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(titolo ironico)
Ieri al Select si è tenuto un incontro pubblico di Nuovo Progetto per Campo.
Confusa tra il pubblico c'era Catalina Schezzini, attuale sindaco di Rio Elba e futura candidata in Alleanza per Campo in quota al PD.
Sarà andata via delusa, dopo i primi interventi.
Si è parlato di turismi tematici (Andrea Giusti per lo sport, Carpinacci per la cultura), di mobilità sostenibile, piste ciclabili, parcheggi rosa per le mamme e bus navetta (Andrea Battista), di trasporti (Lorenzo Baldetti) di portualità (Yuri Tiberto).
Yuri ha molto ben sintetizzato il pensiero comune: garantire un approdo sicuro e mantenere la spiaggia, un difficile compromesso per sostenere l'economia turistica, ma sottolineando il fatto che il porto sia necessario per i pescatori, i residenti e i turisti; come pure è ovviamente di vitale importanza la spiaggia.
Yuri ha soltanto ben sottolineato ciò che è sotto gli occhi di tutti: questa amministrazione per il portp ha fatto ben poco in 14 anni di governo. Sono poi seguiti interventi un po' più graffianti, più da comizio, ma qualche critica la dobbiamo pur manifestare: previsioni urbanistiche solo quantitative come i Peep, scarsa gestione dei problemi di spiaggia e porto sono state le critiche abbastanza scontate.
La Schezzini dopo i primi 4 o 5 interventi ha pensato bene di andarsene, ha raggiunto Enrico fermo sulle scale esterne la sala, più intento a controllare i convenuti che i contenuti.
Catalina è andata via forse delusa, e in cuor suo avrà esclamato "ma come! una lista sostenuta dalla PDL dai toni propositivi su quelle tematiche che 14 anni di Alleanza per Campo non hanno affrontato e risolto, tematiche di buon senso, e io mi candido per fare cosa?"
Proprio una bella domanda: ma Catalina Schezzini si candida per fare cosa? Ed Enrico si candida per fare cosa? Attuare quello che avrebbe già dovuto esser stato fatto nei 14 anni precedenti.
Aspettiamoi fiduciosi l'esito elettorale perchè proporsi come i propulsori del miglioramento dopo 14 anni di immobilismo è davvero singolare.
saluti