Dove vogliamo andare a finire?
Sono proprietario di seconda casa e frequento l'isola da quando sono piccolo. Ieri, dopo 33 anni che raggiungo casa mia in tutte le stagioni, senza avere mai avuto necessità di prenotare una corsa in traghetto, mi è successo per la prima volta di dover dormire in un bed and breakfast a piombino, perché tutte le corse erano esaurite. Questo è successo alle 18.00, vale a dire che nessuna compagnia aveva più un posto disponibile fino alle 22.20 comprese e anzi, sono riuscito a traghettare solo alle 11.00 del giorno seguente.
Insieme a me, la stessa sorte è toccata almeno ad una ventina di persone, elbani, che volevano tornare a casa loro per il week end.
Perché è successo? Non di certo per l'eccessiva affluenza di turisti ("milanesi", come vengono etichettati dai locali) che si sono sconsideratamente macchiati della colpa di voler trascorrere un week end al mare. Infatti, il problema vero, è che il numero delle corse (una volta c'era un traghetto ogni mezz'ora, se proprio andava male ogni ora) è stato più che dimezzato, ed è bastato un piccolo numero di turisti per intasare tutto il macchinario.
Da episodi come questo deriva tutto l'astio degli elbani verso i "milanesi", che sono visti come i fancazzisti di turno che vengono a turbare la quiete di chi lavora e vuole tornare dalla sua famiglia.
Ma di chi è davvero la colpa? La privatizzazione delle compagnie di traghetti, che oggi ha portato di fatto al doversi piegare ad un monopolio legalizzato se si vuole raggiungere l'isola, e qualcosa di inaccettabile. Chi ne è il fautore dimentica che, al di là dell'interesse economico di trarre il massimo profitto limitando le corse e massimizzando il numero di passeggeri (senza parlare dei prezzi), sulle sue spalle grava anche la responsabilità di garantire una continuità territoriale che, oggi più che mai, è diventata mera utopia.
Per quanto ancora le amministrazioni comunali elbane e del continente, e la stessa regione Toscana, hanno intenzione di sottostare agli interessi delle compagnie di trasporto marittimo?
Chiedo per un amico
113359 messaggi.
Ormai siamo alla frutta, purtroppo anche BN sempre in ritardo e 1.15 minuti minimo per effettuare la traversata.
Ma come per la Sanità TUTTI i Sindaci tacciono .
X altro che miracolo
Se c'è chi da dentro il comune di Portoferraio lavora contro Nocentini e compagnia intenti al miracolo del risanamento sarà bene sapere chi è, perché si vede i cittadini perdere fiducia nell'istituzione
Siamo al minimo storico i disservizi ormai non si contano più
Speriamo nel 2025, serve un cambiamento radicale.
Vergogna le moby non le fa mai partire disagio su disagio e nessun sindaco che fa qualcosa.
Vorrei informarti che il cimitero comunale è quello dei bianchi, x il cimitero dei neri, qui Nocentini non c'entra. X i chiodi o debiti neppure c'entra, informati.
Macchè miracolo, c'è gente che lavora per salvare Portoferraio, anche se qualcuno anche da dentro vorrebbe affondarlo definitivamente. Speriamo che ce la facciano, certo. MA E' ARRIVATOIL MOMENTO DI DIRE LA VERITA'. CHE NOCENTINI E I SUOI FACCIANO SAPERE AL PAESE CHE COSA HANNO TROVATO, mentre gli altri hanno anche il coraggio di fare le mozioni
Situazione portiferraio disastrosa ancora oggi i pini sono da tagliare buchi di bilancio grandi quanto la fossa della Marianne decoro inesistente sal centro alla periferia cimitero dei neri in condizioni pietose. Domando agli attuali amministratori
Cosa avete intenzione di fare ?? Si parla di un possibile commissariamento??
Sveglia !!!!
Serve un miracolo, non ne usciamo, il commissariamento del comune sarebbe un evento così disastroso? Non vedo come uscire da questo pantano in cui ci troviamo.
