Ma il PD non ha niente da commentare sull'esito della vicenda del porto ???????
Il PD Longonese che si era esposto criticando l'azione del Sindaco Papi, e tuonando sui giornali " chi pagherà le spese legali ?" ora non ha niente da dire????
Dopo non essersi nemmeno presentato alle ultime elezioni comunali e dopo aver sposato la strada della privatizzazione del porto (all'epoca il Pd in minoranza consiliare non ha alzato un dito contro ), che ora il TAR sentenzia essere stata diciamo " errata" , NON SAREBBE IL CASO CHE IL CIRCOLO PD DI PORTO AZZURRO SI PRENDESSE LE SUE RESPONSABILITA' E TRAESSE LE CONSEGUENZE ????
Se quel "progetto" fosse andato a buon fine, ora chi avrebbe versato nelle casse comunali i 250.000 all'anno che sarebbero venuti a mancare ?
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[COLOR=darkblue][SIZE=4]SIAMO A DISPOSIZIONE PER CHIARIMENTI E SPIEGAZIONI [/SIZE] [/COLOR]
Salve, di solito quando faccio una cosa spero di farla bene ma a volte sbaglio, e penso di farla a favore della città, e ci metto tanta volontà e la faccia, probabilmente dovremmo entrare in merito a questa scelta e a spiegare bene come cambieranno i parcheggi fino a quando inizierà ad entrare in vigore il pagamento all'Alto Fondale, Calata depositi e Linguella, l'unica cosa che voglio far notare a chi si lamenta, è che il residente che farà un abbonamento da 20 euro, dal ! ottobre al 30 maggio, avrà il parcheggio gratis per due ore quindi i 20 euro vanno divisi in 8 mesi, non penso sia una cifra esorbitante da criticare, in cambio avremmo una rotazione di auto, che oggi non c'è, perché se passiamo all'alto fondale dalle 9 in poi non abbiamo più posto dove parcheggiare invece con questa soluzione tutti i residenti che si vorranno recare in Centro avranno una sorta di parcheggio con abbonamento x due ore. Prendete una calcolatrice e verificate se ognuno di noi un giorno a settimana si reca nei parcheggi a pagamento per solo un ora e poi moltiplicate per 8 mesi e ditemi se pagate più o meno della cifra corrispondente all'abbonamento. Poi come ho detto ieri in conferenza stampa, siamo aperti a qualunque suggerimento, io e il Comandante siamo quasi tutte le mattine in ufficio quindi a disposizione dei cittadini che avranno dei suggerimenti oppure che vorranno delle risposte.
Grazie Adalberto Bertucci
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LE SUGGESTIVE IMMAGINI DELLA SEMANA SANTA IN SPAGNA SCATTATE DA UN ELBANA [/SIZE] [/COLOR]
Alcune tra le immagini più suggestive della Semana santa in Spagna, dove tradizioni religiose e folklore si fondono, realizzate per TPI. dalla fotografa Aurora Farina di Portoferraio Isola d’Elba
In Spagna la Semana santa è considerata la festività religiosa più importante. In tutte le città spagnole, in particolar modo in Andalusia, nella settimana che precede la Pasqua si tengono processioni e altri riti religiosi che ricordano la passione di Gesù Cristo. Numerosissime sono le confraternite coinvolte.
Pubblichiamo alcune foto di Aurora
Per vedere tutto il servizio clicca il link
[URL]https://www.tpi.it/foto/semana-santa-malaga-spagna-aurora-farina-foto/[/URL]
...ma mi sbaglio o la "liberalizzazione del commercio,compresi ore lavorate 24 su 24,è stata decretata da MONTI e dai partiti(PD/FI in primis) che lo hanno sostenuto?
Quindi oggi non bisogna meravigliarsi più di tanto se le conseguenze sono quelle che l'Associazione Confcommercio ha evidenziato,in modo particolare con la chiusura dei piccoli negozi,parte importante della vita sociale dei quartieri e delle città.......
