mi aspettavo qualche reazione in piรน dal mio post provocatorio che non voleva essere assolutamente una critica letteraria a Giovanni Muti, che tra l'altro รจ stato molto bravo nella sua esposizione.
Quello che volevo dire lo ribadisco in altro modo. Sono finiti i tempi in cui con una stretta di mano e un bicchiere di vino si vendevano proprietร e cosรฌ era nelle generazioni future, oggi il sistema ti impone tassativamente di dubitare di tutto e di tutti, in quanto non esiste piรน la GIUSTIZIA, ma semplici artifizi legalistici che costruiscono veritร in base a politiche e leggi contorte e astruse rimescolate da spregiudicati avvocati, filosofi e intellettuali della parola. Troppo spesso una persona รจ innocente per "decadimento dei termini" o perchรจ le prove non sono state acquisite secondo i "regolamenti" o perchรจ sono state "formulate" in modo non conforme, per quanto riguarda poi quelle che tu definisci" chiacchiere" ti ricordo un proverbio: "Voce di popolo… voce di Dio!" e ancora che non esiste leggenda che non abiia un qualche fondo di veritร , anche se poi distorta nel tempo.
Nello scandalo in oggetto, ci sarebbero tante cose da spiegare, cose che alcuni non hanno potuto ottenere e altri dopo si.
Voglio concludere con un pensiero del LIBRO di Giovanni:
"Laccanimento sulle persone in questione… e una metafora: Tutte le volte che io passo davanti ad un DIRITTO che mi รจ stato negato e dato gratuitamente ad un altro con banale espediente, si abbatte su di me un "accanimento continuo" che mi ricorda e mi inculca sentimenti di risentimento e di vendetta, quindi รจ giusto che ognuno si prenda le sue responsabilitร , perchรจ LUI LA VERITA' VERA la conosce, quella dei tribunali data in pasto alle masse, troppo spesso e falsa e costruita, da coloro che lavorano sulle prove e quelli che cercano di nasconderle.
Ognuno la pensi come vuole, d'altra parte non siamo un popolo di poeti, artisti, navigatori e anche di presunti… presunti…. dove stanno i colpevoli?? pure fantasie!
ECHO