Viaggio di lavoro Portoferraio Campo, un'odissea, cantieri aperti, camion in mezzo alla strada semafori , code e chi più ne abbia ne metta. Arrivano i turisti, che figura ci facciamo? i con il mio mezzo sorpassato da motorini sfreccianti e urla agli operai . Non se ne puo più
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Da turista abituale dell’isola rilevo che non solo ci dobbiamo subire la cafonaggine di chi non rispetta le regole e come se non bastasse disturba con musica alta ma pure le giustificazioni di qualche benpensante che, magari per quattro soldi, pretende di fare ciò che gli fa comodo alla faccia di tutti e di tutte le regole sia scritte che di civile convivenza. Stupendo.
Buonasera, anche oggi come ieri code interminabili per lavori e semafori anche umani sulla provinciale Campo-Procchio-Portoferraio, a Campo lavori in ritardo, e sulla salita di Colle Pecorino e Capannone lavori interminabili, ma fra poco arriveranno ancora più turisti con l'Ascensione, il ponte del 2 giugno, le Pentecoste, e allora sì che sarà una bella figura con i turisti. Ma che ci preoccupiamo a fà, tanto li turisti vengono lo stesso ...
Ma come mai nessuno parla dell’aeroporto, delle navi, della sanità, del caos cantieri , delle buche? Va tutto bene? Dopo l’alluvione ci voleva una massiccia informazione. Mah questi isolani
Oggi mi risulta infuocata riunione della Gestione Associata per il turismo la famosa ( si fa per dire ) GAT. Attendiamo resoconti dalle varie amministrazioni . O non ci saranno??? A buon intenditore molte parole!
La tolleranza questa sconosciuta !! Quando finirà il turismo vediamo di cosa pensate di campare in un’isola dove l’unica fonte di reddito è quella
La storia della larghezza non è credibile, le strade elbane sarebbero tutte a senso unico, il senso unico è stato a suo tempo un errore e qualche disagiato che percorreva la strada contromano c'è sempre stato.
Spero che al più presto venga ripristinato il doppio senso con una segnaletica, quella si che va sistemata, che sia chiara e che non lasci dubbi a nessuno.
Se cerchi strade strette te ne posso suggerire decine, tutte a doppio senso, faccio l'autista di lavoro e spesso devo fermarmi perché impossibile lo scambio con altri mezzi.
Buona serata
Avevo già fatto notare , recandomi personalmente dal comandante dei vigili , che l idea di ripristinare il doppio senso di circolazione in viale Einaudi era del tutto irregolare poiché la lunghezza della carreggiata non rispetta quanto previsto dal codice della strada . Ad oggi non è stata ripristinata la segnaletica orizzontale mettendo in serio pericolo i pedoni . Di chi sarà la responsabilità in caso di incidente???????
mamma mia ora anche le barche a vela danno noia…volete un isola di morti
Per Paolino; credo sia vero ho sentito dire questa cosa da più parti. Andrà quantomeno risolta
Risulta anche a me ma sono certo che il sindaco Nocentini interverrà risolvendo questa assurda anomalia.
Ma è vero che qualcuno abita da anni nel magazzino della Cosimo de Medici, con tanto di chiavi, con il beneplacito di tutti (Cosimo, Comune, forze dell'ordine, ecc...)? Siamo arrivati a questo punto?
L’AZALEA DELLA RICERCA IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA MAMMA
Evento organizzato a Portoferraio dal Lions Club Isola d’Elba
“La mia Mamma è super perché fa tutto in un minuto”.
È un pensierino espresso da una bambina che frequenta la 2a elementare, giunta in compagnia della mamma alla postazione di Piazza Cavour a Portoferraio, dove, unitamente ad un secondo banco in Piazza Arcipelago, si svolgeva a cura del Lions Club Isola d’Elba la distribuzione delle Azalee della Ricerca a favore dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro).
Domenica 11 maggio infatti, in concomitanza con la Festa della Mamma, Piazza Cavour, come tante altre piazze d’Italia, si è colorata dei variopinti vasetti floreali messi in mostra sotto l’apposito gazebo, attirando numerosi visitatori che ormai da tanti anni non vogliono mancare a questo tradizionale appuntamento.
La lion Barbara Niccolai, responsabile del Club per i contatti con l’AIRC, ha così commentato lo svolgimento della manifestazione: “Questo è il secondo anno in cui il Lions Club mi affida la delega per i rapporti con l’AIRC e continuo a provare una forte emozione nel vedere come la cittadinanza e gli ospiti aderiscono a quest’incontro con la ricerca e con la solidarietà non solo offrendo spontaneamente il loro contributo, ma soprattutto facendolo con il cuore e con evidente senso di partecipazione”.
Al termine della manifestazione il Presidente del sodalizio lionistico elbano Roberto Marini, a nome di tutti i soci, ha inteso rivolgere un sentito ringraziamento all’Amministrazione Comunale, alla Polizia Municipale, agli operatori ESA, ai gestori del Bar Roma e del Bar Arcipelago e a tutti coloro che hanno contribuito alla sua buona riuscita.