Però mi sorge spontanea una domanda:Quali battaglie politiche ha fatto La Confcommercio,insieme ad altre Assoc.per eliminare questa legge di liberalizzazione?
Sono passati la bellezza di 7 anni .......piangere oggi mi sembrano lacrime di coccodrillo......
[COLOR=darkblue][SIZE=5]COSA FAREMMO MAI SENZA IL CORRIERE ELBANO? [/SIZE] [/COLOR]
Ancora una volta il Corriere Elbano non si smentisce. Mi riferisco all’articolo apparso sull’ultimo numero, relativamente ai lavori di ristrutturazione dello stabile Ex Enel da parte di Eurospin.
Senza minimamente preoccuparsi di interpellare i diretti interessati, al fine di appurarne atti e pensieri, vengono estrapolate frasi da un contesto, reinterpretandole deliberatamente a modo proprio.
Nello specifico, in questo articolo si cerca di contrapporre la visione del vice sindaco Roberto Marini, che si dichiara soddisfatto per la riqualificazione dell’intera zona dell’ex centrale, a quella della nostra associazione, che manifesterebbe invece contrarietà e disappunto al recupero di detta area: questo viene rappresentato, senza un minimo sforzo per scavare più a fondo ed appurare la questione.
Nossignori, le cose non stanno affatto così. Non è la sistemazione dell’area a preoccuparci, della quale siamo ben felici anche noi, ma è la destinazione d’uso che ne verrà fatta che ci interessa. Saremo infatti ben lieti di salutare l’insediamento in loco di agenzie nautiche, attività di noleggio, uffici vari del terziario e negozi di prodotti tipici del territorio, oltre al trasferimento del discount Eurospin, di aree verdi e parcheggi, così come previsto dal Regolamento Urbanistico comunale. Anche il trasferimento di qualche altra attività commerciale già esistente potrebbe essere vista positivamente, qualora ve ne siano poi i presupposti.
Ciò che ci preoccupa è invece il fatto che il complesso possa prendere la veste, in verità anche un po’ superata, dei tradizionali centri commerciali posti nelle periferie delle grandi città, frutto di accordi con grandi marchi e catene di franchising, caratterizzati da migrazione di capitali, elevati costi di affitti e spese condominiali, continui turnover delle attività, con botta finale per gli esercizi di vicinato ed i negozi dei centri storici, già messi a dura prova dalla crisi.
Di questo tipo di insediamento, francamente, qui all’Elba non abbiamo proprio bisogno. Un centro commerciale di 9000 mq. con queste caratteristiche, per una realtà limitata come la nostra decreterebbe non solo la chiusura di altri negozi della città, ma di tutta l’isola, con un danno enorme per il tessuto economico locale, come già avvenuto in altri contesti ben più vasti del nostro.
Non solo, ci sarebbero poi delle conseguenze negative anche a livello sociale, perché la polarizzazione commerciale avviene sempre a scapito di altre aree, e se qui viviamo già il problema delle poche attività aperte d’inverno nei paesi dell’isola, con un nuovo centro commerciale che avesse questo tipo di connotazione chiuderebbero anche quei pochi commercianti coraggiosi che garantiscono un servizio di vicinato tutto l’anno.
Ma noi, consapevoli di questi pericoli e viste analoghe esperienze negative in altre realtà, vigileremo affinché ciò non accada sulla nostra isola, con buona pace del Corriere Elbano. D’altronde, a ciascuno il suo lavoro: al sano giornalismo il compito di essere il più attendibile, veritiero e puntuale possibile, ed a noi quello di tutelare le tante imprese commerciali locali che abbiamo l’onore e dovere di rappresentare.
