"ZINGONI NON SI MERITAVA QUELLA RISPOSTA, HA DETTO UNA COSA SACROSANTA. CHI HA DIVISO IN PASSATO FACCIA UN PASSO INDIETRO"
Se cโรจ un dato positivo nelle faccende toscane degli ultimi tempi รจ lโattenzione dei consiglieri provinciali e regionali di centrodestra per le vicende elbane, amministrative ma anche politiche. Unโattenzione che, per esempio, a Marciana Marina ha aperto la strada a un sindaco che quasi sicuramente governerร per due mandati.
Se cโera una cosa positiva nelle faccende elbane del centrodestra era la scelta, nel Comune di Portoferraio, di un coordinatore giovane, preparato, serio e motivato. Simone Meloni, che si รจ impegnato in Consiglio comunale e che era in grado โ รจ in grado โ di superare il trauma del 2004 mettendo dโaccordo tutti.
Se cโera una cosa positiva in vista delle elezioni era lโorganizzazione di comitati e associazioni, che hanno raccolto energie forti, di persone non necessariamente schierate, servendo su un piatto dโargento non solo la possibilitร di un accordo (certamente da negoziare con le opportune garanzie politiche e numeriche), ma anche nomi credibili, a Portoferraio come a Campo, per guadagnarsi la fiducia della gente e amministrare i paesi (di questo si tratta).
Dalla reazione un poโ scomposta dei responsabili locali verso lโintervento di Zingoni e Bartolozzi (altre persone serie sempre attente allโElba) si direbbe che quel che di buono cโera in giro rischia di essere sprecato. Zingoni si รจ beccato una rispostaccia immeritata quando ha evidenziato โ in modo molto cauto ed equilibrato โ una necessitร lampante (i partiti sono partiti, ma coinvolgeranno le associazioni).
E' ovvia la la necessitร di aprire ai comitati. E lโoccasione รจ propizia: il centrosinistra si presenta diviso da Rifondazione (che a Portoferraio prenderร i suoi bei voti, ma anche altrove non darร certo una grossa mano). Il Pd guarda in cagnesco Sd e non ha molta voglia di cederle quella che sembra la poltrona piรน sicura (lโunica? Rio Elba). E dallโaltra parte che si fa?Vogliamo perdere tempo ed energie in dispute assurde e maldestre? Lโimpressione di un (e)lettore รจ che le uniche iniziative da certi personaggi non siano dirette contro il campo avverso o le amministrazioni in carica (che definire carenti รจ poco), ma contro i potenziali alleati e i vertici di partito.
Lโappello รจ semplice: chi ha diviso ostinatamente nel 2004, e ha in animo istinti di rivalsa o ambizioni faziose, faccia un passo indietro. Chi si sente investito di una funzione โmoralizzatriceโ, e denuncia gli altrui progetti destabilizzanti, ma รจ stato protagonista lui stesso di diatribe e divisioni, dia il buon esempio – per favore – e faccia un passo indietro.
Coinvolgere chi ha esperienza e ha dimostrato capacitร amministrativa, seppur non interna al recinto dei partiti, รจ una necessitร e una ricchezza. Far partecipare la gente e cominciare a fare davvero politica รจ un obbligo morale. Basta con le guerre civili, dopo 15 anni. Non continuiamo a farci del male.