Sto vivendo il mio quarto "tutto contro tutti" tipico del semestre precedente le elezioni amministrative campesi e ancora non riesco a capire alcune cose.
Arrivai a Campo nel 1991, esistevano ancora i partiti storici, non quelli tipo Ikea in scatola di montaggio di oggi. Aveva appena rivinto Piero Landi, al suo terzo mandato, con l'aiuto di Enrico Graziani, medico generosamente prestatosi alla politica e allo sport. Landi aveva persino lasciato con un palmo di naso i socialisti di Antonio Galli con mezza lista per strada.
Il Pci allora le sparava grosse su Piero, ricordo quando Piero si riunรฌ all'Airone con un po' di democristiani locali e continentali per parlare di istituzione di Parco Nazionale, il Pci non era contento di questi contatti tra l'On.Angelini (allora sottosegretario all'ambiente… poi finรฌ nel tritacarne di tangentopoli e se ne sono perse le tracce sull'isola) e il super Piero campese in odore di presidenza dell'eventuale nuovo Ente Parco. "Guarda un po'!" – pensai – "il Pci critico sull'istituzione di un Parco!". In realtร la paura e le critiche erano per il controllo della Poltrona, non per l'istituzione del Parco. D'altronde la natura sa conservarsi anche da sola, รจ piรน difficile conservare le poltrone degli enti per gli amici.
Poi Enrico cambiรฒ casacca e divenne l'idolo della sinistra elbana, con la candidatura di Piero Pertici aveva fregato il comune al Pierino scudocrociato. Un po' di consiglieri e assessori di Pierino erano passati dietro le linee e portarono aiuti all'ex-ma di nuovo-alleato Enrico. Gli stessi poi decretarono la fine della carriera di Piero Pertici, caduto presto in disgrazia perchรจ in odore di eresia; non gli piaceva troppo il cemento. Tolto di mezzo il secondo Piero si apriva la strada al sogno grazianesco: costruire una metropoli nella piana di Campo!
Il Peep di Campo รจ il vero capolavoro dell'attuale giunta, nessuno sa, dice o controlla perchรจ sia stato sovradimensionato, tanto che le case sono finite su internet, nelle agenzie immobiliari e in depliant contenenti le cartografie che trovi in tutta l'Elba in questi giorni. Un Peep che sembra nascere ed espandersi per germinazione spontanea. Forse alla prima riunione condominiale ai condomini in divisa si chiariranno meglio le idee sentendo parlare dialetti piemontesi, emiliani e lombardi dei tanti "neo-residenti".
Poi su questo blog ci si chiede cosa ha fatto di buono questa amministrazione. Il danno piรน grosso รจ che ha tolto credibilitร alla sinistra. Gli eredi del partito di Berlinguer, quel partito che poteva ben parlare, nei confronti dei socialisti e dei vecchi democristiani, di "questione morale", gli eredi di quel partito son rimasti muti sull' incredibile vicenda urbanistica campese.
Su "camminando" si sparla di tizio e di caio, ci si ricorda a mezza voce di tutto di tutti e non si sente mai una parola su programmi e progetti futuri, veri, perseguibili e realizzabili.
Ognuno forse รจ a pensare al proprio orticello da trasformare in terreno edificabile. Ognuno a tirare fango sul prossimo
Una politica fatta da pettegolezzi paesani, da interessi familistici e di clan; i primi ricordano piรน faccende da rotocalco da sala d'attesa di parruccherie e i secondi riportano al sud Italia piรน che allo scenario di un paese del centro nord. Il voto porta a porta, il continuo cambio di campo da destra a sinistra o viceversa per sperare di continuare a farsi gli affari propri. Ma qualcuno ha ideali o sogni da realizzare e proporre alla propria comunitร !
Il "pettegolezzo fuorigioco" รจ l'atto preferito, accusare tutti di essere poco credibili perchรจ "ex-landiani" o di "ex-sinistra" per gettare discretito sul prossimo in un paese dove l'80% dell'elettorato e dei candidati, in questi ultimi 20 anni, รจ stato di volta in volta con Landi e con Graziani, chi celatamente e chi palesemente; sono stati con Graziani e Landi, prima insieme e poi contrapposti determinando un quadro dove non capisci piรน se si tratti di risibili reciproche accuse o di risibili reciproci ideali.
Dobbiamo affrontare un periodo di decrescita economica e turistica… pensiamo bene per "cosa" daremo il voto a giugno. Anche i candidati pensino bene a cosa faranno. Ho un'intima e unica certezza: il canovaccio di astuzie e furbizie proposto sino a oggi sarร inadeguato per i tempi che ci aspettano.
Fuori i programmi e le idee!
Pettegolezzi ed egoismi non ci porteranno bene.
Ogni tanto si legge qualche timida buona idea… quelle di Pino o di Lucignolo per esempio.
Etologia politica campese
da
Etologia politica campese
pubblicato il 14 Aprile 2009
alle
17:36
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