Mario da Milano ha ragione fratini pensa per se. Ma Mario da Milano dovrebbe sapere anche che in centro a Milano o sei residente o vai nei parcheggi a pagamento. Tuttavia Mario ha ragione perché il centro storico di Portoferraio dovrebbe essere tutto pedonale e i residenti o autorizzati dovrebbero accedere solo per carico o scarico o in ristrette fasce orarie. Ma non ci sarà mai nessuno che avrà il coraggio di farlo.fratini da si daco fece concessioni nominali-familiari e lascio un discreto casino ma aveva pensato solo ai residenti. Cioè faceva il conto dei voti
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Dott. Frattini per lei sono interessanti i commenti dei residenti ma anche i proprietari di seconde case che pagano le tasse regolarmente come da legge hanno dei diritti visto che assolvono a tutti i doveri
Caro riese del coccolo in su, non mi stupisco che tu non capisca, altrimenti ti saresti accorto che i primi voltagabbana siete stati voi, in particolare il PD che per un piatto di lenticchie ha votato il Corsini anzichè la lista di Canovaro e Sanguinetti, elettori del PD, ma in questo in buona compagnia del PD di Rio Marina, delle tre impalpabili e, soprattutto del Maramaldo che, per la cronaca, era un soldato del regno di Borbone che, uccise a sangue freddo Francesco Ferrucci pur prigioniero, legato e ferito gravemente ma che ebbe comunque il coraggio di gridargli"vile tu uccidi un uomo morto".quindi prima di parlare pensaci più volte. Comunque vorrei capire quando il PD di Rio Marina capirà, finalmente di essere il primo ed unico partito-
Un saluto e un ringraziamento alla redazione
Da Gualberto Gennai, Melbourne 01 marzo 2023
Per Alfonso di Sydney voglio semplicemente dire a lui che è un ignorante al completo. Io per 16 anni (hai capito 16 anni) sono stato il Presidente degli Elbani nel Mondo e tuttora lo sono perchè cosi lo vogliono sia il Comitato che i Soci, mentre tu sei un NULLA di tutto. Io mi firmo sempre anche quando criticavo i presidenti della tua regione toscana mentre tu, essendo il NULLA non hai il coraggio civile di firmarti perchè ti vergogni della tua firma come gli ottusi che a scuola non sapevano scrivere il proprio nome e cognome Quante cose dovresti imparare ma non puoi perchè non hai le capacità. Ti consiglio di frequentare la scuola serale cosi ti insegneranno a scrivere al completo il tuo vero nome e COGNOME.
Non rispondermi perché io non intendo perdere il mio prezioso tempo con uno come te.
Gualberto Gennai. della Associazione Elbani nel Mondo A.E.M.
Melbourne, Australia
Forse mi sbaglio ma credo di no.
Una volta quando si chiedeva il suolo pubblico per effettuare dei lavori edili si deposita a una cauzione in modo che chi effettuata i lavori lasciasse il suolo pubblico come lo aveva trovato..... Bene, ora chiedo a codesta amministrazione se qualcuno a fatto un giro dove sono state rifatte le facciate, sopratutto quella del palazzo di "Rosa Costa" per capirsi.....mi chiedo come possa essere possibile lasciare un marciapiede in quelle condizioni e nessuno intervenga
LUCIANO CAMPITELLI CI HA LASCIATO.
ABBIAMO PERSO UN UOMO CON DEI VALORI CHE POCHI HANNO.
Un grande uomo di cultura, un Signore serio e riservato e di grande sensibilità, un Docente preparato e integerrimo, questo era “Il Professore” mio caro e vero amico.
Luciano Campitelli aveva 83 anni se ne andato senza che io abbia avuto il tempo di salutarlo, senza avere avuto il tempo di prepararmi a un distacco che ferisce di dolore la carne e l’anima. Il tempo ci ha visti uniti in tanti incontri, tanti confronti e tante battaglie per migliorare la Sanità Elbana. Insieme si combatteva come leoni.
L’amicizia non si perde, è spirito che non si cancella, che vive nei ricordi e nelle emozioni. L’amico si perde momentaneamente come tutte le persone care che ritroveremo nella vita eterna.
Luciano, grande amico mio, mi hai onorato, rallegrato e arricchito con la tua amicizia ora salutarti per sempre è difficile per tante ragioni. E’ doloroso e ingiusto e profondamente malinconico .