Franca Rosso
Presidente Confcommercio Elba
[COLOR=darkred][SIZE=4]E' PRIMAVERA E SI RINNOVA LA CASA. [/SIZE] [/COLOR]
Il COMITATO di CARPANI ti aiuterà con il Mercatino del “Baratto e del Riuso”
Vuoi barattare o vendere ciò che non ti serve più come quella giacca che vegeta da anni in fondo all'armadio? Quella t- shirt regalata doppia a Natale o il giocattolo del tuo bambino oramai giovanotto? Vuoi disfarti del vecchio giradischi e dei dischi in vinile o di una vecchia macchina da scrivere o di una antica radio?
Telefona al Comitato Carpani che sta preparando l'evento che si svolgerà con tutta probabilità domenica 15 aprile ai giardini di Carpani. Non costa nulla esporre l'importante è prenotare il posto comprensivo di un tavolo di 2 mt. e relativa panca entro e non oltre le ore 13,00 di sabato 7 aprile contattando il n° 347 4844341. (dalle 19,30 alle 22,00)
Oggetti, strumenti, indumenti, piccoli mobili, ecc. che non servono più a noi possono servire ad altri e ciò che non serve più ad altri può servire a noi. Questa è la semplice filosofia che distingue l'iniziativa oltre ad un importante momento di aggregazione perché mentre si baratta, si contratta e si vende, i bambini possono giocare sul "gonfiabile" dopo aver gustato le patatine fritte o i caldi pop-corn. Se il coniuge non ama le contrattazioni può godersi un fumante panino con la salciccia.
Il riutilizzo di beni che altrimenti finirebbero in discarica permette un minor consumo di materie prime e una riduzione dei costi sostenuti per lo smaltimento inoltre, gli oggetti acquistano nuova vita e funzione.
ASPETTIAMO LE VOSTRE TELEFONATE PER AVER DIRITTO GRATIS DI ESPORRE.
TUTTI POSSONO PARTECIPARE.
NUOVO COMITATO di CARPANI
Caro Adalberto.. ti sono amico, ti stimo , ti rispetto e ti ho votato... ho apprezzato tante cose fatte .. ma il balzello del parcheggio a pagamento anche d'inverno un mi va giu''... ciao con affetto .. un amico pescatore
....Ma perchè nell'elenco dei possibili candidati a Sindaco del nuovo comune di Rio non si cita quasi mai la persona di Umberto Canovaro?
Fino a prova contraria è stato l'unico che,già da qualche mese,ha dato la propria disponibiltà ad un eventuale futuro incarico di candidato Sindaco e che ha già fatto alcuni incontri con varie categorie e persone di tutto il versante.....Forse non si cita perchè potrebbe essere un "personaggio scomodo,tutto di un pezzo" che non vuole farsi tirare la giacca da nessuno...
Apprezziamolo per questo.......e cominciamo davvero a parlare più delle "cose da fare" piuttosto che i soliti pettegolezzi tirati fuori ad arte.....
[COLOR=darkred][SIZE=4]Dalla Sala d'oro di Dongo al Museo Meibo di Shanghai
Italo Bolano porta l'Elba nel mondo [/SIZE] [/COLOR]
Ci piace segnalare l'ultima “avventura” di Italo Bolano.
Il suo destino questa volta lo porta imprevedibilmente con i suoi quadri a Dongo, suggestivo luogo sul Lago di Como dove una volta la bellezza si dette appuntamento con la morte.
I suoi lavori, che fanno parte dell'esposizione Biennale d'Arte Contemporanea Lake Como, alla quale hanno partecipato circa 70 artisti, hanno avuto il piacere e l'onore di essere collocati proprio nella “Sala d'Oro” del palazzo Manzi, oggi sede del Comune, dove fu catturato Mussolini.
In questo prestigioso e storico luogo in seno alla biennale sono state allestite due personali, quella di Bolano appunto e quella dello scultore Elvino Motti.
Le opere di Bolano hanno avuto per tema il dolore attraverso le sue opere sul Cristo e su Napoleone.
