[COLOR=darkred]di Maurizio POLI (segretario provinciale della Fiamma tricolore) [/COLOR]
Come esistito da che mondo รจ mondo, le cose fatte male devono essere rifatte. Ci risiamo!
I blocchi inquinati e inquinanti siti sul territorio del cantiere navale dell'Esaom sono nuovamente alla luce del sole (e alla esposizione delle intemperie ). La copertura (ancora parziale a dire il vero) effettuata nei mesi scorsi con (evidentemente inadeguati) teli di plastica, รจ saltata o si รจ lacerata in diversi punti a causa delle forti ventolate dei giorni passati, riportando allo scoperto i famigerati "inerti" (come qualcuno insiste a chiamarli ).
Siccome siamo oramai in pieno clima elettorale, c'รจ da sperare che l'Amministrazione intervenga tempestivamente (almeno) per obbligare chi di dovere al ripristino delle condizioni esistenti, magari attraverso accorgimenti palliativi meno fragili di quelli in precedenza molto frettolosamente usati e che hanno dato i risultati oggi sotto gli occhi (e purtroppo anche sotto il naso e nei polmoni ) di tutti.