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X Piero Raimondi


da
X Piero Raimondi


pubblicato il 3 Maggio 2009

alle
15:57

Caro Piero,
non intendo discutere con te le direttive del tuo partito, le iscrizioni ecc… volevo solo ricordarti gli anni di vicinanza e battaglie a fianco del Comitato del Pian di Mezzo. Erano gli anni 2001-2002 e 2003.
Le contestazioni al Piano Strutturale, le aspre critiche all'esproprio delle pinete private per ridurle poi all'abbandono perenne come la pineta pubblica, le proteste sulla spiaggia e nell'aula del Municipio di centinaia di cittadini elbani e di turisti, le adesioni in massa a "SOS Elba", le migliaia di firme raccolte da inviare a Roma e Firenze per scongiurare gli ipertrofici progetti urbanistici di questa amministrazione.
Ricordo la tua presenza attiva, come pure le precise e critiche osservazioni del WWF, di Legambiente, l'impegno e il sostegno dei Verdi isolani, provinciali e regionali; ricordo le manifestazioni pubbliche dell'Elba Social Forum, le balbuzie dell'imbarazzata sinistra campese e isolana, l'impegno di tanti cittadini, tra cui il sottoscritto, quella dei consiglieri di minoranza in quota al centrodestra: Mario Dini e di Giancarlo Galli; l'impegno di Pierluigi Baldacci, di Alessandro Dini, di Alessandro Gentini, quello di Egisto Gimelli (WWF), dell'Arch.Rizzi e di tua moglie Paola.
Non ricordo onestamente in quegli anni critici, quelli che avrebbero poi portato alla galassia delle cooperative Peep, una presa di posizione decisa da parte di Piero Landi o di Giovanni Muti.
Ricordo benissimo le dure accuse della Consigliera Regionale Amadio di AN (reperibili su interner attraverso i motori di ricerca), conservo anche un articolo con bella intervista a Fabio Innocenti. Oggi l'Amadio tace e si appiattisce sulla candidatura di chi ha costruito casa nel Peep a Campo.
Giovanni Muti e Piero Landi, che poco han fatto per contrastare l'amministrazione Galli/Graziani, oggi vorrebbero, non solo, montare sul carro dei vincitori, ma chiederne persino le redini!!!
Se permetti direi che la candidatura di Vanno, sostenuto da chi il Peep e il Piano Strutturale li han sempre criticati, รจ piรน "campese" e giusta.
L'ambiguitร  di questa campagna elettorale nasce dall'eccessiva importanza data alle sigle dei partiti, alle ideologie per accecare gli animi e dalle tessere; non sembra nascere dalla storia personale o da dove tutti, di destra e di sinistra ci siamo trovati concordi nel criticare il modo di amministrare questo paese, in primis sulle scelte urbanistiche del Peep.
Per questo chi non c'era, pur facendo politica attiva, oggi deve dare spiegazioni ai campesi del proprio silenzio passato. Non a Ragone, all'Amadio, a Berlusconi, ad Alemanno o Matteoli.
Ai campesi spiegheremo perchรจ cambiare campo non deve essere il facile gioco di parole per nascondere la politicuccia di qualche opportunista che cambia campo, cioรจ schieramento.
Altra cosa รจ cambiare Campo.
Caro Piero sei cosรฌ sicuro che campo sia inteso, dall'estensore del tuo slogan, con la C maiuscola? Per me รจ un chiaro "lapsus freudiano" che nasconde la seconda testa della medesima Idra.
Per questo io sottoscrivo in pieno il post odierno di Palombi. Per questo diffido di chi ha taciuto per anni, e tace ancora, pur sapendo.
Insomma, il 6 giugno a Campo ci sarร  il D-Day e finirร , speriamo, una volta per sempre l'ambiguo status di accondiscendenza da Repubblica di Vichy in cui molti han vissuto beatamente in pace mentre altri sputavan sangue per cambiare le cose in questo paese, tutto mentre qualcun altro ancora si costruiva la "prima" villetta Peep…, la piรน alta concentrazione di senzatetto a cui trovare un rifugio รจ finita nella piana di Marina di Campo!
Se il 6 giugno ci areneremo metaforicamente sulle spiagge… Campo sarร  persa per sempre!
Per tutti i campesi in ascolto, di destra, di sopra, di sotto e di sinistra che voglian cambiare le cose: "I lunghi singhiozzi dei violini d'autunno…"
(scusate la dotta citazione storica, ma dato il numero di neoresidenti in divisa ho voluto fare sfoggio di cultura di storia militare) "… feriscono il mio cuore con monotono languore"
Ho finito!
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