Sig. Marco Mantovani,
fra le sue considerazioni, condivisibili, riguardo gli interventi della conferenza degli Stati Generali dell'Elba, una , quella relativa al parco, non solo non la condivido, ma la trovo anche in forte contrasto con l'impianto generale del suo intervento. L'ambiguitร , tecnica ovviamente e non intellettuale, sta nel fatto che da una parte si auspicano interventi mirati alla qualitร della vita degli Elbani, dei servizi e del territorio condannando la cementificazione nel โnon parcoโ gestito dalle autoritร Elbane, dall'altra si auspica l'azzeramento del parco nazionale (considerato quasi non Elbano) perchรฉ degradato e di restituire la gestione del territorio (ex parco), a questo punto anch'esso โnon parcoโ , alle autoritร Elbane. Il risultato finale dell'equazione del suo impianto, dopo i vari passaggi e senza modificare le variabili, รจ che le autoritร Elbane cementificano il โnon parcoโ. Ora, definite costanti il cemento ed il territorio e variabile indipendente l'autoritร Elbana, il risultato finale appena calcolato puรฒ variare solo se si modifica la variabile autoritร Elbana. Anche uscendo dalla metafora , non si puรฒ non affermare che il risultato qualitativo possibile da lei auspicato, cioรจ miglioramento della condizione dell'ex parco e non cementificazione, รจ direttamente e quasi esclusivamente dipendente dalla capacitร e dalla forza degli amministratori locali. Aggiungo anche dal controllo che gli Elbani sapranno esercitare sull'operato degli amministratori stessi. Bene, non ho riserve sulle qualitร dei nostri amministratori fino a prova contraria, ma ho dei serissimi dubbi sulla forza che questi possono avere e sopratutto esercitare sugli gnomi svizzeri per perseguire tale obiettivo. Di fronte agli interessi che entrerebbero in gioco non รจ azzardato paragonare i nostri amministratori come un pugno di acciughe in mezzo ad un branco di squali destinate quindi a sparire o soccombere. Facciamo in modo invece che il parco resti parco nazionale e picchiamo i pugni oltre che sui tavoli anche sul muso di qualcuno perchรจ questo territorio venga gestito correttamente e diventi sempre piรน bello ed anche motivo di orgoglio per tutti noi. Questa non รจ una questione di estetica da cartolina, ma di sostanza, perchรจ l'Elba puรฒ assicurare la continuitร ai nostri figli solo se noi sapremo garantire la qualitร del territorio. E' la qualitร del territorio od ambientale che dir si voglia che fa vivere e da vita all'Elba e non gli Euro che possono derivare dal massacro della cementificazione. Quelli poi spariscono da qualche parte del mondo come i nostri figli e lo scempio dell'Elba resterร una delle tante altre e giร note testimonianze dell'imbecillitร umana.
Saluti Carlo
X Marco Mantovani
da
X Marco Mantovani
pubblicato il 30 Marzo 2009
alle
21:17
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X Marco Mantovani
pubblicato il 30 Marzo 2009
alle
21:17
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