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bruno paternรฒ


da
bruno paternรฒ


pubblicato il 11 Marzo 2009

alle
12:17

Tema :

[COLOR=darkred]โ€œIl 10 % del nostro Pil รจ attribuibile al mondo del turismo, in ogni sua articolazione, ma questo fatto sembra non interessi ad alcuno.[/COLOR] โ€œ

Svolgimento :
I benefici che il turismo ha portato al sistema Italia sono incommensurabili. Il turismo e le attivitร  ad esso collegate sono state non solo grande occasione economica per gli imprenditori ma base di partenza per milioni di persone che lo hanno attraversato, con risultati formativi incredibili.
Fatta questa debita premessa desidero ricordare, a mรฒ di esempio, due avvenimenti eguali fra di loro ma che vedono i due protagonisti in contrarie posizioni ideologiche.
Il primo avvenimento riguarda lโ€™ On. Fabio Mussi che, in una pubblica conferenza tenuta allโ€™ hotel Airone nel 1996, ebbe a dire, dopo che il governo ci aveva tolto le agevolazioni fiscali sul costo del Lavoro, di non preoccuparci troppo perchรฉ di lรฌ a poco sarebbero arrivati, come nuovi clienti e portatori di civiltร  e danaro, i Cinesi. Mi permisi di fargli notare che prima dei Cinesi sarebbe stato bene, per migliorare lโ€™appetibilitร  turistica italiana di diminuire lโ€™ Iva a di renderla eguale a quella degli altri paesi europei nostri concorrenti. Mi promise che si sarebbe attrezzato per la bisogna. Stiamo ancora aspettando, sia i Cinesi che la riduzione dellโ€™Iva.
Il secondo esempio tira in ballo lโ€™ amico Ivo Fuligni che, in una conferenza pubblica, in occasione delle elezioni amministrative del 2004, alle quali partecipava come candidato alle regionali, risultando poi felicemente eletto, illustrava i provvedimenti che Forza Italia avrebbe preso a favore del turismo in generale e dellโ€™isola dโ€™Elba in particolare. Mi permisi in quellโ€™occasione di prendere la parola e affermare che agli albergatori sarebbe bastato la riduzione dellโ€™ Iva, che sarebbe dovuta essere ridimensionata ai livelli di Spagne e Francia che la applicavano con minor peso, favorendo con ciรฒ il turismo in generale ( il loro ). Dato che avevo la bocca aperta chiesi anche una semplificazione del problema traghetto, riferita ai costi di giร  folli ed alla necessitร  di una compagnia elbana, allora in pectore, che portasse ad una concorrenza vera e forte fra le compagnie marittime.
I risultati sono sotto gli occhi di tutto. Non ci sono i cinesi, se non quelli di Prato, non cโ€™รจ la terza compagnia marittima e della seconda si attende il dimezzamento prima e la sua morte dopo, lโ€™ iva รจ ancora al 10% dato che, allโ€™attuale governo, ed a quelli passati, non รจ mai venuto in mente che una soluzione di quel genere avrebbe favorito il turismo in ogni suo aspetto.
Eโ€™ di oggi lโ€™ accordo, in sede Ecofin, che prevede, oltre alla conferma del costo iva al 10% sulle ristrutturazioni edilizie,, regola che da provvisoria diviene a tempo indeterminato, agevolazioni che riguardino โ€œ le riparazioni di biciclette, di scarpe, di vestiti e di tappezzeria, servizi di lavavetri, parrucchieri, ristoranti, libri, cure alla persona. โ€œ
Eโ€™ ben chiaro che da domani il nostro Paese ritroverร  un incredibile vigore economico facendoci noi tutti riparare le scarpe vecchie,le gomme sgonfie delle biciclette, rivoltando i cappotti anche se fuori moda, recandoci ogni giorno dal parrucchiere e, finalmente, consumando i due pasti principali al ristorante dato che lโ€™ iva sarร  finalmente abbassata.
Il Paese non aspettava altro per risorgere. Ne siamo felici. Ma una domanda sorge spontanea ( Lubrano, libro terzo ). Dato che questa riduzione dellโ€™ Iva riguarda le attivitร  dove รจ alta presenza di personale addetto, come ci si puรฒ dimenticare gli alberghi che a volte hanno piรน dipendenti che clienti?
Le regole di un tempo, oggi leggermente ridotte, prevedevano la presenza di un addetto per ogni cliente, negli alberghi di lusso, di due negli alberghi a 4 stelle, di tre negli alberghi a tre stelle. Con le dovute eccezioni non risulta che vi siano settori con maggior presenza di addetti in rapporto al numero degli Ospiti se non negli alberghi ( ed anche, logicamente, nei ristoranti dove, comunque, il rapporto puรฒ arrivare benissimo ad uno a dieci.)
Speriamo che il nostro simpatico presidente di Federalberghi, il fiorentino Bernabรฒ Bocca, alzi la voce e si faccia sentire ad ogni livello. Noi non possiamo che guardare sgomenti a quello che non succede.

[COLOR=darkblue]Alunno pierino paternรฒ
Scuola del Segno e del Sogno
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