Luciano, col cuore gonfio mando le mie condoglianze alla tua famiglia. Ora la pace sarà con Te e potrai riposare in eterno con la Tua Signora e l’amata figlia.
Shalom caro Luciano, che il Signore Ti accolga tra i Buoni.
Il Tuo amico Francesco Semeraro.
ESA, L'ENNESIMO DISSERVIZIO!
Domenica 26 u.s., non è stato ritirato il rifiuto indifferenziato nella zona del Brunello. Neanche nei giorni successivi. (Come accaduto ripetutamente i sabato con l'umido). Ad oggi giace esposto lasciando agli utenti il disgusto per un servizio pagato ma non effettuato.
Inutile chiamare il numero verde.... non risponde nessuno. A parte una voce registrata che va avanti all'infinito.
Il porta a porta avrebbe dovuto essere una grande risorsa e un risparmio per gli utenti. In realtà il costo è aumentato. Sono state assunte molte persone, non tutte meritevoli del posto avuto. Almeno i dirigenti, per la trasparenza, comunichino agli utenti del (dis)servizio, attraverso i mezzi di comunicazione le cause di questi spiacevoli mancati ritiri, nonché le scuse.
Personalmente, farei pagare una penale, consistente in uno sconto sulla fattura della TARI, per ogni giorno in cui il servizio non è stato effettuato.
SERVE UN PIANO DEL TRAFFICO INTERESSANTE ARTICOLO DEL 2020 DELL DOTT.FRATINI
Ho letto con molto interesse l’intervento di alcuni residenti del centro storico sulle problematiche del traffico cittadino.
Certo tra le proposte che vengono presentate alcune possono anche essere nel breve attuate, almeno in via sperimentale. Altre, invece, penso che abbiano bisogno di tempi più lunghi, di verifiche, di indagini che non possono essere effettuate improvvisando, alla buona, ma affidate a Soggetti che garantiscano una sicura competenza tecnica.
Rendere a senso unico la Via della Fonderia si può provare. Rendere più sicura “la circolazione dei pedoni” e in particolare dei turisti che da Via Sebastiano Lambardi e, aggiungo, da Via Garibaldi si recano alla Villa dei Mulini si può fare, ma l’eliminazione del parcheggio in Piazza della Repubblica forse richiede uno studio preliminare sulle sue possibili conseguenze e soprattutto non può non comportare l’individuazione e la predisposizione di sistemi di mobilità alternativi all’uso del mezzo privato per raggiungere il centro storico. In altre parole la cosa urgente che deve fare l’Amministrazione è affidare un incarico per la progettazione di un nuovo piano del traffico e un piano della mobilità urbana.
E fare in modo che tali piani, in coerenza con quanto scritto nel programma elettorale della attuale maggioranza, siano frutto di un “percorso partecipato con la cittadinanza”.
L’intervento di alcuni residenti nel centro storico sta a dimostrare che c’è voglia, tanta voglia da parte dei cittadini di partecipare, di contribuire a migliorare la vivibilità e l’immagine della nostra città.
In quello che è stato scritto c’è poi una cosa che mi ha fatto perticolarmente piacere. La esplicita richiesta di “verificare la legittimità (...) dei parcheggi dedicati alle forze dell’ordine nel piazzale di fronte alla Capitaneria”.
Tale verifica è assolutamente necessaria. E porterà a quello che da anni invano sostengo. Che le riserve di posti stabilite dalla Autorità portuale, fin dal 2007, nel piazzale antistante la Capitaneria di porto e davanti alla vecchia Caserma dell’Arma dei Carabinieri in Calata Argonauti, che credo siano ben 25, sono state ILLEGITTIMAMENTE concesse.
Altre riserve sono state disposte dalla stessa Amministrazione comunale. Basti pensare al terreno antistante la nuova caserma dei Carabinieri, destinato a pubblico parcheggio fin da quando la caserma fu costruita, ma di recente trasformato chiaramnete in area di sosta per le auto del personale dipendente dell’Arma e non per le auto di servizio.
Non so a quanto potrà ammontare la spesa necessaria per la redazione dei piani del traffico e della mobilità, ma so di certo che le risorse finanziarie l’Amministrazione ce l’ha e non poche. Basta dare una “sbirciata” al conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2019 approvato nell’ultimo Consiglio comunale per rendersene conto. L’avanzo è sempre più cospicuo. E poi non potrebbero essere utilizzati i finanziamenti concessi dall’Unione europea per il Progetto Elba sharing che si prefigge di favorire una mobilità sostenibile?
