono contingentati? da E da quando in qua i posti dei residenti sono contingentati? pubblicato il 10 Settembre 2015 alle 6:56
Mi verrebbe da chiedermi ma dove vivi caro sindaco, lo fai mai il biglietto per la nave anche d'estate ? Non siamo in Campania dove c'e' una legge regionale degli anni 2000 che riserva posti e prezzi riservati ai residenti su tutte le compagnie anche private, siamo in Toscana dove solo la Toremar privata sovvenzionata dalla regione riserva dei prezzi agevolati ai residenti solo se c'e' posto, devi prenotare prima altrimenti, ma per quanto tempo ancora non si sa, la convenzione scade nel 2023, ma .... A quanto pare sembra che anche il tuo amico ministro contingentò già nel 2009 il numero delle ambulanze da trasportare gratis per ogni nave Toremar a una soltanto, forse si voleva già avvantaggiare l'unico padrone in anticipo ? Meno male che quest'estate ha fatto molto caldo sia dal fronte meteorologico ( l'estate più calda di sempre ) che da quello dell'ISIS e dei migranti in fuga. Ma più prima che poi i nodi verranno al pettine .... Non è tutto oro quello che luccica, pirite ....
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