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113570 messaggi.
GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 25 Aprile 2018 alle 13:38
[COLOR=darkred][SIZE=5 ]STIAMO LAVORANDO PER VOI [/SIZE] [/COLOR] Per gli infiniti lavori in corso e le ovvie chiusure delle strade, tra Calata Buccari e via dell’Amore, sono stati posizionati due semafori. Semafori sgangherati e riparati alla meglio, che funzionano male quando vanno bene e non funzionano affatto quando va così e così, insomma un vero schifo. Noi Cittadini dobbiamo solo subire, infatti anche in questo caso i disagi sono tanti. Ingorghi, difficoltà di reciproca comprensione tra automobilisti, biciclette che arrivano sparate e automaticamente blocchi l’auto etcc., una vera umiliazione verso i Cittadini che purtroppo ahimè continua da troppo tempo. Questi semafori sgangherati e quindi impresentabili, sono sprovvisti di un numero telefonico per eventuali problemi e vengono perfino diciamo attivati come abbiamo il dispiacere di vedere, anche su strade Provinciali. Anche in questo caso, esiste la figura di un responsabile addetto ai controlli e alla sicurezza, ma come di consuetudine truffaldina, non si vede mai. Inoltre e bene ricordare a Lor Signori, che in un lavoro per un importo totale di oltre otto milioni di Euro, abbiate almeno la dignità di presentarvi in maniera degna e professionale e con attrezzature di prima qualità. Mi auguro che domani ci sia ( scelta consigliata ) un “ NUOVO “ semaforo. Giancarlo Amore
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Per Schiaccia briaca da Per Schiaccia briaca pubblicato il 25 Aprile 2018 alle 11:21
...E chi sarebbe questo numero"uno" che vi ha abbandonati? Perchè non fai il nome?Cosa sono tutti questi segreti.......Finora non si è sentito altro che pettegolezzi sulle possibili liste...mai parlare di cose concrete per il benessere e sviluppo socio/economico delle persone e del versante riese...... Chi ha voluto con il "SI" la fusione dei 2 comui avrebbe dovuto da tempo scendere in campo con persone degne e programmi....ma ahimè si sono defilate,lasciando il campo ai soliti "maneggioni della....cattiva politica"........ed a rimetterci saremo ancora una volta noi popolo riese..
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Viaggiatore da Viaggiatore pubblicato il 25 Aprile 2018 alle 11:01
Concorsi e bandi andati deserti: l’Asl Vco non trova i medici specialisti per i suoi ospedali L’Azienda sanitaria cercava 5 profili per Verbania e Domodossola ma nessuno si è presentato: “Diserzione che preoccupa” Questo è quello che succede in continente. Figuriamoci ora cosa può succedere all'Elba, zona ancora più disagiata. Attenzione elbani, chi non vuole il piano sanitario lo fa sulla vostra pelle, lo fa solo per interessi politici personali, lo fa in nome di una presunta diversità, ma non è questa la strada. Stanno solo giocando, lo scopo vero è rimanere incollati alla poltrona e noi, popolo bue, saremo sempre più costretti a farci curare fuori.
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x gino da x gino pubblicato il 25 Aprile 2018 alle 9:20
Certamente, bel concetto di gestione della cosa pubblica. Secondo il Papi, medico, gli amministratori, per manifesta incapacità (almeno secondo lui) dovrebbero abdicare al loro ruolo di amministrare i fabbisogni della propria comunità per affidare questo ruolo a tecnici (pagati da chi?). Perfetto. Ma perché non farlo allora, per esempio, per il turismo? Se un amministratore di vecchia data ammette di non capire nulla di politica sanitaria (pur lavorando nella sanità da sempre) come può pretendere di capire di portualità, turismo, sociale, trasporti? Perché allora non chiama in consulenza tecnici esterni, esperti dei rispettivi settori, per risolvere i problemi degli Elbani? Se il Sindaco di Porto Azzurro afferma di non essere in grado di capire i fabbisogni sanitari dell’isola, perché allora comprende così bene quelli idrici, avendo preso posizione così forte contro il dissalatore? Perché allora non chiamare tecnici (pagati da noi) per chiarire questo aspetto, forse addirittura più complesso di quello della Sanità? Ed allora, quale sarebbe, secondo Papi, il ruolo di Sindaco, se non quello di operare delle scelte per la gestione della cosa pubblica? A prescindere dalle rispettive posizioni sul piano sanitario, trovo estremamente inquietante la posizione del Papi che, di tutte, è quella più pilatesca. E di conseguenza, per un Sindaco, la peggiore.
