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Mi perdoni la domanda, sig. Paternò, ma quale sarebbe la gente portatrice di un messaggio nuovo, di meritocrazia e valore del sacrificio? Se si riferisce al Cavaliere, dove sarebbero i meriti di un uomo arricchitosi corrompendo giudici, politici e avvocati (lo dicono le sentenze,non io) e che ha evitato la galera solo perché ha depenalizzato i reati, accorciato i tempi di prescrizione e, da ultimo, facendosi una legge che gli dà completa immunità (lo dicono le leggi varate, non io). Rovesciando la sua conclusione, vorrei chiederle: come può un uomo di destra, sinceramente liberale liberista e democratico, votare per un uomo simile? E chi ha a cuore la sorte dei deboli e degli oppressi (come lei dice di avere) come può votare chi semina odio, rancore, razzismo e intolleranza? (conosce Borghezio?)
Con immutata stima.