Ha proprio ragione il buon Giulio, quelli che si fanno abbindolà dalle toppette dell’ultima ora sono sempre tanti.
Ma vi siete scordati le sceneggiate (fiaccolate incluse) per la soluzione del problema del canile. Venne anche il Gabibbo. La soluzione si pretendeva entro tre mesi. So passati cinque anni e hai voglia a randagi (ndr. Faber non c’entra nulla).
E le altre buffonate sulle antenne al Puntale. Vi ricordate l’intervista alla signora anziana con le lacrime all’occhi. Un’ vedeva l’ora d' esse sindaco per eliminare l’elettromostro. So passati cinqu’anni hai voglia a puppatti quei missili con emissioni elettromagnetiche incorporate. Anzi quelle negli impianti sportivi so anco aumentate.
Agli Orti tutto è rimasto invariato. Un prefabbricato l’hanno spostato davanti alla Villa Romana delle Grotte e un altro nella caserma dei pompieri, ma i poveri inquilini so rimasti li al “freddo e al gelo” d’inverno e a “boccheggia d’estate.”
Fa bella mostrà di sé anche il Coppede’ più stiantato e messo male che mai, nonostante sia abitato da una decina di famiglie. Viva la sicurezza.
Avevano un piano intero vicino alla posta nuova per farci du appartamenti invece hanno “venduto” (si fa per dire) l‘immobile in via di completamento all’Esa.
Il centro giovani è stato chiuso. Il cinema all’aperto è tre anni che è chiuso. L’uniche manifestazioni l’hanno fatte in Duomo.
La spazzatura nel centro storico dà quel tocco di napoletanità che certo non ci mancava. L’arredo urbano è peggiorato. Hanno levato i vituperati “sarcofagi” (o sarcofaghi, un’ lo so’), hanno messo tre panchine senza schienale ed hanno allestito un “orto mediterraneo” che è meglio quello del mi nonno.
Per i commercianti del centro storico c’è stata la corsa all’affossamento. Sensi unici, doppi, tripli, telecamere comprate e mai utilizzate. Tutti i parcheggi so co le righe blu. A proposito ma tutti i soldi persi dai commercianti del Centro Storico a causa dei lavori alla Porta A Mare che un’ finivano più chi glieli ridà ?.
Ve li ricordati i commercianti seduti per protesta a mezza piazza attorniati da giunta e vigili?
Ora si vantano di avè fatto l’eliporto. Una piazzetta di cemento e asfalto con un sacco di pipi ritti intorno. C’hanno messo quattro anni pe finilla e fino all’altro giorni sulla tomba de la mi nonna ci arivaveno certi mazzeri.
L’impegno per l’ospedale è stato particolarmente qualificante. Nonostante che ogni tanto vengano i tromboni da fori a pontificà, un’auguratevi di troncavvi un unghia.
La famosa macchina comunale poi. Tre segretari in cinque anni. Dirigenti che pregavano per fassì trasferì o per andà prima in pensione. Dieci provvedimenti disciplinari ai dipendenti ( ci fa una sega a noi Brunetta – ndr non è la lattaia )
C’hanno appioppato per anni quei troiai di barriere antiterrorismo facendole passare per un obbligo che avrebbe incrementato la crocieristica. O vieni.
Ma non scordiamoci poi le “messe in scena”. Lui che va a spenge la Comel che brucia. Lui che va davanti all’Esaom a difende l’operai e poi fa uscire dalla giunta tutta Rifondazione.
E tutti quei cittadini che si so visti fa l’ingiunzione per debiti tributari minori di 200 euro e che, poi, hanno dovuto pagà l’avvocato.
Il piano del porto. Hanno fatto moli anche a Roccaverdina, ma da noi nulla. Nemmeno un posto barca. Però intanto a Piombino e sulla costa i posti barca hanno nidificato. Il tutto naturalmente a favore del turismo elbano.
Poi, con coerenza, non dice nemmeno “a” se l’Autorità Portuale decide di cementificare tremila metri quadrati di darsena.
I debiti della Giunta Ageno per il 90% erano dovuti alla gestione di Esa. Società voluta dai compagni delle giunte precedenti quelle di Ageno. Ricordate il passaggio da Amnup ad Esa con nuovi affitti da pagare, incrementi di personale etc. Quindi Ageno quei debiti se li è ritrovati sul groppone.
Per ora ummi’ viene in mente altro.
State attenti “cittadini” a un favvi abbindola’.