In uno degli ultimi Consigli Comunali della passata legislatura, in una mozione che presentai, feci notare il pessimo stato delle bici pubbliche che sono state abbandonate durante l’inverno alle intemperie ed oltre alla ruggine hanno subito anche atti di vandalismo e chiesi quanto ci sarebbe ancora costato rimetterle a posto.
L’allora Assessore Garfagnoli assicurò che sarebbero state rimesse a posto prima della buona stagione aggiungendo che nell’acquisto (molto caro fra l’altro) era compresa la MANUTENZIONE.
Io allora dubitai dell’ affermazione dell’assessore perché questo da anni mi aveva promesso ufficialmente anche la riapertura del cinema all’aperto più e più volte, senza mantenere e poi perché trovo irragionevole che uno che per contratto si impegna a fare la manutenzione poi sia costretto anche a sostituire ruote e parafanghi danneggiati da vandali,
Ma l’Assessore non era solo e quando fece quelle affermazioni, c’era anche il Sindaco e la sua Maggioranza e nessuno fece una piega, avallando così quanto dichiarato dal proprio Assessore.
Ma ora il Garfagnoli se n’è andato e le bici sono ancora lì in quelle pessime condizioni, anzi peggio e la stagione estiva è cominciata anche se quella turistica come previsto nonostante tavoli e riunioni stenta. E ora alle bici chi ci deve pensare?
In piazza Cavour per mesi ce n’è stata una sola e le altre dove erano ?
Per regolamento le bici devono essere riconsegnate la sera , ma chi fa rispettare queste regole ?
Dietro il piazzale del Residence quella che a febbraio aveva una ruota troncata è ancora lì e le altre sono messe malissimo. Per giunta uno di qui credo, ad una bici ha messo una catena, come se fosse sua.
Ma a queste bici chi ci deve guardare, io ? Sono bici di tutti pagate dai cittadini ed è offensivo vedere tale incuria. Quando sono stati spesi quasi 20.000 € avranno pensato che erano soldi nostri e avranno nominato un responsabile ?
Possiamo sapere chi è ?
Ma non importa . Al tempo ci si sciacquò la bocca di questo bel servizio turistico, sociale e bla.bla, bla, ed ora se sono distrutte e il servizio è una presa in giro “ chi se ne frega”
I Portoferraiesi dimenticano presto e il Sindaco lo sa.
[COLOR=darkblue]Riccardo Nurra [/COLOR]