Qualche tempo fa vi avevo parlato e documentato il disastro che lโultimo temporale aveva provocato sullโisola di Pianosa, oggi voglio raccontarvi le vicissitudini dellโaltra nostra perla dellโArcipelago Toscanoโฆ Montecristo
Lโisola di Montecristo vista da lontano รจ sempre cosรฌ maestosa. I visitatori di questo inizio maggio, guardandola piรน da vicino, scoprono con gradualitร tutto il suo fascino ma, lentamente appare anche la sua desolazione. I recenti temporali hanno creato distruzione da cui traspare un certo abbandono soprattutto per le risorse inadeguate finalizzate al superamento delle emergenze.
Si parla. in particolare, di Cala Maestra:
la costruzione presso la spiaggia chiamata โla Capitaneriaโ o anche โil Magazzino dei Pescatoriโ รจ in stato disastroso da tempo ma ultimamente la situazione รจ peggiorata. La strada e il fosso che portano alla spiaggia sono sporchi e pieni detriti.
Molti alberi, soprattutto pini, sono stati abbattuti dal vento o sradicati. La pineta presso la spiaggia รจ quasi completamente distrutta.
I muri attorno alla Piccionaia del marchese Ginori, nobile fiorentino, sono caduti quasi completamente per la forza tempestosa del vento e della pioggia.
Lโex villa reale e il giardino attorno ad essa ha avuto danni limitati.
Si parla anche di problemi sulle colline e sulle montagne, con particolare riferimento alla Grotta del Santo, al Monastero e ai Mulini.
Sono necessari interventi immediati sia per il ripristino e il miglioramento della natura e dellโambiente devastato dei muri e degli immobili sopra menzionati.
Andando nello specifico se non si effettuano interventi immediati a favore del Magazzino presto il suo tetto crollerร e si perderร una testimonianza del passato fra storia e leggenda. Come pure la Piccionaia ed i suoi muri, vanto del marchese Ginori per il suo uso di โStazione spedizione-ricezione messaggiโ attraverso lโutilizzo di piccioni viaggiatori da lui addestrati per volare fino a Firenze, hanno bisogno di interventi urgenti per riportarli allโantico splendore di testimonianza storica.
Nonostante le attenzioni del Parco, lโimpegno dei due agenti della forestale e la buona volontร del guardiano, dotati di alcuni mezzi moderni, le risorse per fronteggiare lโattuale situazione sono inadeguate.
Tra lโaltro sembra che il guardiano abbia il contratto di lavoro scaduto da dicembre e che vi siano difficoltร nel rinnovarlo. Si rischia di non avere piรน guardiani a Montecristo!
Da segnalare, inoltre, che in questi ultimi giorni nei porti elbani, ed in particolare a Marina di campo, ci sono malumori e forti tensioni fra i pescatori che pescano a sud dellโElba. Viene fatto riferimento allโallontanamento da Cala Maestra di alcune barche da pesca durante giornate di forti temporali con mare agitato e vento di scirocco-mezzogiorno. Dal riparo sicuro di Cala maestra, ancora una volta, delle barche sono state allontanate verso il mare aperto col rischio di naufragio. Eโ bene che si metta molta attenzione a queste situazioni di pericolo e non si spingano i pescatori, al sicuro nella Cala, nel mare in tempesta con rischio di affondamento o addirittura di morte. La protezione e difesa di Montecristo รจ necessaria agendo con durezza contro i predoni del mare che infrangono la legge, ma la vita umana va salvaguardata. Eโ necessario che Montecristo con le guardie e i guardiani siano piรน accoglienti e ospitali con le barche alla ricerca di un appoggio riparo sicuro senza alcuna vessazione.
Di tutta questa situazione sarebbe interessante parlare con il dott. Fratini, ex sindaco di Portoferraio, che ha fatto parte del gruppo escursionistico organizzato dal Parco che ha visitato Montecristo il 25 aprile ed avere impressioni ed osservazioni. Sarebbe utile intervistare anche:
La dott.ssa Franca Zanichelli, Direttore del Parco, per sentire le sue considerazioni sullโattuale situazione dellโisola e sulle prospettive riguardo al suo futuro.
Il dott. Vagniluca, responsabile del CFS di Follonica, (competente per Montecristo ) per avere le sue considerazioni.
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Giobbe da Cosmopoli [/COLOR]