Giovanni Fratini
Allora io vi giuro che non ci capisco più nulla, a Rio sta succedendo di tutto, persone che prima non sapevi neanche dell'esistenza vengono a Rio in Piazza a parlare e cercare di convincere concittadini a far parte della squadra, ci sono anche quelli che a Rio hanno fatto danno e vorrebbero ripresentarsi in sotto forma di altra persona. Quindi a scansi di equivoci mi auguro che Corsini riesca a fare una squadra seria e non come quella che ha presentato la scorsa volta con tutti volta gabbana, magari con qualche Riese doc, ma con tante persone che vogliono bene a Rio e non pensino ai propri orticelli da far diventare grandi dimore.
Tagli alla sanità per 35 MILIARDI DI EURO NEGLI ULTIMI 25 ANNI, anche con i governi di DX, così come alla scuola, trasporti e università. Capisci chi ha preso la BATOSTA?
Ma a Rio semo messi così male da dover prendere lezioni dai milanesi? Non sono riuscito a leggere tutto perché troppo lungo ma quel poco mi è bastato per capire che è arrivato l'ennesimo foresto convinto di potere istruire ed ergersi a guida di un popolo retrogrado. Un consiglio voglio darlo io a lui, la prossima volta scrivilo a puntate.
vorrei rispondere ad un articolo scritto dal dott. Fratini, ha ragione su tutto ma non condivido se non in parte l'ultima sua affermazione, tenga presente il Dott. Fratini che io proprietario di seconda casa non residente pago imu, tari, e tutti i balzelli che credo conosca bene, avrò pure il permesso di parcheggiare quando possibile e/o arrivare a casa ubicata nel centro di cosmopoli per scaricare la spesa? non dipende da me se i vigili non fanno i controlli , non dipende da me se si parcheggia dove non è consentito. Dott. Fratini non credo che lei abiti in centro anche se ci va spesso a prendere il caffè al famoso bar grazie
ARTICOLO INTERESSANTE DI FRATINI DEL 2020
RIFORMA SANITARIA
LA REALTA’ DELLA SANITA’ ELBANA E’ BEN DIVERSA DALLA PROPAGANDA.
L’obiettivo di questa riforma è di mettere il cittadino e le Comunità al centro del sistema sanitario Regionale. A promuovere questa ennesima iniziativa che escluderà come sempre i piccoli centri, le zone montane e insulari si sono mobilitati i massimi vertici della Regione e dell’ASL nord ovest che vanno nelle città e nei grossi centri della Regione (lì c’è la sicurezza del voto che presto chiederanno) a divulgare il “verbo” della buona sanità Toscana che per logica dovrebbe riguardare anche noi residenti delle Isole per garantirci una cura adeguata nuova nelle forme grazie alle case e agli ospedali di comunità oltre alle centrali operative con una rinnovata integrazione sociosanitaria e socio assistenziale partecipativo. Fondamentalmente questa riforma si prefigge di rafforzare il territorio in tutte le componenti potenziando l’integrazione delle cure domiciliari e lo sviluppo della sanità di iniziativa che faranno ridurre anche gli accessi in pronto soccorso garantendo così servizi adeguati e personalizzati ai cittadini.
I rappresentanti Istituzionali di questa riforma sanitaria, si guardano bene però di sbarcare all’Elba ad annunciarci che le nostre preoccupazioni e i nostri disagi legati alla sanità finalmente sono finiti poiché sanno che difficilmente saranno creduti perché il cittadino Elbano giudica dai fatti e non dalle o dalla continua propaganda che le vuol far credere di essere al “Centro del Sistema Sanitario Regionale” anzi, si sente sempre più defraudato di un sacrosanto diritto sancito dall’articolo 32 della Costituzione Italiana. L’Elbano non ha quasi più servizi sanitari territoriali in tutte le sue componenti, a lui sono quasi negati i servizi di diagnostica medica, radiologica e per immagini per una corretta prevenzione e cura. All’Elbano è quasi negata la cura, anche la più semplice sul suo territorio in tempi accettabili. VENITE SULL’ISOLA E PROVATE A CHIEDERE AI CITTADINI ELBANI SE SI SENTONO AL CENTRO DEL VOSTRO SISTEMA SANITARIO. ASCOLTATE ANCHE I SEMPLICI CITTADINI, LORO, POSSONO AIUTARVI A FARE MEGLIO E AD AVERE RISPETTO PER CHI SOFFRE E NON SA A CHI RIVOLGERSI. La realtà è ben diversa dalla propaganda.
