TOREMAR, PERIA DIFENDE LA REGIONE, PROVENZALI SE'
di Roberto MARINI
Speriamo che sia davvero finito lo scaricabarile tra governo e regione sulla questione Toremar. La notizia del blocco dei tagli ci fa tirare un sospiro di sollievo, tuttavia siamo attenti a parlare di problema risolto! La strada imboccata sembra quella giusta ma le soluzioni per Tirrenia e soprattutto le risorse necessarie, unico vero problema, vagano ancora nelle nebbie!
Non ci sono ancora vere garanzie nรฉ per il diritto vitale alla continuitร territoriale, nรฉ per i tanti lavoratori che hanno diritto a certezze perchรฉ รจ in gioco il futuro delle loro famiglie. Lavoreremo perchรฉ non si abbassi la guardia ed i buoni propositi si trasformino in realtร . Lo faremo con la libertร di fare battaglie senza colore nellโinteresse dellโElba perchรฉ non si puรฒ essere condizionati dallโappartenenza a questo o quello schieramento quando รจ in gioco lโinteresse del territorio.
Non faremo come ha fatto finora Provenzali che si รจ limitato a non attaccare nessuno e poi ha pensato che fosse piรน utile elencare gli inviti rivolti alla Regione Toscana nel passato come se vero il problema non fosse la difesa dellโElba ma piuttosto quella del suo personale curriculum. E soprattutto non faremo come ha fatto il sindaco Peria โ difensore dโUfficio della Regione Toscana โ che oggi si compiace se il governo riapre uno spiraglio che la Regione aveva in passato rifiutato per sua unica responsabilitร .
Non solo infatti avrebbe dovuto da tempo esercitare le proprie competenze ed ha invece ignorato il trasporto marittimo come se gli abitanti delle isole fossero cittadini toscani di serie B! Del resto il Partito Democratico si accorge solo oggi del problema e prende posizioni che di questi tempi hanno solo il sapore di spot elettorali
Quello che serve รจ la libertร di chiamare le cose con il loro nome ed il coraggio di fare battaglie senza colore e senza appartenenza. Noi quella libertร ce lโabbiamo e vigileremo perchรฉ un problema vitale per tutti noi sia finalmente preso sul serio e governo e regione si assumano le loro responsabilitร davanti al sacrosanto diritto degli elbani a quelle che sono le condizioni stesse della nostra sopravvivenza economica e sociale.
sabato 23 maggio 2009 – 13.11