Cari amici, ho letto con piacere tutta la polemica intorno a Povia e la sua canzone. Io credo che sia una bella canzone, una canzone che ha il coraggio di raccontare qualcosa di diverso dal solito amore finito che solitamente si canta a Sanremo. Ad Angela voglio dire che in parte condivido il suo pensiero e fai bene a "attaccare" Rhino (passami il termine…) che, a parer mio, รจ un vero attaccabrighe della notte pronto a polemizzare su tutto e a vedere le cose solo dal suo punto di vista: non ha mai superato l'egocentrismo dei primi anni di vita, probabilmente. E ora vengo a te Rhino: ma perchรจ, se una persona ha voglia di raccontare una storia di omosessualitร che ha vissuto realmente cosรฌ non puo' farlo senza essere giudicato? E' vero che tanto, qualsiasi cosa si dica, c'รจ sempre la polemica, ma io non leggerei questo messaggio come "l'omossessualitร รจ una malattia dalla quale si puo' guarire". La canzone, secondo me, va letta per quello che รจ: avevo gusti sessuali di un tipo che poi sono cambiati, e basta. Non andare a fissarti su cio che viene detto su una madre troppo presente e un padre troppo assente. queste sono affermazioni che si fanno punto e basta, che poi siano eccessive o sbagliate non siamo noi a dirlo. Io, per esempio, sono cresciuta praticamente senza un padre, o meglio, ce l'avevo ma era come se non ci fosse, ma non sono omosessuale. Perchรจ ti poni in maniera cosรฌ polemica? Ha scritto una canzone da polemica? criticala ma non esagerare perchรจ come รจ stato detto, si puo' essere liberi in questa de mo cra zia di dire cio' che si vuole e se allora Povia vuole lanciare un messaggio per smuovere un po' gli animi lasciamologlielo fare. ti verro' a cercare, cosรฌ me lo potrai raccontare a voce cos'รจ che ti rode dentro….
saluti.
Per Rhino, Angela e tutti coloro che si dimenano per Povia: