
da
li
pubblicato il 3 Ottobre 2022
alle
12:04
lo ripeto Moby esercisce il servizio di trasporto navale in regime di libero mercato, può fare e disfare, a seconda di cosa c'è scritto nel contratto biglietto non ha obblighi e poichè siamo in una situazione di mercato l'unica arma certa è non utilizzare una comoagnia di navigazione se giudicata inefficiente e inaffidabile.
Detto questo lo sproloquio sulle elezioni è ridicolo. in primis perchè se cittadino per giunta elettore crede che il nuovo governo a trazione Meloni risolva tutti i suoi problemi non rimarrà che deluso e si farà ancora il fegato amaro, in secundis perchè all'isola d'elba ha governato di più la destra che la sinistra e non è che abbia dato il meglio di se. Hanno risolto il problema delle navi, quello dell'acqua o altro? No hanno tirato a campare e qualcuno dei protagonisti ha giocato per tentare carriere fuori isola. Come gli altri insomma.
quindi smettiamola con le solite chiacchere da tifoso incazzato perchè l'arbitro ha negato il rigore. i responsabili siamo noi elbani. le faccio una domanda perchè è notizia di questi giorni. se Toscana Aeroporti diciene azionista di maggioranza dell'aeroporto di Campo, lei è d'accordo all'allungamento della pista per avere un aeroporto diciamo vero per aerei fino 100 posti, oppure l'aeroporto lo facciamo a piombino in luogo del rigassificatore e poi lei prende il traghetto in ritardo?
da
portoferraio
pubblicato il 3 Ottobre 2022
alle
12:02
Da allora il vuoto, nessuna identità, nessun progetto politico da perseguire se non quello di rinnovare se stessi, e a nulla sono servite le varie iniziative dei Bersani, Orfini, Zingaretti ecc. per tenere a freno le velleità dei tanti capimastri, solo desiderosi di visibilità e soprattutto di una fetta, grande o piccola che fosse di potere. E tutto è stato fatto, programmato e deciso in base al potere, non più guardando alle necessità della gente, di quella che la mattina si alza all’alba per andare a lavorare, magari sottopagata, e magari rischiando la vita, o alla moltitudine in cerca di occupazione, o ai mille altri problemi di questo paese che, senza mai aver vinto un’elezione governano da 10 anni.
E l’attuale problema del P.D. non sta nella segreteria, ma nella sua progressiva perdita identitaria che ha cercato di nascondere agli occhi del suo elettorato attraverso un costante ed inutile tentativo di screditare l’avversario politico, (qualche anno fa riuscito tramite la magistratura, e gli infiniti procedimenti a carico di Berlusconi ne sono una prova lampante), oggi evocando rigurgiti fascistoidi, i campi di concentramento, le braccia tese o fiamme tricolori. Una propaganda che è servita solo a rinsaldare convincimenti in atavici compagni o nella loro acritica prole. Che dire poi dell’immenso carico di odio che si è scatenato non solo e non tanto prima, quanto soprattutto dopo le elezioni, da parte di quell’intelligenza radical chic, meglio se tradotto in “sinistra e caviale” che, senza pudore ha dato degli idioti agli italiani che avevano dissentito dal loro pensiero, poi hanno scaricato su quella donna, che da sola ha scalato la montagna del potere fino a raggiungerne la vetta più alta, una altrettanto grande montagna di odio turpe e spregevole, degno di quel pattume umano che oggi è il simbolo elitario e milionario della sinistra. Ed il risultato è stato quello di caricare di simpatie il loro bersaglio.
Letta non è che l’ultimo capro espiatorio di una gruppo che Zingaretti ha lascito scrivendo: “Mi vergogno che nel Pd, partito di cui sono segretario…. si parli solo di poltrone e primarie, quando in Italia ….c’è il problema del lavoro, degli investimenti e la necessità di ricostruire una speranza soprattutto per le nuove generazioni”.
Ed ora il rito si ripete: un nuovo segretario per una consuetudine di gattopardesca memoria: “il segretario deve cambiare perché tutto resti come prima”. E continueremo a vedere le stesse facce e sentire gli stessi nomi. Bene così!
