Innanzitutto tengo a rassicurare il consigliere Lanera: non sono solito agire o scrivere โsotto lโeffetto dellโalcolโ, come ha voluto insinuare.
Le sue dichiarazioni non meriterebbero risposta, dโaltronde si commentano da sole: una caduta di stile, non cโรจ dubbio. Il problema รจ che lo โscivoloneโ vergato con linguaggio da osteria, arriva da chi si รจ addirittura proposto alla collettivitร come sindaco di Portoferraio. Non vi รจ che dire, รจ stato il miglior spot (anti)elettorale che potesse confezionarsi su misura.
Che dire inoltre sulle considerazioni relative alla mia โgiovane etร โ e alla mia โscarsa esperienza professionaleโ. Da un uomo politico, o da chi tenta di accreditarsi come tale, mi sarei aspettato argomentazioni migliori.
Del resto non mi pare che quando dodici anni fa iniziai a scrivere per il primo dei quotidiani con cui ho lavorato, il signor Lanera avesse giร mosso i suoi passi nel firmamento della politica locale e tantomeno nazionale. Non devo certo rendere conto a lui o chicchessia del mio percorso professionale.
Detto questo nel mio editoriale ho solo svelato alcuni retroscena che tra lโaltro chi segue la politica locale conosce molto bene. Niente di cui irritarsi particolarmente, la stampa si sa, osserva, racconta, denuncia. Si chiama libertร di critica, sempre ovviamente nel rispetto delle persone e della forma con cui รจ veicolata. Che il signor Lanera abbia proposto allโallora piรน probabile candidato Mario Ferrari il ruolo da vicesindaco in cambio del suo tanto chiacchierato โpasso indietroโ รจ cosa pressochรฉ risaputa. Dal mio canto mi sono solamente limitato a consultare non una ma ben 5-6 fonti diverse, ognuna delle quali ha avuto modo di confermare quanto si vociferava. Nessuna โispirazione alcolicaโ mi ha pervaso, tranquilli. Ho solo svolto niente di piรน, niente di meno, il mio ruolo da giornalista.
[COLOR=darkblue]Cordialmente Senio Bonini [/COLOR]