Dopo il riuscito sciopero generale dei lavoratori Tirrenia e Toremar del 4 e 5 dicembre qualcosa si รจ mosso, anche in Toscana, dopo mesi di incertezze e silenzi da parte del governo Regionale.
Eโ quella di Toremar una vicenda emblematica di quanto i processi di liberalizzazione nei servizi pubblici possano avere effetti devastanti per i lavoratori e per il diritto alla mobilitร dei cittadini.
Tutto nasce da una decisione europea e dallโapertura di una procedura di infrazione nei confronti dellโItalia che chiede la messa a gara dei servizi di trasporto marittimo. Lโincapacitร del Governo di affrontare la situazione che si รจ determinata fa si che i trasporti giร oggi si svolgano in regime di proroga senza nessuna certezza di poter mantenere i servizi nel 2009. A questo si aggiunge il taglio dei trasferimenti finanziari alle compagnie regionali.
La richiesta piรน volte avanzata dalle organizzazioni sindacali dei marittimi e dalle Istituzioni locali di aprire un tavolo di confronto nazionale e per le diverse compagnie Regionali non รจ mai stata accolta dal governo. Lโimpressione รจ che si allunghino i tempi in maniera voluta per arrivare alla crisi della mobilitร dei passeggeri per arrivare alla vera e propria privatizzazione dei servizi di collegamento marittimo.
Questo sarebbe per noi inaccettabile.
Occorre a questo punto della vicenda chiarezza negli obiettivi ed impegni concreti da parte delle Istituzioni.
Qualsiasi operazione si intenda fere ha bisogno di tempo, per questo รจ necessaria una proroga dellโattuale regime di concessioni.
Occorre che il Governo garantisca per il 2009 adeguati trasferimenti finanziari che consentano di mantenere in esercizio almeno le attuali tratte e la frequenza dei collegamenti senza aumento delle tariffe di trasporto.
Il governo deve presentare rapidamente un piano industriale che rilanci in trasporto marittimo con garanzie chiare per i lavoratori ed investimenti. Eโ chiaro che รจ per noi inaccettabile qualsiasi ridimensionamento della flotta Tirrenia.
Tutto questo รจ necessario per affrontare lโemergenza attuale ma non basta a risolvere in prospettiva il problema del collegamento della isole dellโarcipelago.
Cโรจ una questione strategica non chiarita dallโAssessore Conti e dai Sindaci dellโElba.Bene ha fatto il circolo di Rifondazione Comunista dellโElba a denunciarlo.
Il punto รจ se la Regione ritiene che alla fine della proroga si debbano mettere a gara tratte e servizi, inseguendo le derive liberiste oppure, come chiediamo noi e le stesse OO.SS., vada mantenuta la proprietร e la gestione pubblica di Toremar.
Eโ questa una condizione indispensabile per garantire il diritto alla mobilitร dei cittadini delle isole minori: lo smantellamento della compagnia, la vendita al miglior offerente, determinerebbe oggettivamente il costituirsi di un vero e proprio monopolio privato interessato ai propri profitti,certo non a mantenere tratte e orari poco redditizi ma indispensabili per i cittadini.
Per questo diciamo fin da ora che siamo contrari ad ogni ipotesi di privatizzazione di Toremar.
[SIZE=4][COLOR=darkred]Tirrenia โ Toremar Proprietร e gestione di Toremar debbono rimanere Pubbliche [/COLOR] [/SIZE]