Egregio Sig. Corsinovi, Lei scrive agli Elbani, dicendo che โSarebbe auspicabile che finalmente cessassero i tentativi di alimentare e accreditare voci, ipotesi, candidature assolutamente fuori dagli obiettivi e dalle indicazioni del PDL.โ E afferma che โAllโElba il Popolo della Libertร , le altre forze di centrodestra e le realtร civiche devono stare necessariamente insieme per un progetto di cambiamento e di alternativa alle sinistre che abbia concrete possibilitร di successo.โ
Belle parole! Ma la politica non si fa con gli auspici, nรฉ con generici appelli allโunitร , bensรฌ con il lavoro costante affinchรฉ si realizzino gli obiettivi fissati.
La politica รจ organizzazione del consenso su come gestire la vita pubblica o come riformare le cose che non vanno. Questo consenso si ricerca e si organizza soprattutto con la presenza costante sul territorio e la ricerca di soluzioni valide per i problemi della gente.
Cosรฌ facendo si creano anche i dirigenti di partito e i candidati ad amministrare le comunitร .
Purtroppo tutto questo non avviene: non cโรจ politica e di conseguenza manca la selezione di una classe dirigente per cui, alla fine, tutti si sentono candidati in pectore ed ogni personaggio con un minimo di notorietร e con qualche voto nel โcarniereโ, si sente autorizzato a correre per conto suo.
Dal conto loro, i dirigenti provinciali e regionali della PDL, lungi dal preoccuparsi di coordinare e armonizzare il lavoro politico della periferia, hanno usato ed usano i circoli e i singoli dirigenti, per accrescere e consolidare il loro consenso personale nel partito e la loro rete di penetrazione elettorale.
Non cโรจ da stupirsi quindi, se allโElba, in prossimitร delle scadenze elettorali, proliferano le liste di centrodestra, oppure, come a Rio Elba, sโimprovvisino candidati del tutto avulsi dal territorio, con il risultato di consegnare i comuni nelle mani di un PD che mai come oggi, avrebbe meritato di perdere dappertutto. Purtroppo, ogni persona dotata di un minimo di esperienza politica, tutto questo lo aveva previsto da tempo, ma รจ rimasta inascoltato.
Auspico anch'io che il suo appello venga accolto, anche se sono convinto che la classe dirigente di cui pure lei fa parte non lo meriti affatto. Cordiali saluti.
Pasqualino
LETTERA APERTA A CORSINOVI, DIRIGENTE REGIONALE PDL
da
LETTERA APERTA A CORSINOVI, DIRIGENTE REGIONALE PDL
pubblicato il 4 Aprile 2009
alle
16:48
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LETTERA APERTA A CORSINOVI, DIRIGENTE REGIONALE PDL
pubblicato il 4 Aprile 2009
alle
16:48
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