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Schiaccia Briaca da Schiaccia Briaca pubblicato il 25 Aprile 2018 alle 8:43
Siamo in ritardo rispetto alle previsioni. Rammaricati, ci scusiamo non poter presentare la lista in questo giorno così rappresentativo della nostra libertà. Il nostro leader, colui che ci aveva convinti a muoverci in questa direzione, ci ha abbandonati per salire sul carro dei noti perdenti. Ci ha lasciati con il fiume in piena e non possiamo non esondare. Prossima scadenza il primo maggio. Festa dei lavoratori. Il nostro programma metterà al centro il lavoro.
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Povera sanita da Povera sanita pubblicato il 25 Aprile 2018 alle 6:30
Sanità: "affidiamola a professionisti del settore" ha detto saggiamente il Sindaco di Porto Azzurro che anche se medico praticante nella sanità pubblica non si sente di imbastire un documento che deve tenere conto non solo la parte tecnica/medica ma di altre dinamiche che solo professioni LONTANI DALLE INFLUENZE ELBANE possono conoscere. Se si fosse ragionato così negli anni scorsi forse avremmo avuto una migliore sanita' e meno centri privati. Gino
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campese doc da campese doc pubblicato il 24 Aprile 2018 alle 18:03
X CAMPESE MESSAGGIO 89846 DEL 23/04 Ci sono Campesi e Campesi,tu fai parte di quelli che sono sempre scontenti di tutto ed allora esternano coglionate gratuite dettate più dalla ignoranza dei fatti e dall'appartenenza politica al fine di gettare sempre discredito su chi fa !! Quella striscia bianca che tanto di inorridisce è una gettata di cemento effettuata dalla ditta per permettere a te ed altri che transitano dal Viale Etruschi,di passare in breve tempo e naturalmente verrà a breve ricoperta con asfalto. Prima di esternare a vanvera collega il cervello alla penna,buona passeggiata !!!!!!!
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ass.Dialogo da ass.Dialogo pubblicato il 24 Aprile 2018 alle 17:26
[COLOR=darkblue][SIZE=5]INCONTRO [/SIZE] [/COLOR] “Incontro” è il titolo della nuova offerta teatrale nella Casa di reclusione di Porto Azzurro. Incontro fra diversi, che imparano ad integrarsi a vicenda, a capovolgere stereotipi che pare impossibile rimuovere. Questa molto in breve la sintesi dello spettacolo teatrale che venerdì 20 aprile il Laboratorio teatrale “Il Carro di Tespi”, da 25 anni attivo nel carcere elbano, ha presentato agli spettatori. Tratto dal racconto “Il paese dei ciechi” di Wells e liberamente rielaborato, il drammatico copione è stato letto dalla brava attrice livornese Loretta Ronsichi e animato da alcuni validi interpreti, detenuti e no. In un paese lontano, in una valle remota delle Ande, vivono abitanti tutti privi della vista. Giunge casualmente in questo mondo sconosciuto Nuñes, che è invece vedente e che si rende conto con stupore della realtà in cui è capitato. E vi si confronta e comprende. In quel buio i ciechi hanno acutizzato gli altri sensi, in particolare il senso dell'udito e l'amore per la musica. Nuñes si innamora di una ragazza del paese e questo incontro lo costringe – così decidono gli anziani – a scegliere: se vuole sposare la bella Medina deve rinunciare alla vista e divenire anche lui cieco. Che farà Nuñes? Il finale, con felice invenzione, si apre a ventaglio e offre varie soluzioni, presentate da diversi attori che le hanno escogitate ed elaborate personalmente. La conclusione così non è unica, ma varie e fantasiose