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C·è modo e modo di fare il giro del mondo con una battuta… se un qualsiasi leader politico volesse avere notorietà planetaria potrebbe da domani dire "Obama è un cioccolatino delizioso" quando fa la cosa giusta, oppure "Obama è un cioccolatino fondente" quando fa una cosa sbagliata.
Non mi è piaciuta la battuta e non mi è piaciuta la reazione così seriosa di rappresentanti della sinistra istituzionale (qualcuno dei quali si tira le torte in faccia in penosi siparietti quando sono ospiti al Bagaglino)
Berlusconi ha voluto fare una battuta spiritosa, non in modo malizioso o razzista ne sono convinto, ma assolutamente inadeguata per il personaggio e fuori contesto ed è per questo che ha fatto notizia.
Facendo le corna ai summit internazionali, le battute a leader donne e dare dell·abbronzato al Presidente degli Stati Uniti d·America… insomma sembra più di avere Smaila e Jerry Calà come Leader.
I padri fondatori della Repubblica avevano ben altro stile ed erano veri punti di riferimento per tutti gli italiani.
Gente che si faceva prestare il cappotto "buono" per andare agli incontri internazionali con altri capi di Stato perchè non avevano il denaro, come tutti i cittadini nel durissimo dopoguerra, per permettersi di rinnovare il guardaroba.
Una delle battute più belle di film è quella di "Ritorno al futuro" su Ronald Reagan e John Waine come probabili uomini politici. Mi auguro di non avere presto Massimo Boldi ministro della Repubblica e che Silvio Berlusconi recuperi un po· di "stile da Primo Mnistro" e magari impari da Mc Caine a rispettare Obama.
Oppure decida se condurre Zelig o un Governo di un paese con 60 milioni di abitanti… di cui 3 o 4 sono abbronzati.
E· solo una questione di stile.