Anche in Liguria non li hanno visti arrivare !!!
Hanno schierato la magistratura per un sostegno che poteva essere decisivo, ma non è bastato, nella mediocrità della politica attuale riescono sempre e costantemente a perdere.
Da domani saranno in TV a dare lezioni di libertà e a parlare dei fassisti!!
VI ADORO
Circola sempre più insistente la voce della cessazione delle agevolazioni Toremar e Moby per le gli atleti/e che si recano a fare attività sportiva o spettacoli fuori Elba.
Se fosse confermato sarebbe l’ennesimo balzello a cui vengono sottoposti gli abitanti dell’isola, ma ci sarebbe anche un danno economico per tutta l’Elba perchè le moltissime manifestazioni legate agli sport che vengono organizzate all’Elba avrebbero problemi nel passaggio sui traghetti degli atleti e dirigenti che vengono, ci viene in mente la festa del Pulcino, torneo regionale di calcio giovanile che si svolge dal lontano 1998, il torneo di rugby del Pesciolino rivolto anche questo a bambini e ragazzi, e tante altre manifestazioni sportive che interessano tutto il nostro territorio. Sarebbe inoltre un grosso danno alle attività sociali, perché ricordiamolo, fare attività sportiva, in un isola che offre pochissime attività alternative significa offrire un servizio di socializzazione, in particolare alla fascia giovanile.
Come Forza Italia chiediamo ai sette sindaci di intervenire immediatamente per scongiurare questo pericolo, sollecitiamo inoltre la regione Toscana affinché il diritto dei cittadini isolani di potersi muovere sul territorio nazionale sia garantito, già allo stato attuale il costo per spostarsi dall’isola è maggiore rispetto agli abitanti del continente, togliere le agevolazioni significherebbe impedire l’accesso allo sport.
Mobiliteremo anche i parlamentari di Forza Italia affinché nessuno tolga il diritto allo sport ai nostri ragazzi.
Coordinamento Forza Italia Isola d’Elba
Anche le critiche sono costruttiv e servono per migliorarsi. Non si può sempre rispondere " non abiamo soldi". Lo sapevano anche prima, quindi rispondano concretamente ai cittadini.
Domando, ma secondo voi quando puliscono i fossi ( paghiamo anche la tassa ) cosa fanno, puliscono abbassando i letti e rinforzando gli argini, o tagliano soltanto le canne? e per le strade secondo voi come fa a defluire l'acqua che i bordi delle strade sono più alti delle strade stesse, senza considerare il manto stradale (oramai da quarto mondo) le zanelle piene di detriti, lo so è più facile ogni volta che piove proclamare allerte a tutta forza, ma l'estate non sarebbe meglio fare un po' prevenzione che i fossi sono in secco, sistemando quanto sopra descritto, è troppo da intelligenti eh
Ma si parla solo di allerte meteo e del sindaco Nocentini Tiziano?
Allora, senti un po’. Oggi, con tutta sta pioggia, avevamo paura soprattutto delle frane che deh, prima che le mettino a posto ne viene un'altra. I versanti qui intorno sono ripidi e con l’acqua che cade, la tera potrebbe scivolà.
Ma anche i fossi che so chiusi, pieni di canne sono da tene d’occhio. Se si riempiono troppo, possono straripare e fare danni. Insomma, oggi era meglio stare all’erta sia per le frane che per l’eventuale esondazione. La natura non si pole decidere e questo lo sappiamo bene benissimo.
Buongiorno a tutti. Oggi voglio parlarvi di una questione che riguarda da vicino tutti noi: il parcheggio e l’accesso agli impianti sportivi di San Giovanni a Portoferraio. Sappiamo quanto siano importanti per la nostra comunità, ma ci sono alcune cose che proprio non vanno.
Va bene che c’è un grande parcheggio asfaltato vicino agli impianti, ma il problema è nella zona non asfaltata. Qui ci sono buche e pozzanghere che si formano quando piove, e questo può diventare un vero guaio! Guidare in quella zona è rischioso, perché l’acqua nasconde buche profonde che possono rovinare le auto.