Per la statistica informiamo che a fronte di 334 piantine assegnate a Portoferraio è stato raccolto l’importo di € 4.770,00, interamente devoluto al Comitato AIRC di Firenze.
Nel corso della mattinata gli organizzatori hanno avuto la piacevole visita del lion di un Club di Toronto (Canada) che, dopo aver espresso tutto il proprio apprezzamento per l’attività del lions elbani, ha voluto portare con sé alla sua lontana Terra una foto ricordo dell’incontro.
Ho letto che in comune è stato finalmente messo per scritto tutto ciò che serviva per chiarire la situazione economica, ora ci potrebbero spiegare come siamo messi, quale era realmente la situazione ereditata e quella attuale?
Si parla molto, sull’isola d’Elba, del problema delle case in affitto annuale. Eppure ho la sensazione che, dietro le parole, manchi un vero ascolto. Leggo storie di persone che, se non troveranno presto una casa, saranno costrette ad andare via. Non perché vogliano andarsene, ma perché costrette. E questo significa lasciare un posto fisso, un’attività avviata, una vita costruita con fatica.
So bene che l’Elba vive di turismo. Ma vive anche – e forse non si dice abbastanza – grazie a chi resta tutto l’anno. Ai professori che arrivano da fuori, agli infermieri, ai medici, agli impiegati stagionali che diventano parte integrante della comunità. A tutte quelle persone che, pur non essendo nate qui, cercano con impegno di far parte di questo luogo.
Quando si parla di affitti, la risposta è spesso la stessa: “Comprala, una casa”. Ma per molti non è possibile. I prezzi sono troppo alti. I mutui inaccessibili per chi ha contratti stagionali o redditi discontinui. E allora ci si ritrova senza alternative, con l’amara sensazione di non essere voluti.
Capisco chi affitta in estate, chi ha investito e fa sacrifici. Non chiedo nulla a chi ha costruito il proprio lavoro sugli affitti turistici. Ma davvero ci siamo ridotti a scegliere tra il guadagno di tre mesi e la possibilità di mantenere viva una comunità tutto l’anno?
Capisco anche la paura: che qualcuno non paghi, che resti troppo a lungo, che sia un rischio. Ma una comunità si costruisce anche con la fiducia. E se non troviamo un equilibrio, dove andremo a finire?
Scrivo questa lettera con delusione e amarezza, ma anche con la speranza che qualcuno legga e rifletta. Perché amare un’isola significa anche permettere a chi la vive ogni giorno di restarci”.
Una cittadina dell’Elba
OH! bene, ora avremo i numeri e potremo constatare se tutto quanto raccontato fino ad oggi ha un senso.
L’ Elba va vissuta x tutto quello che propone, non solo x quello che vi interessa e fa piacere. Il rally è una manifestazione storica, andrebbe rispettato solo l’ interesse che ha nutrito sin dagli anni 60 ad oggi. Solo che gli imprenditori sono cambiati, oggi con due stanze in affitto x 40 GG si vuole fare soldi e vivere tutto l’ anno senza fare un ca..o! Ma i vs clienti sono contenti di fare 10 km in un’ ora xchè ci sono squadre di ciclisti in mezzo alla strada che non rispettano sicuramente chi si sta spostando in auto x lavoro,considerando che prendono la strada come una pista ciclabile visto che non c’è. Per non parlare di altre manifestazioni che bloccano paesi e tutti con lo zaino per mangiare al sacco? Ma tutto bene tanto, una camera x dormìre la devono prendere ed una volta al giorno mangiano anche loro. Tanti anni fa dicevano che i giovani non potevano fare la differenza economica ed allora si punto’ sulle famiglie, senza fare i conti con l’ oste, infatti i giovani giravano di giorno e di notte portando denaro ovunque andavano. Le famiglie invece le trovi tutte negli stabilimenti balneari , tutti negli hotel e nei ristoranti rinomati come presenza tanto x dire ci sono stato, ma lo sviluppo non l’ hanno portato davvero, per non parlare dell’ areoporto.
Cacciatori per eradicare i cinghili??? Purtroppo diversi cacciatori hanno prima popolato, poi incrociato i cinghiali con i maiali per aumentarne la prolificità ed il peso, poi volutamente vanificato tentativi di contenimento. Anche se i danni provocati da cinghiali e mufloni sono ingenti, che interesse può avere all’eradicazione di questa fauna (dannosa per il bosco, opere storiche come i muri a secco, colture e pericolosa per le persone), chi ne ha sostenuto l’introduzione e lo sviluppo continuando a beneficiare dei vantaggi della caccia a spese altrui?
Mi sembra una domanda retorica.
Ma tutte queste critiche al Rally dell’Isola perché? Mi domando leggendo qua e là ma ci siete o ci fate?