sono le possibilità di scelta che i validi interpreti hanno rappresentato per Nuñes, così come varia e imprevedibile è la vita. Davvero interessante e commovente il dialogo e soprattutto l'impegno degli attori, sia tra gli ospiti del carcere, come tra i soci della cooperativa Altamarea, e in particolare tra gli studenti dell’Istituto superiore “Volta” di Piombino. Brava e coraggiosa la regista Manola Scali, che non esita a mettere in scena tematiche non certo facili. Coinvolgente come sempre Bruno Pistocchi, che con Manola collabora e che ha introdotto lo spettacolo con una poesia che celebra l'arte e la fede, cioè la bellezza e la speranza, che salvano il mondo. Il tutto reso ancor più vivido e suggestivo dalla musica e dal canto di Daniele Pistocchi, che hanno arricchito di incantevole armonia l’intero spettacolo. Prima di presentare questa nuova "performance", è stato riproposto un recital di poesie e prose in memoria della seconda guerra mondiale e della Resistenza italiana, riduzione del lavoro già offerto al pubblico nel mese di gennaio. Presenti un gruppo di studenti piombinesi con i loro insegnanti, alcuni volontari, qualche detenuto, pochi in verità – e questo inconveniente si spera possa essere superato –, così come si è notata l'assenza di alcuni portoferraiesi, di solito presenti in altre occasioni. Il teatro, grande palestra culturale e sociale, veicolo di pensieri e di emozioni, è da secoli scuola e occasione di crescita per tutti. In particolare il teatro in carcere, che ha un valore formativo, un significato pregnante di humanitas, che acquista senso quanto più si offre e interagisce con il mondo esterno, specie con quello giovanile. Agli operatori penitenziari, in particolare all'Area educativa e agli agenti della Polizia penitenziaria, un grazie sentito per il contributo alla realizzazione di questo e di altri simili eventi da parte dell’Associazione di volontariato penitenziario “Dialogo”, che si onora di sostenere, fra gli altri, il Progetto del Teatro in carcere a Porto Azzurro, progetto che fa parte del più vasto importante Progetto Teatro in carcere, finanziato dalla Regione Toscana. A fine estate, appuntamento per la replica. Licia Baldi
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Street Good a Capoliveri da Street Good a Capoliveri pubblicato il 24 Aprile 2018 alle 17:19
[COLOR=darkred][SIZE=4]DAL 28 APRILE AL 1 MAGGIO A CAPOLIVERI E’ STREET GOOD. [/SIZE] [/COLOR] Per gli amanti del buon cibo una ghiotta occasione per gustare sapore e qualità nell’incantevole piazza capoliverese. L’iniziativa, organizzata in collaborazione fra Comune di Capoliveri e i migliori produttori di cibo di strada della Toscana, porterà nel centro storico del paese tanti Street Food d’autore per una cucina tipica e innovativa, con sapori unici tutti da provare. Ci saranno specialità di mare e di terra come il polpo lesso e lo stoccafisso all’elbana, la trippa alla fiorentina, hamburger e hot dog di carne toscana, e tante golosità come il gelato artigianale e i dolci tradizionali insieme all’amatissima torta di ceci. L’apertura dello “Street Good” avverrà sabato 28 aprile con aperitivi e tante golosità per tutti i gusti, fino a tarda sera. Sarà possibile anche pranzare in piazza: l’apertura dei truck food avverrà già a partire dalla tarda mattinata. Intrattenimento per bambini insieme a molte altre sorprese faranno da cornice a questa tre giorni di gusto con lo Street Food d’autore all’Isola d’Elba. Un’occasione da non perdere.