In più, quando non si vede bene, è facile non notare una pozzanghera e dover frenare all’improvviso. Non è certo il modo migliore per arrivare a una partita o a un allenamento! E di sera, con poca luce, diventa tutto più complicato.
E per chi ha difficoltà? Le condizioni non sono affatto facili, e senza spazi riservati e con un terreno così irregolare, l’accesso è una vera sfida.
Dobbiamo farci sentire! È fondamentale che le autorità locali capiscano quanto sia importante sistemare queste cose. Immaginate un parcheggio non solo asfaltato, ma anche ben drenato! E un po’ di illuminazione in più renderebbe l’area molto più sicura e accogliente per tutti.
In definitiva, gli impianti sportivi di San Giovanni sono una risorsa preziosa per noi e meritano di essere vissuti senza problemi. Facciamo sentire la nostra voce per rendere l’accesso e il parcheggio all’altezza delle aspettative! Insieme possiamo chiedere quei miglioramenti necessari per far sì che queste strutture siano accessibili e sicure per tutti noi.
Su i debiti, dopo tante chiacchiere, gruppo lavoro, allungamento del piano di rientro, un po' poco dopo accuse di buchi ulteriori
Sulla sanità Semeraro sempre più insoddisfatto.
I pini cadono e rimangono lì a s.giovanni e la gente mormora.
A casa del duca speriamo non piova!
Viva!
DICII A PROPOSITO DELLE ALLERTE METEO:
L'Importanza delle Chiusure delle Scuole e di Altri Servizi Pubblici in Caso di Allerta Arancione sull'Isola d'Elba- La chiusura delle scuole e di altri servizi pubblici in caso di allerta arancione sull'Isola d'Elba è una misura essenziale per garantire la sicurezza della popolazione. L'allerta arancione, emessa dalle autorità meteorologiche, segnala condizioni atmosferiche che possono avere impatti significativi, come forti piogge, tempeste, inondazioni e frane, rappresentando una minaccia per la sicurezza pubblica. In questo contesto, è fondamentale comprendere le ragioni tecniche e operative che rendono necessarie tali chiusure. Prima di tutto, la sicurezza degli studenti e del personale scolastico è una priorità assoluta.
FRA IL PERSONALE SCOLASTICO NON C'E' ANCHE IL PERSONALE AUSILIARIO? PERCHE' LORO DEVONO ANDARE A SUOLA? SONO ESENTI DAI PERICOLI A CUI ACCENNI?
Purtroppo siamo nell'era dell'allarmismo e del fanatismo spietato.
Un settore così delicato come la protezione civile non può essere in mano a chi non vede l'ora di fare il protagonista di sfoggiare in giro la sua divisa.
C'è da fare dei passi indietro e fare in modo che questi ruoli chiave siano affidati a dei professionisti.
Se la prevenzione è chiudere la gente in casa allora non si è capito niente.
Si inizi a operare con interventi idraulici dei corsi d'acqua.
Se c'è bisogno di qualcuno a stappare due tombini assumiamo degli operai.
Torniamo a guardare le previsioni meteo come facevano i nostri nonni e non solo quello che ci impone Firenze e tutto il codazzo di lecchini maniaci di protagonismo.
Sono gli stessi del COVID se guardate le facce li riconoscere uno ad uno.
rischio idrogeologico determina il rischio connesso all'instabilità dei versanti, dovuta a particolari aspetti geologici e geomorfologici di questi, o di corsi fluviali in conseguenza di particolari condizioni ambientali, condizioni atmosferiche meteorologiche e climatiche che interessano le acque piovane e il loro ciclo idrologico una volta cadute al suolo, con possibili conseguenze sull'incolumità della popolazione e sulla sicurezza di servizi e attività su un dato territorio.
Oggi di cosa avevamo paura: frane o esondazione dei fiumi?