Bolano è intervenuto davanti al folto pubblico e le autorità con frasi inneggianti al bisogno di avvicinarsi all'arte per non cadere troppo nella realtà di oggi. La mostra sarà aperta fino al 5 maggio.
Tornato a Firenze, Bolano è stato selezionato per una mostra delle eccellenze “Made in Italy” che si inaugurerà il 15 aprile al Museo Meibo di Shanghai.
Ammiriamo l'intensa attività di Bolano che, con le sue opere, porta i colori della terra elbana nel mondo.
Nelle foto:
La sala d'oro di Dongo
Il lungo lago dove furono fucilati i gerarchi di Mussolini
Bolano davanti a una battaglia napoleonica (foto Ceresa) Schangai, palazzo MEIBO
Provo a chiarirla qua 'sta faccenda; chissà, forse in un modo o nell'altro potrà giungere alle orecchie dell'interessato. È il caso di dirlo (siamo in tema): le vie del Signore sono infinite! Che Monserrato fosse epicentro di leggende è cosa risaputa. Che la sua strada fosse ripida, scoscesa e poco uniforme anche. Ma non tutti nascono "edotti". Vorrei precisare all'ignoto cronista che né Comune né Parrocchia han dimenticato Monserrato, anzi. A fine anno una ventolata aveva fatto precipitare la tettoia, è vero. Ma proprio per questa ragione il comando dei vigili, allertato dal prete, si era prodigato nell'interdire subito la strada con tanto di sbarre e fettuccato. Se poi qualche avventuriero ha volontariamente oltrepassato gli ostacoli, rischiando di cadere, affar suo. Ma vediamo di andar per ordine.
1 Ridicolo sarà il suo commento, non l'orario di apertura e chiusura del santuario, il quale, d'inverno, ovviamente, tiene chiusi i battenti (a fargli visita, del resto, potrebbe capitare solo qualche capra selvatica); d'estate, invece, pur con molti acciacchi, tutti i giorni un gruppetto di volontarie (e dunque a titolo gratuito) s'inerpica pel sentiero e accoglie i turisti. Ma il numero è esiguo: ľetà avanza; adesso buona parte dei giovani ha il nulla per nulla come precetto! Le sta tanto a cuore la sorte dell'edificio spagnolo, lamenta il fatto che é sempre chiuso? Vada in chiesa: nella bacheca del porticato c'è un foglio sgualcito per segnarsi.
2 Ovviamente la strada che conduce al Santuario non può essere ben ordinata: il luogo non è facilmente accessibile e le piogge della stagione invernale renderebbero vano ogni sforzo; se il Comune mettesse della ghiaia o della sabbia per colmare le fosse scavate dall'acqua tempo una settimana e saremmo punto e a capo. E asfaltare la strada, quella strada, non è proprio possibile; sarebbe diffile ottenere il permesso ma ancor più arduo sarebbe pensarla col catrame: un connubio che cozza... terribilmente! Le soluzioni sono molte, ma tutte da vagliare.
3 La signora che le ha briosamete riferito del bel progetto dell'ex sindaco (da 300.000 €), poi bocciato dalla nuova amministrazione, non aveva assolutamente chiara la faccenda. È logico. Per la cronaca, comunque, esiste solamente un progetto firmato dall'arch. Tanganelli e presentato dall' Associazione Bersaglieri Locale (poi approvato, nel 2013, dalla Sovrintendenza) che ipotizza, per la fabbricazione di una scalinata col diaspro, una somma poco superiore ai 100.000 €: dunque non 300.00! Ľunica cosa (un dettaglio?) è che c'era il progetto ma non i soldi necessari! Una bella idea, per carità, ma costruita su palafitte... un po' come le sue asserzioni. Prima di parlare si dovrebbe conoscere ľargomento, ľantefatto. E non metta in mezzo il porto, la piazza e ľIMU: che c'entrano? A Porto Azzurro, direbbero i vecchi, "ha c***to fuori dal vaso!"
