Ricordo come due anni fa i battelli gialli evitarono il peggio, dopo l'ennesima sversamento a largo della costa occidentale.
Ricordo come, nonostante il loro intervento arrivassero sulla costa sciami di piccole 'palline' di catrame, mischiate ad altro sudiciume e meduse.
Mi ricordo anche della passeggiata alle tombe e della disperazione nel vedere quel paradiso tutto incatramato.
Quando telefonai, per segnalarlo alla CP, mi spiegarono come i battelli non potessero agire nell'immediato sottocosta. Mi dissero anche che erano state intraprese le indagini per individuare i responsabili.
Sarebbe quindi stato necessario integrare, oltre che rafforzare questa task force, con una flotta di piccole imbarcazioni per agire nel sottocosta.
Si sarebbe dovuto organizzare anche a livello di amministrazione locale un servizio adatto ad agire contro gli idrocarburi ma anche per la mondezza che puntualmente si aggira intorno all'isola e si deposita sulla scogliera durante il periodo estivo.
Si sarebbero potuti creare posti di lavoro e avere un ritorno positivo sull'immagine dell'Elba.
Tante cose si sarebbero dovute e potute fare. Un plauso ad ElbaReport che registra il nulla sul fronte delle amministrazioni locali nรจ come semplice risposta ad una decisione cosรฌ grave nรจ, aggiungo io, come capacitร di autorganizzare un servizio adeguato di antinquinamento.
Un ultima domanda retorica, ma i criminali che allegramente si sono puliti la cisterna sono stati individuati e puniti ?