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Finalmente il busto di Pertini prende un po' d'aria dopo il taglio delle erbacce. Mancano sempre cordoli di granito e parte della pavimentazione.
In compenso in via degli Etruschi manca una buona e completa illuminazione da almeno 2 o 3 stagioni. C'è una regola anche per il cambio delle lampadine, costa mandare l'operaio a cambiarle? C'è un mese ideale per il cambio delle lampadine? Anche i cassonetti a scomparsa hanno una stagionalità ideale per la loro manutenzione?
Per la pista ciclabile del lungomare e via degli etruschi, che qualcuno annunciava in via di realizzazione, è stata semplicmenete rifatta la riga continua gialla. Questo intervento pittorico è assolutamente insufficiente al fine della messa in sicurezza dei ciclisti e pedoni in transito.
Manca tutta la segnaletica verticale e orizzontale.
All'intesrezione con 2 traverse, via Chiuso Torto e via Gorgona, non c'è alcun segnale che avvisi automobilisti e ciclisti dell'esistenza della pista ciclabile. Gli stessi clienti degli alberghi, in entrata e uscita, non si rendono conto dello stato della strada. In tali intersezioni mancano gli obbligatori cartelli di inizio/fine pista ciclabile. Via degli Etruschi è strada molto frequentata dai pedoni, all'altezza di via Chiuso Torto non c'è attraversamento pedonale. Di notte, nella strada percorsa a piedi e in bici da migliaia di turisti e residenti manca persino l'illuminazione. Percorrere o attraversare quella strada è un problema soprattutto per mamme e bambini! Via Giannutri è buia come la pece, senza percorso ciclopedonale ecc… di notte è la strada più buia e pericolosa del paese, addirittura in prossimità di un parco giochi per bambini aperto la sera!!!!
La prima cosa che una normale amministrazione comunale adotta è un piano di sicurezza stradale per i siti sensibili per mamme e bambini (scuole, giardini, parchi giochi ecc…)
A Campo interventi in questi ambiti pari allo zero assoluto!
Normalmente, una pista ciclabile è a fondo rosso, con riga tratteggiata bianca per separare le 2 corsie di marcia e riporta frecce direzionali e numerose icone di biciclette lungo il suo percorso. Non si tratta di essere bastian contrari, si tratta di non essere presi in giro con la frettolosa manutenzione pre elettorale di strade, parcheggi, giardini e illuminazione pubblica.
Non basta fare qualche lavoro alla vigilia delle elezioni.
Che Enrico non prenda impegni per l'ultima settimana di campagna elettorale, armi la sua squadra di pennelli, secchi di vernice, scale, cacciaviti e lampadine e faccia quello che in paese manca da 10 anni!
L'ordinaraia manutenzione!