Facciamo parte di quel popolo che non dimentica.
Cinque anni fa lโItalia intera โ tranne qualche incredibile campione dellโultrasinistra โ piangeva la tragedia di Fabrizio Quattrocchi. โTi faccio vedere come muore un italianoโ, risuonรฒ nei nostri cuori, orgogliosi di un connazionale che non ebbe paura.
Su Facebook abbiamo trovato queste bellissime frasi in sua memoria: ve le riproponiamo.
Due ombre di lato, una buca nella roccia, le mani legate, un bavaglio sul viso, le ginocchia che toccano terra.
Chissร come avresti reagito tu in quella situazione. Chissร chi altri avrebbe trovato la forza e lโorgoglio necessari per non svenire, per rimanere lucido e trovare un senso ad unโesecuzione barbara, fanatica e senza senso.
Prova a chiedertelo. Prova a chiederti se avresti avuto il coraggio di aggrapparti ad un ideale, ad una bandiera, a un amore.
Fabrizio Quattrocchi, il โmercenarioโ dipinto dai nemici della Patria cโรจ riuscito. Eโ morto da eroe perchรฉ รจ cosรฌ che muore chi crede sul serio in qualcosa. Chi saluta con la morte lโonore di una Patria perduta. Chi saluta con la morte negli occhi coperti la propria vita, insegnando alla forte e radicale civiltร islamica che anche un italiano puรฒ morire con dignitร e coraggio.
Grazie Fabrizio, grazie perchรจ il tuo gesto, quella frase bellissima ha colmato il vuoto di decenni di stupidaggini ideologiche, di becera politica, di ruberie e oligarchie. La tua morte ci ha ribadito come deve essere un italiano, quali sono i giusti valori da portare nel cuore e con cui lottare fianco a fianco.
Chi ti ha denigrato e sbeffeggiato รจ la stessa carogna che giustiziava i gloriosi combattenti dellโOnore e della Fedeltร con la ferocia e la viltร di chi voleva svendere la propria terra agli invasori. Oggi come allora bisogna vivere e morire con la Patria nel cuore, con quel sogno immenso che รจ la conservazione e lo sviluppo infinito di valori eterni che illuminarono i nostri cieli di albe gloriose. Oggi come allora possiamo affacciarci sereni ed orgogliosi dinanzi al nostro plotone dโesecuzione, con la gioia di chi ha compreso la giustezza e lo splendore di unโIdea antica e immortale.
Possiamo sorridere dentro gli occhi dei nostri carnefici con un solo rimpianto, quello di aver fatto troppo poco per la Nostra Terra e salutare la nostra morte con un profondo, dignitoso, irriverente: โViva lโItalia!โ