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UN CAMPESE da UN CAMPESE pubblicato il 24 Aprile 2018 alle 14:20
X SILVANA Completamente d'accordo con chi ti ha risposto se sei contenta che si usi la Sanità per fare politica......come mai chi era presente ha la sfrontatezza di dire che non c'era.....chi era assente ma aveva inviato un delegato ed è stato informato,a pochi giorni da un importante incontro con l'Assessore alla Sanità,muove un gran polverone e vuole riaprire il discorso.................ma per favore!!!!!!!!!!!!!!!
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Per Silvana da Per Silvana pubblicato il 24 Aprile 2018 alle 7:23
A me ala Marina mi fate ride. Ma questa Silvana non è che è un Silvano che, nel rispetto del suo nome fittizio, si è dato alla macchia da qualche mese? Mi spiega, cara Silvana/o, come mai il sindaco di Portoferraio si dovrebbe far prendere in giro dal solito terazzo di turno? Oppure, al lei cara/ Silvana/o, le sta bene che si usi la sanità e i diritti degli elbani per fare politica? Un consiglio: se ne torni nella macchia e ci resti, cinque anni sono lunghi da passareeeeeee......
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Michelangelo Zecchini da Michelangelo Zecchini pubblicato il 24 Aprile 2018 alle 6:36
[COLOR=darkblue][SIZE=5]OMAGGIO A RAFFAELLO FORESI, PIONIERE DEGLI STUDI SULLA PREISTORIA DELL’ELBA [/SIZE] [/COLOR] Raffaello Foresi, elbano, classe 1820, dopo aver studiato Lettere all'Università di Pisa si trasferì a Firenze, dove si occupò di letteratura, di musica e di mineralogia. Il suo incontro con la preistoria dell'Isola avvenne a Lacona nel gennaio del 1865. Lo racconta lui stesso con queste parole: “ … nella mia patria, nell'isola d'Elba, avevo udito parlare di certe pietre che contadini e pastori raccoglievano a quanto a quanto, e reputavano fulmini … A metà di gennaio del presente anno 1865 misi piede in Portoferraio. Mio primo pensiero fu di ridurmi nel Piano di Lacona … ove mio padre ha un' assai vasta e ragguardevole possessione. Chiamai la guardia campestre … dopo cinque minuti mi presentava due frecce, una grandetta e una piccolina. 'Eureka' gridai come Archimede. La scoperta dell'età della pietra all'isola d'Elba era fatta”. La passione di Foresi crebbe con il passar del tempo e in cinque anni lo portò ad accumulare conoscenze e a recuperare, da un capo all'altro dell'isola, oltre duemila reperti databili fra il paleolitico medio e l'epoca etrusca. Grazie a lui l'archeologia elbana pervenne ad un vero e proprio exploit: i reperti preistorici elbani diventarono oggetto di discussione dei più insigni paletnologi, antropologi e geologi del tempo (Luigi Pigorini, Gaetano Chierici, Carlo Vogt, Igino Cocchi, Louis Simonin, Gabriel De Mortillet) e vennero sottoposti all'attenzione internazionale alla mostra Universale di Parigi del 1867. Foresi svolse le sue ricerche in un arco di tempo (1865-1870) che corrisponde all'età dei primi vagiti delle scienze paletnologiche in Italia. In un contesto dalle fondamenta incerte, e al contempo di grandi slanci, in cui la nuova disciplina scientifica stava tentando di aprirsi la strada, Foresi riuscì a far accettare i risultati del suo intenso lavoro ai responsabili della citata Mostra Universale di Parigi, la maggiore rassegna mondiale di preistoria e protostoria. Va sottolineato che gli scritti di Foresi, aggiornati sui risultati delle più recenti teorie sull'evoluzione dell'uomo, seguivano con intuito i progressi scientifici dell'archeologo e antropologo britannico John Lubbock, autore nel 1865 del volume Prehistoric Times nonché amico di Darwin. È sulla