Adesso la parrocchia, e non per caso, sta iniziando i lavori per lo smantellamento e il ripristino del peristilio. A maggio si apre! Ma questi lavori non poteva intraprenderli d'inverno. Ora, col bel tempo, sarà tutto più semplice. E poi si tratta, ancora una volta, di volontariato: la cura del Santuario spetta loro. Quest'anno hanno rafforzato la staccionata, creato un giardinetto con spezie e fiori, ripulito ľinterno da mille ingombri.
Sul valorizzarlo, nulla da dire. È opinione comune, è verità condivisibile. Ma le critiche infeconde, però, tenetele per voi. Sappiamo bene le condizioni in cui versa la strada e al Santuario (e alla sua STORIA, che sarebbe la nostra) ci teniamo più di chiunque altro: a lamentarsi sono in molti, a rimboccarsi le maniche... in pochi! Comunque, da giovedì prossimo, i volontari saranno all'opera per sgomberare il passaggio (col parroco si eran già messi d'accordo da tempo, eh). Chiunque volesse contribuire all'opera è ben gradito.
FABRIZIO GRAZIOSO
Sono a favore dei parcheggi a pagamento anche in inverno, ed è l'ora di "finimola" a far pagare solo i turisti (vedi tassa di sbarco) che ci permettono di non andare tutti alla caritas per sfamarci. A lungo andare a forza di tirarla, la corda si strappa...
Diceva Agatha Christie: "Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova".
A Rio Nell'Elba dal 2015 ad oggi sono stati forniti innumerevoli indizi e prove di una pessima amministrazione per gli anni che vanno da 2000 al 2014.
Per gli anni precedenti il giudizio lo dia chi conosce il territorio ... e il cemento che lo ricopre.
Ora abbiamo anche 2 sentenze, di colpevolezza ... e altre ne devono arrivare.
La prima è il riconoscimento definitivo di una voragine amministrativa pari ad oltre - 2.405.952,58 con un errore contabile di 4.205.862,67.
La seconda è la condanna di 2 funzionari e due assessori della giunta Catalina Schezzini e di 8 consiglieri della giunta Alessi per il progetto di un parcheggio incostruibile, senza relazione geologica, con una firma disconosciuta, interessi bancari inutili per oltre 60.000 €, oltre alle spese legali.
Non più sotto accusa, ma condannati, 15 anni di amministrazioni di sinistra.
O meglio, 10 anni amministrati dalle giunte di Catalina Schezzini e 5 anni di Danilo Alessi.
Si perché la sinistra, almeno quella che intendo io, è un'altra cosa.
Non è certo quella di chi dal 2015 in poi ha vomitato insulti nei confronti del sottoscritto e del sindaco De Santi che di onestà e trasparenza avevano fatto i cavalli di battaglia per ridare impulso al Comune di Rio.
Al coperto di Elbareport, l'establishement di sinistra Riese, gli ex sindaci Schezzini, Alessi, Coluccia, le due Franchini, i consiglieri chiamati ora a pagare, ci hanno rivolto epiteti di ogni sorta. Alessi molto poeticamente ha detto anche "particolarmente stronzo e fuori di testa" e il neo segretario del PD Elbano, sig. De Rosas parla di "fango, perché di fango si è trattato, gettato addosso a tanti cittadini di Rio nell’Elba. A tante persone che avevano svolto il loro ruolo di amministratori
Anche lui, come Coluccia ci accusa di aver infangato gli ex amministratori del suo schieramento.
Lui però, devo riconoscerlo si era preso un impegno.
Mi scrisse su Facebook: "Il giorno in cui qualcuno degli ex amministratori sarà chiamato a risarcire il Comune di Rio per avergli causato un danno, ci risentiremo. In caso contrario faremo a meno. Da quel che ho capito io dagli atti, ma sa, io non sono stato consulente di nessun Sindaco, non credo che ci risentiremo."
