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L·INDAGINE


da
L·INDAGINE


pubblicato il 12 Novembre 2008

alle
21:41

Cercare di capire le esigenze reali del Turista che approda sulla nostra Isola, le sue sensazioni, le sue aspettative più o meno appagate o deluse dovrebbe essere un preciso dovere di ogni operatore turistico, ma anche di ogni Amministratore pubblico.
Inutile ripetere quanto la nostra economia dipenda da questa sorta di monocultura: è un dato di fatto magari poco “piacevole” da ammettere ma sicuramente indiscutibile.
All’inizio di giugno, l’amico Bruno Paternò avrebbe voluto effettuare una raccolta di dati accurata e completa, predisponendo un gazebo sul porto, gestito da volontari, presso il quale sarebbero stati distribuiti dei questionari agli Ospiti in partenza. Purtroppo, la scarsa, per non dire nulla, collaborazione da parte delle Autorità competenti e il totale disinteresse degli addetti ai lavori ha di fatto impedito un’operazione che, specie dopo una stagione di crisi come questa, si sarebbe rivelata più che mai utile, se non indispensabile, in un’ottica di un improrogabile programma di rilancio.

Convinto che ciascuno, nel proprio piccolo, dovrebbe cercare di supportare le idee in cui crede con fatti concreti, ho così pensato di aggiungere, alle tradizionali schede di valutazione dei servizi offerti dal mio albergo che sottopongo a fine soggiorno ai miei Ospiti, un piccolo spazio libero in cui chiedevo di esprimere un giudizio sull’Elba in generale, e di indicare i tre principali pregi e i tre più fastidiosi difetti della nostra Isola. Un’indagine certamente parziale e limitata, ma credo possa essere comunque utile analizzarne i risultati: non essendo un esperto di statistica, cercherò di limitare le mie osservazioni ad un commento finale, fornendo semplici numeri e lasciando agli esperti le valutazioni del caso. Per informazione, premetto che le percentuali sono state arrotondate al numero intero più vicino, e che naturalmente non tutti hanno dato esattamente tre risposte.

Una importante precisazione: l’argomento “prezzo del traghetto” è stato volutamente escluso. Qualunque operatore turistico ha ben chiara l’incidenza di questa voce non solo nelle lamentele espresse a voce, ma anche e soprattutto nelle mancate prenotazioni o nelle rinunce, e mi sembra superfluo rigirare oltremodo il dito nella piaga.

– Le schede sono state raccolte nel periodo dall’ 8 giugno al 7 settembre 2008;
– Sono riferite a clienti esclusivamente italiani che hanno scelto un hotel tre stelle con formula club e servizio di mezza pensione;
– Sono state raccolte 789 schede: in 234 (30%) non hanno lasciato commenti;
– Sulle restanti 555 schede, alla domanda “vi è piaciuta la nostra Isola?” solo due non esprimevano un SI convinto: la prima diceva “abbastanza”, la seconda “si, ma è meglio la Corsica”….
– Per il 20%, l’Isola è semplicemente “bellissima”;
– Per il 26%, non ci sono particolari difetti da correggere.

Per chi ha voluto specificare, i nostri punti di forza sono:
– per l’84%, la bellezza del mare e delle spiagge, la qualità delle acque;
– per il 55%, la ricchezza e la varietà del verde e della natura in genere;
– per il 22%, l’accoglienza, la cortesia e la simpatia della gente;
– per il 16%, il clima;
– per l’11%, la qualità dei servizi turistici;
– per l’11%, la buona cucina e/o gli ottimi vini;
– per il 9%, la bellezza dei piccoli paesi;
– per il 9%, la tranquillità e il relax;
– per il 7%, la vicinanza alla costa;
– per il 4%, la pulizia.
Seguono le dimensioni ottimali, la possibilità di escursioni, le iniziative culturali e musicali.

E veniamo ai difetti:

– per il 55%, la mancanza di parcheggi e/o l’elevato prezzo degli stessi;
– per il 27%, le cattive condizioni delle strade;
– per il 19%, i prezzi troppo cari;
– per il 12%, la mancanza di cura e pulizia;
– per il 10%, la mancanza di docce e servizi nelle spiagge libere;
– per 9%, la carenza di indicazioni stradali;
– per il 6%, la deficienza dei trasporti pubblici;
– per il 4%, la difficile accessibilità alle piccole spiagge;
– per il 4%, l’eccessivo affollamento o il troppo traffico;
– per il 3%, le frequenti esalazioni fognarie.

Seguono l’affollamento di barche presso le spiagge, la poca vita notturna, la sentieristica disastrata e l’esiguità delle spiagge libere.

A mio parere, appare assolutamente evidente che l’Isola d’Elba ha tutte le potenzialità necessarie per mantenere stabilmente una posizione di assoluto rispetto nel panorama turistico nazionale.
Se i meriti principali sono quasi esclusivamente da attribuire alla generosità di Madre Natura, gli Elbani in genere e gli operatori turistici in particolare mi pare ne escano abbastanza bene: possono giusto essere sottoposti ad una tirata d’orecchie per i prezzi non proprio modici, ma anche chi lamenta il problema usa in genere toni piuttosto blandi, del tipo “i prezzi sono un po’ troppo alti”, come a dire che basterebbe darsi una piccola regolata per rimettersi in carreggiata.
Meno difendibile appare la posizione delle Amministrazioni. Nella “top ten” delle carenze segnalate, ben otto voci sono di stretta pertinenza del “servizio pubblico”. Anche in vista delle prossime elezioni, sarebbe bene che chi di dovere cominciasse a prendere provvedimenti….

Augurandomi che questa piccola indagine possa risultare in qualche modo utile alla collettività, ringrazio per l’ospitalità e vi rimando al link , dove potrete trovare tutti i dettagli, comprese alcune gustose curiosità…

[COLOR=darkblue]Yuri Tiberto , Hotel Marina 2 [/COLOR]

[URL]www.laltroparco.forumattivo.it[/URL]

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