Cari Signori, avete lasciato per un mese e mezzo i nostri malati oncologici senza la possibilità di fare i controlli diagnostici programmati. Poi, come per incanto, forse anche dietro nostre proteste o una interrogazione di un Consigliere Regionale all’Assessore Regionale, tutto si è concretizzato. Le convenzioni che possono costare la vita alle persone si fanno nei primi giorni dell’anno nuovo e non a metà febbraio. Una malata oncologica ha rinunciato a mangiare per farsi fare a pagamento una TAC Total Body.
DITE che farete uno sforzo amministrativo per aumentare le “Case di Comunità o della Salute” senza ricordarvi che l’Elba le sta aspettando dal 2013, alcune delle quali sono già state finanziate;
DITE che attraverso un fantomatico segretariato sociale le donne e le ragazze Elbane potranno accedere all’area “CONSULTORIO” che vergognosamente all’Elba è sita in una sala dell’ospedale alla vista e ai giudizi di tutti, mentre doveva essere istituita nella massima privacy;
DITE di voler risolvere i problemi ma continuiamo ad avere i servizi della salute mentale e delle dipendenze con letti istituiti in reparti di malati comuni (sono cose che succedono solo all’Elba, dove l’impossibile diviene possibile);
DITE di riorganizzare il servizio di Continuità Assistenziale garantito sul territorio Toscano dalla Guardia Medica ben sapendo che qui all’Elba le AVETE CANCELLATE e di questo sono responsabili anche i Sindaci dell’Isola che si sono guardati bene dal protestare per la eliminazione di un servizio importantissimo visto il territorio e l’enorme e difficoltosa distanza dall’unico ospedale.
Basta propaganda, è necessaria la concretezza di azioni decise e utili a migliorare e non a distruggere.
All’Elba dopo l’orario di ambulatorio del proprio medico di base (MMG) sull’isola si è sanitariamente isolati e chi è solo e senza mezzo o amici che lo possono portare all’ospedale può anche morire nell’indifferenza fino alla PROSSIMA propaganda sanitaria. Potete chiedere a qualsiasi Elbano che passa per strada se riesce a fare una visita specialistica in tempi accettabili o un esame diagnostico per valutare un prossimo intervento o cura mirata. Lasciamo a voi capire perché al pronto soccorso l’80% sono accessi impropri e perché sono aumentate le persone che non si curano. Molti di questi che con un piccolo esame diagnostico o una visita specialistica preventiva in tempi logici forse non andrebbero ad ingrossare le presenze nel reparto di Medicina Generale. Provate a prenotare un ECG sotto sforzo e se siete fortunati riuscirete a farlo nel 2024.
Però si legge in un’intervista alla Direttrice Generale ASL nord Ovest che l’Azienda da lei diretta che nelle valli Etrusche per il recupero delle liste di attesa ambulatoriali per prestazioni di diagnostica TAC – RM – Ecografie sono state affidate al privato accreditato 990 mila euro mentre a noi Elbani NON E’ STATO CONCESSO NULLA E SE VUOI FARE QUESTI ESAMI DEVI FARLI A PAGAMENTO O DOPO MOLTISSIMI MESI, DISTANTI DALL’ELBA. L’unica concessione scarsa e insufficiente è stata quella fatta a Febbraio 2023 per i malati oncologici di 100 mila euro lordi e complessivi (ved. delibera) mentre per gli altri Elbani non è stato stanziato nulla e se vogliono sottoporsi ad un esame diagnostico in convenzione devono pagarselo. In più per le valli Etrusche, la Direzione Generale ha autorizzato 340 mila euro per prestazioni in attività aggiuntive per visite specialistiche e diagnostica strumentale. PER NOI NEANCHE UN CENTESIMO.
Leggendo attentamente questa Riforma Sanitaria uno dei capitoli che fa riflettere e capire tante cose è quello dell’Emergenza Urgenza e Ambulanze ma visto i tanti problemi già trattati ci riserviamo di pubblicare nei prossimi giorni una nostra riflessione al riguardo.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
Il Parco Minerario può far sapere ai riesi ed ai commercianti se il museo archeologico di Rio Eba aprirà a Pasqua o rimarrà chiuso come nel 2022!! Abbiamo un bellissimo museo che merita di stare aperto!
Il blog di Rio è fermo per un problema tecnico della casa madre. Ripartirà appena possibile.