base degli insegnamenti di Lubbock che Foresi, rispettoso delle opinioni altrui ma libero da asservimenti al pensiero scientifico allora dominante in Italia, attribuì - giustamente - i materiali litici elbani al paleolitico e a “una lunga serie di tempi diversi”, ponendosi così in netto contrasto con Pigorini, il più noto e autorevole fra gli studiosi italiani, che li aveva riferiti “al periodo degli animali domestici”. La credibilità raggiunta da Foresi in ambito internazionale non gli fu d'aiuto per coronare il suo sogno di veder nascere a Portoferraio un “Museo delle isole dell'Arcipelago toscano”, archeologico/mineralogico, forte degli importanti pezzi da lui collezionati. I suoi tentativi di sensibilizzazione degli amministratori locali andarono a vuoto. Come succede a quasi tutti coloro che con i loro studi precorrono i tempi, le richieste di Foresi furono considerate in loco come il seccante strepitio di un raccoglitore di sassi, cui concedere una parvenza di attenzione unicamente perché aveva alle spalle un'importante famiglia. Ma Foresi, alla fine, fece tutto da solo: nel 1873, infatti, aprì al Ponticello il museo, di sua iniziativa e con i suoi quattrini, ma circa due mesi dopo la sua morte, avvenuta il 12 ottobre 1876, quella splendida realtà espositiva chiuse i battenti. Il figlio Mario, dopo aver tentato invano di donare la collezione al Comune di Portoferraio, finì col venderla all'Università di Firenze. Michelangelo Zecchini
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per RICCARDO da per RICCARDO pubblicato il 24 Aprile 2018 alle 4:07
QUALE FUNZIONE DOVREBBE AVERE LA SCUOLA ,QUELLA PUBBLICA E DELL'OBBLIGO ? Formare ed informare. Dove i capaci e i meritevoli anche se privi di mezzi hanno diritto di raggiunegre i gradi più alti degli studi. Dove il buon andamento e l'imparzialità siano assicurati. Capacità,merito,imparzialità,buon andamento. Caratteri della scuola pubblica assai spesso assenti per la presenza ingombrante della politica in coloro che devono assicurare capacita ,merito,imparzialita nella scuola pubblica : i docenti.
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I° Maggio alla "Marina" da I° Maggio alla "Marina" pubblicato il 24 Aprile 2018 alle 3:35
[COLOR=darkred][SIZE=4]FESTA E MUSICA IN PIAZZA DELLA CHIESA A MARCIANA MARINA PER IL PRIMO MAGGIO, A FIANCO DEI LAVORATORI DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALI LAVORATORI STAGIONALI [/SIZE] [/COLOR] Tutti in piazza a Marciana Marina per la Festa del Primo Maggio ballando e cantando sulle note musicali del Trio delle Meraviglie e di Giulio Scapigliati. Ma la Festa sarà anche l’occasione per una riflessione sul lavoro e sulle opportunità che il turismo offre ai giovani elbani. E non solo. Il lavoro precario non crea certezze e molti stagionali si trovano costantemente alla ricerca di nuove opportunità, spostandosi fra le varie località turistiche estive ed invernali per trovare lavoro. Il fenomeno non riguarda solo l’Isola d’Elba ma è un fenomeno nazionale. 7458 km di stagionalità, 2 milioni 927 mila disoccupati. Per questo la Pro Loco di Marciana Marina, con il contributo e il sostegno dell’Amministrazione Comunale, hanno deciso di scendere in piazza con i cittadini per riflettere, a fianco dei lavoratori stagionali, insieme all’Associazione Nazionale Lavoratori Stagionali. Associazione nata e con sede proprio all’Isola d’Elba. La Pro Loco ha l’obiettivo si promuovere il territorio, il turismo, la cultura, l’economia del nostro territorio anche al fine di abbassare il tasso locale di precariato. Il mercato del lavoro è debole perché è debole il comparto