Ecco sig. De Rosas adesso non crede che avrebbe qualcosa da dirmi? Se non a me almeno ai Riesi, per spiegare loro che forse si era sbagliato nel difendere gli indifendibili a discapito di chi aveva visto giusto fin dall'inizio e fin dall'inizio era stato offeso e denigrato in tutti i modi, guarda caso da quelli stessi accusati che ora sono anche stati condannati?
Lei vorrebbe "pacificare il paese
Benissimo! Solo che per ora lo sta facendo innalzando sull'altare i colpevoli, ora anche condannati, e continuando a calpestare chi da costoro sono stati ingiustamente offesi!
Siete Voi tutti che avete fatto una guerra. Una guerra contro un'amministrazione, colpevole ai Vs. occhi di non essere dalla parte di Peppone, colpevole di voler cambiare in meglio le condizioni dell'amministrazione e del paese. Una guerra inutile che ha contribuito a creare divisioni e zizzanie anche fra normali cittadini.
Una guerra a cui però solo la giustizia sta mettendo la parola fine.
Voi, come l'ultimo giapponese, continuate ancora a fare la guerra ai Riesi onesti a difesa delle Vs. posizioni personali.
Voglio sperare che anche chi si candida a sindaco del neo Rio, ma prima di tutto gli elettori del 10 giugno, abbiano ben presente questa importante distinzione, fra colpevoli e condannati da una parte e innocenti e portatori di trasparenza, fusione, vera pacificazione dopo 135 anni fra due paesi, risanamento dei conti, dall'altra!
[COLOR=darkred][SIZE=5]ESA spa INFORMAZIONI [/SIZE] [/COLOR]
Esa spa informa che da domani 4 aprile 2018 inizia la raccolta domiciliare dei rifiuti (porta a porta).
Al fine di agevolare i conferimenti delle utenze commerciali, gli operatori di ESA hanno visitato tutte le attività, uffici, agenzie, ecc. interessate, consegnando i kit necessari e i calendari di esposizione e di raccolta.
Nell’eventualità che non tutti gli utenti siano stati raggiunti dagli operatori, si rende noto che i kit potranno continuare ad essere ritirati presso il Centro di raccolta della Casaccia aperto dal lunedì al sabato dalle 7.00 alle 12.00 e il pomeriggio dalle 13.00 alle 18.00.
Si informa inoltre che per agevolare al massimo gli utenti, i bidoni stradali saranno eliminati in maniera progressiva, solo dopo che ESA avrà valutato la completa copertura delle raccolte di ogni zona servita.
[COLOR=darkblue][SIZE=5] PUBBLICATA ON LINE UNA RICERCA SUI REPERTI DI GRANITO [/SIZE] [/COLOR]
Nel versante meridionale del Monte Capanne, da S. Piero a Pomonte, si possono ammirare cave antiche di granito e un numero elevato di manufatti semilavorati (colonne, labra, altari, sarcofagi, ecc.) che costituiscono un vero e proprio museo a cielo aperto, purtroppo non valorizzato in modo adeguato. Fra le sculture spicca per importanza storico-archeologica un'ara del I-III secolo d. C. con simboli egittizzanti.
Michelangelo Zecchini ha pubblicato on line, su Academia.edu, una ricerca accurata dal titolo “Il granito dell'Elba, la 'Nave' romana di Cavoli e l'Iside neoclassica del Louvre”, che svela molti aspetti inediti e che sottolinea la straordinaria importanza scientifica di quei reperti e di un notevole comprensorio archeologico.
Per chi volesse leggerla o scaricarla, questo è il link:
[URL]https://www.academia.edu/36316511/IL_GRANITO_DELLELBA_LA_NAVE_DI_CAVOLI_E_LISIDE_DEL_LOUVRE.pdf[/URL]
Vi chiedo,
ma lo sgravio e/o aiuto alle comunità montane ed insulari non metanizzate riconosciuto dalla regione a termine di legge
vi viene riconosciuto ,
vi viene calcolato,
vi viene devoluto
o sparisce nelle casse dei fornitori?