da
Bollecaldaia
pubblicato il 3 Ottobre 2022
alle
11:24
pubblicato il 3 Ottobre 2022
alle
11:23

Il sindaco Zini non solo deve chiarire la questione del “non voto” all’interno del suo partito di riferimento, il Partito Democratico la cui bandiera della partecipazione è stata sempre portata ben alta e visibile, ma deve chiarire anche con la sua maggioranza che governa Portoferraio e soprattutto con la popolazione che lo ha eletto dandogli fiducia. E’ vero che “Cosmopoli rinasce” (ma quando?) è una lista civica dove alcuni suoi componenti votano esplicitamente il centro-destra, ma è anche vero che è un’amministrazione a forte trazione PD. Il “non voto” del sindaco, persona rispettabile, e libero di votare o meno, è un segnale forte, un segnale di distacco e scollamento con i vertici della segreteria dei DEM, con segretari locali elbani in forte imbarazzo. Come in forte imbarazzo, fonte del Tirreno, vecchi amministratori elbani. “Un tempo sarebbe stato convocato subito dalla segreteria e probabilmente sci sarebbero state solo due opzioni: o lui lascia il partito, o il partito lascia lui” Parole forti, durissime, che non lasciano adito ad interpretazioni. E’ ormai chiaro da tempo la crisi di questa amministrazione e della sua giunta. Portoferraio non se lo merita, non solo non è “rinata” ma si è addirittura inaridita, zavorrata dal completo immobilismo di un’amministrazione, a trazione PD ripetiamo, che ha deciso di non decidere. L’analisi finale, lucida in tutta la sua crudezza, del segretario provinciale è corretta solo nella prima parte quando afferma che manca una progettualità sul territorio, ma è errata nella seconda parte. Il centro-destra quando deve dare risposte alla cittadinanza sulle problematiche che si presentano ha le idee ben chiare e la capacità di risolverle, a differenza della sinistra che si avvita in interminabili discussioni interne senza risolvere mai niente. E adesso con l’insediamento del nuovo Governo il centrodestra unito dimostrerà la sua competenza e affronterà i problemi di noi elbani con serietà e determinazione.
*Adalberto Bertucci Coordinatore Forza Italia Isola d’Elba
pubblicato il 3 Ottobre 2022
alle
11:17

Papa Francesco, Civiltà Cattolica, 29 settembre 2022.
Il mondo è in fiamme, l’incendio sta divampando incontrollabile e letale.
Insieme a innumerevoli vite umane, brucerà anche il futuro dei nostri figli e nipoti.
Abbiamo il dovere morale di alzare la nostra voce di isola in favore di una pace vera, fondata non sulla paura di perdere comodità e privilegi, ma sulle alte idealità di giustizia e libertà che hanno ispirato la nostra Carta Costituzionale.
E’ il momento in cui dobbiamo lasciare da parte i distinguo e unirci TUTTI, a prescindere dalle appartenenze politiche, religiose e culturali, per chiedere che
CESSI IL RUMORE DELLE ARMI E PARLI LA DIPLOMAZIA.
Non un giorno in più di guerra, non un proiettile in più deve essere esploso.
Facciamo appello a tutti gli uomini e le donne di buona volontà di questa isola, singoli e associati, di unirsi per organizzare una MANIFESTAZIONE PUBBLICA a Portoferraio.
L’apparente calma e distanza dall’epicentro bellico, non ci induca a pensare che ne rimarremo fuori.
Il rigassificatore a Piombino è solo un sintomo della malattia letale che ci travolgerà.
Anche se siamo una piccola isola europea, possiamo e dobbiamo agire da protagonisti della storia, per dignità e per responsabilità verso le giovani generazioni che non vorremmo mai veder partire per il fronte o polverizzate in una guerra nucleare.
Uniamoci e facciamo sentire la voce dell’Elba che vuole pace, libertà e giustizia.
*Graziano Rinaldi
Libera Scelta Elba
pubblicato il 3 Ottobre 2022
alle
11:15

Si terrà martedì 4 ottobre al Centro Congressuale De Laugier di Portoferraio, dalle ore 16.00, il convegno “Emirati Arabi Uniti: opportunità e criticità per le imprese elbane”. Aperto a tutti gli imprenditori elbani, che potranno allargare i propri marketplace in un’ area strategica e di grande interesse a livello mondiale. Organizzato dall’Associazione commercio, turismo e servizi dell’Isola d’Elba, unitamente alla Camera di Commercio italiana degli Emirati Arabi Uniti, con la partecipazione della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno, è finalizzato alla valutazione di prospettive di partnership tra le aziende del territorio con quelle degli Emirati Arabi. Si parlerà molto del “Made in Elba”, le eccellenze isolane che potrebbero trovare mercato dall’altra parte del mondo. Non solo, ma si discuterà del futuro e di nuove opportunità di espansione per il turismo della nostra isola.
da
Rio
pubblicato il 3 Ottobre 2022
alle
10:27
La storia non la si può riscrivere, cos'è la destra non liberale come questa e cosa ha combinato nei paesi dove è andata al potere, italia compresa, non ce lo spieghi davvero te col tuo intervento.
Tra l'altro non mi pare che la Meloni & C abbiano intenzione di fare i conti con la storia come ad esempio ha fatto la Germania.
Continuate a sparare fascistate ed ad impaurire i paesi che detengono circa il 30 e pqssa% del nostro debito pubblico come qualcuno ci ricorda, e vedrai che andare a gambe allaria sarà un attimo anche se poi la colpa sarà dei comunisti……
Te lo ripeto: Vedete piuttosto di mettere la testa a posto e cominciare ad entrare nell'ordine d'idee di trasformarvi in una destra liberale che forse cominceremmo a ragionare seriamente.