economico. Si possono definire “lavoratori stagionali” anche le piccole aziende locali, artigianali e commerciali, che sono il tessuto produttivo del nostro territorio. Si affiancano al nostro lavoro di promozione, per migliorare la qualità della vita nel nostro Paese e all’Elba, aziende che hanno sede locale ma sono presenti, in tutta Italia e nel mondo, con il loro marchio. Ne è un esempio “Acqua dell’Elba”, uno degli sponsor della Pro Loco che rappresenta un’ eccellenza toscana ed italiana: oltre ad essere “ambasciatore” internazionale della nostra Isola sta creando lavoro per molte persone soprattutto a Marciana Marina e all’Isola d’Elba. Ringraziamo per il sostegno anche la compagnia di navigazione Blu Navy che affiancherà e sosterrà come sponsor la stagione 2018 di eventi marinesi. Il concerto del Primo Maggio inizierà alle ore 18.30 nella splendida cornice di Piazza Vittorio Emanuele Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
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Silvana da Silvana pubblicato il 23 Aprile 2018 alle 18:05
Sindaco Ferrari questo suo livore sorprende e indigna. Come presidente della sanità comprensoriale lei dovrebbe avere toni più pacati e spirito di unione perchè si sta parlando non di una partita a tresette ma di sanità quella sanità che molti sperano di continuare ad avere all'elba perchè non tutti hanno i soldi per potersi permettere i privati o alberghi per i parenti in continente. La sua arroganza e la sua acredine è difficile trovarla nei suoi tanti predecessori. Ma come ha detto un noto psicologo del paese da lei amministrato questo denota debolezza politica e fragilità nell'affrontare temi a cui non era preparato. Di assenze forse lei dovrebbe tacere e meditare quante volte è stato assente ultimamente anche qui alla Marina. Può passare la mano sa? Comunque lei per la sua sanità sarà sempre ricordato.
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A Livorno il Reddito di cittadinanza da A Livorno il Reddito di cittadinanza pubblicato il 23 Aprile 2018 alle 18:02
Redddito di cittadinanza locale, ecco il bando per il 2018 Il sindaco Nogarin: “Con questa misura daremo ossigeno a più di 180 famiglie in difficoltà”. A partire dalle 9 del mattino di martedì 24 aprile, sarà possibile presentare la richiesta per accedere al Reddito di cittadinanza locale, la misura di sostegno economico alle famiglie in difficoltà, introdotto per la prima volta nel 2016. Per quest’anno l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione 450mila euro che consentiranno di erogare un assegno da 200 euro al mese per 12 mesi a oltre 180 beneficiari. “Avevamo promesso che avremmo trovato le risorse per mettere in piedi anche quest’anno il reddito di cittadinanza e ci siamo riusciti – commenta il sindaco Filippo Nogarin – E questo senza tagliare altri servizi strategici di assistenza alla persona. Rispetto al 2016 abbiamo aumentato il budget di un terzo, quasi raddoppiato il numero di beneficiari e raddoppiato la durata. Il massimo che un’Amministrazione possa fare con le risorse che ha”. “Ora che siamo giunti al terzo anno di questa che è iniziata come una sperimentazione – aggiunge il sindaco – è il momento di tirare le somme. Il reddito di cittadinanza ha un punto di forza e uno su cui bisogna lavorare. Per prima cosa si tratta di uno strumento efficace soprattutto per chi vuole rimettersi in gioco: duecento euro al mese non sono sufficienti a vivere di rendita, ma sono essenziali per superare quei momenti di difficoltà, che nella vita possono presentarsi, e dare la serenità necessaria a reinserirsi nel mondo del lavoro.
