Ormai le elezioni sono terminate quindi onore ai vinti , che [COLOR=darkblue]IL TEMPO [/COLOR] unico vero galantuomo potrà giudicare onestamente .
Basta con le liti da cortile patrimonio dei rancorosi e dei pettegoli in cerca di misere vendette personali gente che possiamo paragonare all’abate Balthazard che inventò L’isola dei filosofi, dove non esisteva un governo perchè i suoi abitanti non riuscivano a decidere insieme da chi essere governati.
Adesso è l’ora di rimboccarsi le maniche e tornare a quella realtà fatta di priorità, di urgenze , di servizi, di accoglienza , una realtà che ci racconta della stagione turistica in arrivo e che già si prospetta non facile.
Cerchiamo piuttosto di fare pressing, facciamogli sentire il fiato sul collo, affinché rendano materiali da subito le loro promesse , pretendendo che divengano [COLOR=darkblue]una voce unica [/COLOR] in difesa di questa isola ancora alle prese con pirati e squali di altri mari. ( barriere, traghetti, servizi scippati ecc )
Sono state spese molte parole, forse troppe, adesso è l’ora per lorsignori dimostrare di aver meritato il consenso ricevuto dedicandosi da subito alla politica del [COLOR=darkblue]FARE [/COLOR] ….smentendo le voci che dicono che “ All’Elba si occupa ma non ci si preoccupa”.
Lasciamo dunque da parte le acredini , le polemiche , gli schieramenti e i colori, tanto ormai – Chi ha avuto ha avuto ha avuto e chi ha dato ha dato ha dato – … ma soprattutto facciamo squadra, perchè noi elbani, per risorgere abbiamo bisogno di un miracolo e come diceva lo scrittore francese Ernest Renan i grandi miracoli “ hanno sempre bisogno di essere aiutati” 🙁
[SIZE=4][COLOR=darkblue]PRESTO CHE E’ TARDI [/COLOR] [/SIZE]