G.R.
pubblicato il 3 Ottobre 2022
alle
9:39
pubblicato il 3 Ottobre 2022
alle
8:39

Si è svolta a Castiglione fiorentino l’ultima tappa del campionato italiano di enduro. Il pilota elbano Tommaso Gasparri che solo un mese fa ha portato al termine brillantemente la 6 giorni di enduro svolta in Francia prova considerata tra le più difficili della storia dell’enduro , ha chiuso l’italiano al terzo posto della Junior.
pubblicato il 3 Ottobre 2022
alle
8:16
da
Elba
pubblicato il 2 Ottobre 2022
alle
20:45
da
li
pubblicato il 2 Ottobre 2022
alle
16:09
1. il ritardo della Moby, chi scrive non ha capito. La Moby opera in regime di mercato è libera di fare come crede, anche di mandare la nave al rallentatore. rispetto a quanto lamentato bisogna solo verificare se ci sono clausole di tutela dell'utenza nel contratto che sonsiste nel biglietto acquistato. Il ritardo alla parte oltre una certa soglia da diritto a risarcimento dell'utente? il ritardo nella navigazione idem?. Se non ci sono clausole a favore dell'utenza rimane solo la possibilità di non servirsi di quella compagnia. la Regione quando riferisce che il servizio è regolare si riferisce alla Toremar che esercita un servizio pubblico e per questo riceve un lauto, forse eccessivo, contributo.
2. il tentativo di polemica di bertucci perchè Zini non avrebbe votato. Evidentemente la vittoria annunciata del centrodestra gli ha dato alla lucidità. E' un problema di Zini e del suo partito, non è un problema di Zini con l'Amministrazione Comunale. Il voto era nazionale e se non ha ritenuto di votare avraà avuto i suoi problemi; non si presenta bene? forse, ma non centra niente con l'ammministrazione di Portoferraio sulla quale si può essere più o meno in disaccordo, ma che alla fin fine non sembra discordare molto ad esempio da quella di ferrari di cui Bertucci era parte importante. Forse anche Bertucci farebbe bene ad andare a pescare senza preoccuparsi di molto altro!
3. Gli appelli di Italia Nostra contro potabilizzatore e rigassificatore. mettere inseime le due cose non solo è pretestuoso, serve ad assicurarsi una ribalta, ma è del tutto sciocco. A piombino del problema idrico dell'elba non gliene importa niente, hannoa cnhe detto che un potabilizzatore in continente per l'Elba non lo vogliono e hanno fatto capire che sono stufi di mandare acuqa all'isola. Gli fa comodo che Italia Nostra li affinachi nella battaglia sul rigassificatore, che hanno già perso, tanto che fa tenerezza il sindaco Ferrari che forte della vittoria nazionale del centrodestra pensa di ribaltare le cose quando già il centrodestra ha votato a favore del rigassificatore.Quindi siamo alla commedia dell'assurdo che non giova a nessuno se non alla visibilità di questo o quello, ma sicuramente non giova all'interesse generale che Italia Nostra dice di voler difendere.
Però è domenica e speriamo che il tempo migliori!
da
Rio
pubblicato il 2 Ottobre 2022
alle
14:46
da
Capoliveri
pubblicato il 2 Ottobre 2022
alle
12:58
pubblicato il 2 Ottobre 2022
alle
11:30
il voto dell'italiano è stato chiaro vuole una svolta costi quel che costi, peggio di così non può andare o meglio può ndar bene a chi sta bene e non ha problemi ad arrivare a fine mese, e quindi può ffilosofeggiare di politica , ma se l'italiano fosse stato soddisfatto dell'ammucchiata con supermario a eseguire il compitino che gli ha dato l'Europa, l'Italia avrebbe votato la Meloni, che se fosse andata da sola alle elezioni avrebbe preso molto di più… non siamo mica scemi, purtroppo non funziona nulla vedi nel nostro territorio, sanità, trasporti,….con questo voto si inizia a smantellare l'egemonia di potere della sinistra arrogante, e a bloccare i poteri forti che certo non hanno a cuore l'interesse del cittadino che al momento soffre in silenzio.
da
Portoferraio
pubblicato il 2 Ottobre 2022
alle
11:03
La storia non finisce a Piombino, c'è ancora tutta l'italia piena di altri ritardi e disservizi da percorrere. Se la cosa non si affronta a livello nazionale, a livello locale figurati chi ti da retta…
Renzo S.
pubblicato il 2 Ottobre 2022
alle
10:28
E.L.
pubblicato il 2 Ottobre 2022
alle
9:29
pubblicato il 2 Ottobre 2022
alle
9:28
Lo scrive il consigliere regionale della Lega Marco Landi commentando l’invio al Ministero della Giustizia della richiesta di non dismettere la sezione del Tribunale di Portoferraio, resa nota dal sindaco di Portoferraio Angelo Zini.
“Il presidente Giani continua a intestarsi meriti che non sono suoi. La nota inviata al Ministero altro non è che un obbligo per la Giunta regionale a seguito dell’approvazione di una mozione che raccoglie le richieste mie e dei colleghi Anselmi e Galletti, non certo della Giunta regionale. Richiesta peraltro indirizzata a un ministro che tra pochi giorni terminerà il suo mandato. Il rischio di chiusura incombe da dieci anni e in passato è stato sventato dalla Lega. Non appena si insedierà il nuovo governo di Centrodestra solleciteremo una norma che preservi in maniera definitiva la sede del Tribunale di Portoferraio”, conclude Landi.