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La Associazione Culturale Scuola di Cinema Anna Magnani da La Associazione Culturale Scuola di Cinema Anna Magnani pubblicato il 23 Aprile 2018 alle 17:25
La Associazione Culturale Scuola di Cinema Anna Magnani di Prato, partecipando ad un bando, ha ottenuto da Nuovo Imaie, una sorta di organismo di rappresentanza degli attori Italiani, un contributo per realizzare un cortometraggio intitolato VENERE VINCITRICE, ispirato alla vita di Paolina Bonaparte Borghese, sorella di Napoleone. Il cortometraggio ha il patrocinio di Toscana Film Commission ed ha ottenuto dal MIBACT, POLO MUSEALE DELLA TOSCANA, l'autorizzazione alle riprese presso i giardini della Palazzina dei Mulini del Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche dell'Isola d'Elba e in una stanza della Villa San Martino. Le riprese si svolgeranno a Portoferraio, il 30 Aprile ed 1 Maggio. Il Cortometraggio si avvale della collaborazione e della partecipazione dell'Architetto Leonello Balestrini e della Associazione “HISTORIAE” che parteciperà alle riprese con i suoi figuranti Per presentare il progetto ed in particolare le scene che saranno girate a Portoferraio, si terrà UNA CONFERENZA STAMPA congiunta con L'Architetto Leonello Balestrini e L'ASSOCIAZIONE HISTORIAE , a Portoferraio, Sabato 28 Aprile alle ore 12.00, presso la Sala della Gran Guardia. Partecipano oltre a Leonello Balestrini, lo sceneggiatore Gabriele Marco Cecchi, il Regista Massimo Smuraglia, l'Interprete di Paolina Bonaparte, l'attrice Doriana Clemente. Info Scuola di Cinema Anna Magnani : 0574 1663110 Massimo Smuraglia 348 7476438
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Pubblica Assistenza Porto Azzurro da Pubblica Assistenza Porto Azzurro pubblicato il 23 Aprile 2018 alle 17:19
[COLOR=darkred][SIZE=5]UNA NUOVA AUTO PER LE EMERGENZE [/SIZE] [/COLOR] “....Ciao a tutti, vi comunico che la Pubblica Assistenza Porto Azzurro ha necessità di acquistare quanto prima una nuova ambulanza al fine di sostituirla con quella del 2002 che oramai se pur mantenuta bene e funzionante, non è più idonea per le emergenze. Il preventivo per l'acquisto di una ambulanza è di circa 100 mila Euro, e dobbiamo "pensarci" noi, come associazione. Lo porto a conoscenza dei portoazzurrini,ma anche degli elbani in quanto il servizio oramai si sviluppa in tutta l'Elba e anche fuori in Continente. Dovete sapere che le nostre ambulanze non vengono "regalate" o "offerte" dallo Stato o Regione o Comuni.... Non solo dobbiamo fare giorno e notte il nostro servizio da volontari, ma dobbiamo "pensare" anche, come mettere da parte i soldi per l'acquisto dei mezzi, dell'abbigliamento, delle calzature, tutto a norma di Legge. Lo Stato ci permette, almeno... per ora di non pagare l'IVA 20%, quindi da 100mila euro andremo verso gli 80 mila di Euro per acquisto.... Oltre al mezzo, c'è anche la trasformazione in ambulanza e gli strumenti accessori e medici (costosi) che devono per Legge essere presenti dentro il vano sanitario. La Pubblica Assistenza Porto Azzurro apre una sottoscrizione finanziaria a tale scopo con contributi che possono versati anche online sul Cod. IBAN: IT71K0503470731000000123994 conto bancario Banco Popolare intestato a: Ass.Volontari Pubblica Assistenza Protezione Civile Porto Azzurro – Piazza Eroi della Resistenza 21 -57036 Porto Azzurro LI. (Erogazione liberale - deducibili dai redditi). Inoltre in questo periodo di firma della dichiarazione dei redditi e della consegna del CUD lavorativo vi invito a voler "scegliere" di destinare il "5x1000" alla nostra associazione inserendo il codice fiscale della Pubblica Assistenza Porto Azzurro cod.fiscale 91001960490. E' una opportunità per tutti, senza dover "pagare" nulla, ma solo indirizzando con una semplice firma il "5x1000" delle vostre tasse, anziche generiche allo Stato, direttamente ai servizi socio-sanitari della nostra associazione. Offrite il vostro contributo alle associazioni piu vicine del paese, dell'Isola d'Elba che sono quelle che vi aiutano sempre e subito. Informazioni presso la Pubblica Assistenza Porto Azzurro 0565-920202 oppure presso Infopoint di Elbashop (0565957992) dove personalmente vi darò tutte le informazioni. Grazie Giovanni Aragona Pubblica Assistenza Porto Azzurro ...”
