Nessun sito , di nessuna agenzia di viaggio, fra quelle che ho visitato, offre la possibilità di prenotare una corsa Toremar, a partire dal 5 maggio prossimo, se non una delle tante agenzie riconducibili al grande Enrico Cioni, una delle poche teste pensati dell’infelice Elba..
Ma come è possibile che il vulcanico Enrico possa vendere quello che non esiste più, per volontà della stessa eutanasica Toremar ? Che abbia già comperato la Toremar senza dire nulla ad alcuno ?
Come idea non sarebbe male e neppure peregrina. Sicuramente saprebbe gestire la Toremar con più attenzione e passione di quanto faccia la Toremar stessa, munifico stipendificio per i soliti fortunati, dall’ultimo ragazzo di cabina al presidente che, da 25 anni guida , si fa per dire, la compagnia verso il naufragio totale con incredibile leggerezza e mano leggera sul timone. La parola d’ordine ( in Toremar come in qualsiasi ente governato dallo stato ) , era “ non scontentare nessuno “ a partire dai marittimi che godono del contratto riservato alle rotte transoceaniche. Tanto i bilanci li metteva a posto lo stato, con la esse minuscola, ma con le tasse maiuscole.
Dai Enrico, gigante buono di una vecchia ma non dimenticata pubblicità, … pensaci Tu.!
bruno paternò
p.s. molto probabilmente, essendo la notizia freschissima, le agenzie di Cioni non hanno ancora resettato i loro programmi. Sicuramente lo faranno lunedì.