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Sono, senza dubbio, un attento spettatore online dei dibattiti in Consiglio comunale. E anche un simpatizzante dell’attuale Sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini. Sarà bene fare alcune considerazioni per una doverosa informazione. È vero o non è vero che la passata Amministrazione ha lasciato la città di Portoferraio come una persona senza scarpe su una strada cosparsa di pezzi di vetro? I noti 7 milioni e più di debiti che noi cittadini dobbiamo pagare non sono uno scherzo! Per non dire di altri debiti che pare stiano emergendo (Carburo e Casalp). Il Paese, e ancor più l’Opposizione, è cosciente di questo? È vero o non è vero che le difficoltà dell’amministrazione Nocentini sono nate sin dai primi giorni, quando, nel tentativo di capire come e perché la situazione fosse così gravosa, non fu possibile comprenderla completamente e che poteva scivolare al fallimento? È vero che i conti non sono molto chiari e sono stati in parte rifatti? Ora mi sembrerebbe che i fatti stiano in questi termini: anziché accusare Nocentini di chissà quali manchevolezze o inadempienze amministrative, forse sarebbe meglio che Merlini e C. chiedessero a Zini che cosa avrebbe fatto di utile alla Città con i 7 milioni e passa di disavanzo da coprire, quali investimenti per il futuro, quanto avrebbe speso per la Scuola, per la De Lauger, per gli Impianti Sportivi, quanto in manutenzioni ordinarie e straordinarie per la Città e così via. Mi sembra chiaro che i piccoli rilievi della Minoranza sono fuorvianti e tendenziosi. Per confondere le acque e non parlare delle vere questioni ancora aperte e che la Giunta Nocentini deve risolvere sino al 2032. Penso che Portoferraio, ovvero i cittadini debbano riflettere su quanto su esposto.