Home [old]

Alla Nuova Compagnia Riese
L’altra volta vi feci i miei complimenti appena rientrata a casa. Ieri sera non avevo accesso al computer per cui ve li faccio questa mattina. Bravi, Bravi, Bravi! Ogni volta vi vedo ancora più bravi di quella precedente, non si è praticamente avvertita la mancanza di alcuni personaggi di spicco. I nuovi attori sono stati perfettamente all’altezza della situazione: Merito di Luciano? Merito di Anna? Merito loro? Direi merito di tutti che avete saputo amalgamarli e farli sentire parte del vostro ensemble ben collaudato! Mi permettete l’uso di un termine francese in un paese dove una Direzione si chiama “Burò” ed una laveria Pattugliè Ho volutamente usato l’ortografia della pronuncia per dare meglio il senso del vostro/mio vernacolo.
Ieri sera mi si è aperto veramente il cuore. Ero un po’ amareggiata, per tutta una serie di motivi, ma il ritorno a Rio, il vedere tante facce amiche e la vostra commedia mi hanno veramente rasserenato.
A questo proposito vorrei un attimo agganciarmi ai miei ricordi. Quando ero giovane e mi recavo a Pisa per studiare, la mia povera nonna Mechina (vezzeggiativo? Di Domenica, vedi Mimì che sei stata fortunata?), per dirmi che non avrebbe avuto mie notizie sino al mio successivo ritorno mi diceva sempre: Io oggi dico <Quando vedo la Tore mi s’apre il core” con la o chiusa, come tore, anche se non è più la mia Tore, quella che vedevo la mattina quando aprivo la finestra. Lungi da me ogni vena polemica, mi scusi e mi creda On. Bosi, non vuole essere una critica, ma mi creda, mi manca quella vecchia Torre all’ombra della quale trascorrevo le mie giornate tanti e tanti anni fa “ Intra di quei ch’ebbi compagni dell’età più bella”
Detto questo di nuovo i miei complimenti e le mie congratulazioni a tutti, Un bacio a Luciano, a Anna, a Rosaria, a Lelio, a Valle, a Eliana, a Paolo, a Fabiola, ad Enrico Gambetta, a Tania, a Lelio, all’altro Enrico, il figliolo di Carlo d’Ego, alla figliola di Graziella Guelfi (Diana?) a Vilietta, a Dario (al quale voglio particolarmente bene), al chitarrista bravissimo che vi accompagna e spesso vi sostiene anche con il suo canto. Chiedo perdono se ho dimenticato qualcuno, ma sono riese anch’io e ringalluzzisco solo sotto i colpi del maestrale, ed oggi purtroppo è scirocco. Vi aspetto presto per un’altra commedia, dai Luciano, dal luogo privilegiato e magnifico in cui abiti, trai un’altra ispirazione! Un abbraccio a tutti Ornella.
PS: Un ringraziamento anche a Pina Giannullo per il suo interessamento per farmi avere i biglietti e per la posizione dei posti.