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Campese da Campese pubblicato il 23 Aprile 2018 alle 16:55
Finalmente riaperto il viale degli Etruschi a Marina di Campo, chiuso per lavori (ASA?). Adesso c'è una grande toppa in CEMENTO (!!!) bianca che ricorda l'intervento. Una delle riparazioni peggiori che io abbia mai visto per la nostra "via degli alberghi". Viva il turismo. Complimenti.
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Mario Ferrari Sindaco da Mario Ferrari Sindaco pubblicato il 23 Aprile 2018 alle 15:25
[COLOR=darkred][SIZE=5]INDETTA LA NUOVA CONFERENZA DEI SINDACI [/SIZE] [/COLOR] Rendo noto ai miei colleghi sindaci dell’isola d’Elba, come avevo già fatto per via informale ancor prima della richiesta del sindaco di Capoliveri Barbetti, che la Conferenza dei Sindaci sulla Sanità è stata fissata in prima convocazione per le ore 16 di martedì 24 aprile ed in seconda convocazione per le 8,30 di giovedì 26: in questo modo, se qualcuno dei miei colleghi che in passato non ha brillato per presenza a questo tipo di riunioni avesse degli impegni inderogabili, avrà due possibilità per essere presente. Il sindaco Barbetti, in particolare, nella sua ultima comunicazione data alla stampa chiede di rivedere il Piano Sanitario e contestualmente “una assunzione, da parte di ognuno di noi, delle proprie responsabilità davanti agli elbani.” La sua, di responsabilità, avrebbe potuto assumerla in prima persona partecipando a qualche seduta della conferenza dei sindaci, mentre è stato assente sei volte su sei nel 2017. Il sindaco Bulgaresi, invece, è stato presente tre volte su sei nel 2017. In una di queste occasioni, il 28.12.2017, ha approvato l’ultima stesura del Piano Sanitario. A lei chiedo come mai, nel periodo della sua presidenza della Conferenza dei Sindaci, non sia stato portato all’approvazione della Regione Toscana il progetto approvato a Rio Marina il 27.1.2015. Il sindaco Allori, a sua volta, è stato presente due volte e in altre tre occasioni ha delegato il dottor Tagliaferro, medico, che ha approvato in sua vece la stesura definitiva del Piano del 28.12.2017 . Al di là delle contestazioni personali, che andavano comunque puntualizzate, mi viene da chiedermi una cosa, così come se la chiedono alcuni cittadini sui blog e sui social media: perché, in questi mesi di lavori sul testo definitivo del Piano, nessuno ha mai detto niente, ed invece ad una settimana dalla firma del cronoprogramma di attuazione con la Regione Toscana scoppia improvvisamente un putiferio? A chi giova tutto questo? A qualche mio collega in cerca di nuova collocazione politica, che trova sponda in altri colleghi che si contraddicono con tanta facilità? Come ho già avuto modo di sottolineare, quello che abbiamo di fronte non è il piano di Mario Ferrari, né di Forza Italia, come qualcuno ha insinuato: è il piano approvato dalla Conferenza dei Sindaci dell’Isola d’Elba. E’ il frutto di un lungo lavoro di mediazione responsabile con l’azienda, tenendo conto della fattibilità e della sostenibilità degli interventi necessari per le esigenze del nostro territorio. Un piano che, in quanto approvato, potrebbe già oggi essere ratificato, ma che per completezza di analisi (visto che non sono bastate tutte le puntualizzazioni fatte per ogni argomento contestato) va verificato insieme al suo cronoprogramma di attuazione. E’ quello che ho intenzione di fare nella prossima conferenza dei sindaci, sperando che i miei colleghi possano stavolta essere presenti di persona ed abbastanza documentati per suggerire le modifiche secondo loro necessarie nell’interesse dell’Elba e degli elbani. Mario Ferrari Sindaco di Portoferraio
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