Speriamo che il nuovo Comandante della Pm di Portoferraio insieme all'Assessore Bertucci così solerti a far pagare anche i pochi parcheggi che erano gratuiti nei mesi invernali lo siano anche nel far rispettare le regole a tutti. Vi sono troppi figli e figliastri, qualcuno vada a controllare se l'auto che occupa sempre il posto per gli handicappati davanti alla pizzeria ex ferramenta Celebrini ha a bordo la persona che gode di quel tagliando ...... oppure qualcuno vada a dire all'autista di una Bmw sempre parcheggiata in divieto davanti al bar Roma che non ci può stare......certo a Portoferraio fino ad oggi certe persone non si potevano toccare ..... guardiamo se con il nuovo Comandante le cose cambieranno per tutti e non solo per i soliti poveretti. BUON LAVORO COMANDANTE confido in Lei.
Leggo ora che il parcheggio all'alto fondale sarà a pagamento anche d'inverno.
Evvai a fare cassa !!!
Ciao ciao esercenti del centro storico, mi dispiace ma soldi non ve ne porto più.
Cercatevi un altro lavoro ed alla svelta.
E poi si parla di riqualificare il centro storico. Mossa molto coerente.
Bravo Bertucci e brava amministrazione comunale. :bad:
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Lasciatevi incantare dal video della Capoliveri Legend Cup 2018 dove la STORIA si fonde con TRADIZIONE e SPORT in una vera LEGGENDA [/SIZE] [/COLOR]
Dopo il lancio del Trailer tanti sono stati i consensi e la curiosità. Il video che vi proponiamo oggi rappresenta lo spirito che anima la Capoliveri Legend Cup, una gara fuori dagli schemi, creata con tanta passione e fatta crescere dall’entusiasmo sia di chi la organizza sia di chi vi ha preso parte, un entusiasmo contagioso. Ma le radici dello spirito degli elbani, e dei capoliveresi in particolare, ha origini lontane, origini che si fondono con la storia e le tradizioni di una popolazione che si è sempre distinta per generosità, ospitalità e amore per “l’Isola”.
I membri del Capoliveri Bike Park non sono degli organizzatori di professione, ma la loro passione li ha portati a realizzare un evento che, a detta di molti, non ha nulla a che invidiare a organizzazioni professionali di eventi internazionali.
In questo video abbiamo fuso la storia con le tradizioni, mostrandovi alcuni dei lavori che sono stati o sono il sostentamento dell’Isola, lavori interpretati con orgoglio dai ragazzi del Capoliveri Bike Park, con nel ruolo degli atleti i bikers del team GIANT-Liv Polimedical, Héctor Leonardo Paez Leon, Periklis Ilias, Diego Alfonso Arias Cuervo e Costanza Fasolis.
Forse dopo aver visionato il video avrete un’immagine diversa di quello che la Capoliveri Legend Cup rappresenta per Capoliveri e l’intera Isola d’Elba. Forse capirete perché quando arrivate a Capoliveri vi sentite coccolati, trovate percorsi curati per farvi divertire, assistenza per tutte le vostre esigenze, fino ad arrivare ad un pasta party che vi fa assaporare i prodotti locali, avvolgendovi in un contesto che speriamo vi faccia innamorare di quest’Isola e questo non solo in occasione della gara, perché Capoliveri e l’Isola d’Elba sono un vero paradiso tutto l’anno, ogni stagione con le sue sfumature, tutte magiche.
Allora buona visione, lasciatevi emozionare!
[URL]https://youtu.be/F5PA19-Qgf4[/URL]
Adesso siete pronti per “ENTRARE NELLA LEGGENDA”? Noi vi aspettiamo con entusiasmo, il 13 maggio si rinnoverà la magia della Capoliveri Legend Cup, non mancate!
Capoliveri Bike Park