Portoferraio , un libro-documento che va letto, riletto e ponderato perché svela trame
politiche e vicende giudiziarie che hanno mietuto vittime innocenti e minato profondamente
l’immagine della nostra isola.
[SIZE=3]Ma soprattutto perché tutto questo non abbia a ripetersi! [/SIZE]
[COLOR=darkred][FONT=comic sans ms]Ricorda Tiziano Nocentini:
“Avevo incontrato un amico qualche giorno prima, che era sgomento, perché aveva
sentito voci in giro secondo le quali, da un momento all’altro, ci avrebbero portati via.
Visto che in paese circolava questa voce, la mattina mi alzavo alle 5.00 e mi vestivo.
Dopo, mentre la mia famiglia ancora dormiva, uscii fuori la porta e vidi cinque macchine
dei Carabinieri.
C’erano una decina di militari dell’Arma, compreso il capitano Distefano il quale mi disse
che era arrivato il momento (…) gli chiesi soltanto di non spaventare la mia famiglia, che
al momento ancora riposava, e darmi il tempo di poterla avvisare.
Ma mi agguantarono e entrarono in casa.
La mia famiglia venne svegliata e si trovò dinnanzi tutti quei Carabinieri, che dissero che
dovevano portarmi a Livorno”.[/FONT] [/COLOR]
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