Ho la tessera di Forza Italia da 10 anni e faccio parte del Circolo della Libertà di Marina di Campo.
Per le ultime politiche abbiamo raccolto e inviato a Roma centinaia di preiscrizioni al Popolo della Libertà . Un’attività sul campo particolarmente impegnativa: dall’allestimento dei gazebi, alla propaganda elettorale, fino al volantinaggio, all’affissione dei manifesti elettorali e all’assistenza ai seggi. Abbiamo portato i consensi per Forza Italia al 75% in un paese da sempre in mano alla sinistra.
Abbiamo rafforzato la presenza sul territorio aprendo una sede con gli amici di A.N.; non abbiamo chiesto contributi a nessuno, agendo sempre con molto entusiasmo e nella massima trasparenza.
Abbiamo oggi il polso della situazione e siamo certi che la candidatura di Giansaverio Ragone a Sindaco di Campo nell’Elba sia la scelta migliore. Oltre ai numerosi consensi dalla base locale, c’è un’esplicita e pubblica presa di posizione anche da parte di Marco Mantovani, titolare della Lokman – un’azienda che rappresenta la parte più dinamica e moderna per lo sviluppo dell’Isola d’Elba.
Nonostante l’evidenza, i coordinatori provinciali e regionali insistono con la candidatura di Vanno Segnini – un personaggio sicuramente competente e rispettabile ma estraneo, anche per la composizione della sua lista, alla storia del P.D.L..
Abbiamo chiesto più volte spiegazioni e adesso le chiedo pubblicamente al nostro Presidente, Silvio Berlusconi.
La presentazione di una doppia lista appare una scelta irrazionale che certo non privilegia gli interessi dell’Isola.
A questo proposito, Ragone ha proposto a Segnini di entrare come vicesindaco in una lista unitaria insieme anche ad alcuni suoi sostenitori.
L’8 maggio, scadenza per la presentazione delle liste, è vicino.
Una guerra fratricida sarebbe davvero insensata e finirebbe inevitabilmente per favorire la sinistra. Ce lo insegna il proverbio: fra i due litiganti, il terzo gode… Come è successo puntualmente nelle ultime tre legislature!
Piero Raimondi
Marina di Campo – 03 maggio 2009