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Caro Paternò,
mi capita di leggere su questo blog qualche suo intervento ma, da buon Elbano, istintivamente Lei non mi piace.
Scrive troppo, si loda troppo e critica troppo.
Prenderò maggiori informazioni da chi l’ha conosciuta meglio, però di una cosa sono già certo: Lei fa parte di quelli, e purtroppo sono tanti, che sbarcati all’Elba pieni di malcelata arroganza e presunzione, “criticano e puppano”.
Sull’agenzia Ilva mi sono già informato.
Persone che anni fa’ erano nel consiglio dell’Associazione Albergatori insieme a Lei mi dicono che già a quei tempi l’agenzia Ilva perdeva 50 milioni all’anno senza che Lei né altri prendessero provvedimenti adeguati.
Infatti ai furbini smemorati come Lei andava bene di spremere dall’agenzia Ilva quanto più possibile senza pagare il giusto, salvo poi far pagare ai “pizzaioli” e agli “alberghi piccoli” i ripianamenti di bilancio.
Quindi i problemi e le responsabilità vengono da molto lontano e La coinvolgono personalmente.
Comunque adesso Le si presenta un’occasione imperdibile di riparare a tali passate “disattenzioni” e nel contempo dimostrare le sedicenti e tanto autocelebrate qualità di grande imprenditore turistico.
Bando alle chiacchiere e si faccia avanti!
Prenda la gestione dell’agenzia Ilva che non costa praticamente niente, assuma le tre dipendenti e CI FACCIA VEDERE COME SI FA.
Dopo anni e anni di discorsi e di lezioni è d’obbligo un po’ di concretezza!
Se dovesse rinunciare, considerate le sue qualità, la vedrei molto bene anche come VICE sindaco del MARTINENGHI.
Sono sicuro che in quel ruolo non sfigurerebbe.