[COLOR=darkblue]Irs: una flotta sarda anti-Tirrenia“Tasse e occupazione nell·Isola”Moby: prenotazioni con law cost [/COLOR] di Ennio Neri
Una flotta navale battente bandiera dei quattro mori. E che affondi definitivamente il carrozzone monopolista Tirrenia. Una compagnia navale regionale che assuma sardi e che paghi le tasse sull·Isola. Questa la ricetta di iRS per seppellire ogni velleità di rinnovo della proroga alla compagnia di Franco Pecorini. Volontà già manifestata dal Governo, in barba alle promesse fatte in estate alla Regione. Irs punta anche a spingere i sardi alla mobilitazione contro la “lobby della Tirrenia”. Così almeno dipinge, l·armatore di Moby Vincenzo Onorato, il patto tra compagnia e sindacati, stretto al fine di tenere a galla il carrozzone.
Parte dal mare la campagna di avvicinamento di iRS alle regionali del 2009. Con una raccolta di firme per un progetto che mira a realizzare un sistema dei trasporti marittimi tutto sardo. E s·inserisce in una partita apertissima quanto delicata tra la giunta regionale e il Governo. Gli indipendentisti dicono no all·acquisizione da parte della Regione del ramo sardo di Tirrenia (“carrette del mare, costi elevati e personale non sardo”. Tuttavia lo stesso presidente della Regione Renato Soru tra le possibilità presentate alla commissione parlamentare Trasporti aveva ipotizzato, in caso di rinnovo delle proroga alla Tirrenia, la possibilità dell·istituzione di una flotta sarda “per motivi d·emergenza”, dopo un confronto con il Garante per la concorrenza.
“Questa proposta”, ha spiegato ieri Franciscu Sedda, ideatore e dirigente di iRS, “fa parte del programma elettorale che iRS lancia per le elezioni 2009. Un programma che coniuga sovranità e pragmatismo attraverso una serie di proposte concrete e fattibili. Ciò che iRS vuole dimostrare”, prosegue, “è che c·è una politica che si prende cura dei sardi, dei loro diritti e dei loro interessi”.
Per gli indipendentisti (e per tutti i no-Tirrenia) il nodo è la convenzione. La compagnia di Pecorini è controllata interamente dallo Stato e riceve 200 milioni aiuti pubblici per i trasporti con le isole. Per i collegamenti da e per la Sardegna, Tirrenia incassa circa 56 milioni di euro. “La decisione dello Stato italiano”, spiega Sedda, “di confermare per altri quattro anni il monopolio Tirrenia rischia per l·ennesima volta di danneggiare la libertà di movimento dei sardi”.
Ed ecco la proposta: la costituzione di una compagnia navale sarda che operi in regime di concorrenza. “Abbiamo la possibilità”, aggiunge, “di allestire una flotta sarda, a capitale misto pubblico/privato, che garantisca il servizio pubblico indispensabile, con in modo da evitare che il mercato privilegi tratte più remunerative a discapito dell·interesse generale. Si può conciliare l·ampliamento dell·offerta data dalla concorrenza con la tutela dell·interesse dei sardi, in quanto cittadini e in quanto lavoratori (produttori di merci, autotrasportatori ecc.)”.
Tra i vantaggi il potenziamento e la diversificazione dell·offerta ai cittadini. Oltre alla possibilità di promuovere prodotti e cultura sardi, creare nuova occupazione e lasciare tasse sull·Isola. Del resto “già oggi la Sardegna potrebbe, nel pieno rispetto delle norme europee, avere una propria flotta tramite l·Arst, società sarda di trasporti pubblici”, conclude Sedda, “che ha tutte le competenze e le potenzialità per dotarsi dei mezzi necessari per gestire la compagnia”. Per quanto attiene al reperimento delle risorse iRS mira a quei 5 miliardi circa di euro che l·Italia deve alla Sardegna.
Per dare peso e forza all·iniziativa il movimento indipendentista ha creato un sito apposito e lanciato una petizione on-line ([URL]www.irs.sr/flottasarda[/URL]) “che ha raccolto in pochi giorni circa mille firme”.
Intanto la compagnia di navigazione Moby ha aperto oggi le prenotazioni per la stagione 2009. In offerta circa 14 mila partenze su 21 navi con destinazione Sardegna, Corsica e Isola d·Elba. Sono previste fino a 64 partenze giornaliere, annuncia la compagnia, che conferma il sistema delle tariffe "Best Price", fra cui quella di un passaggio auto a un euro. Quest·anno e· stata introdotta la formula del "tutto incluso". Per la Sardegna, in particolare, saranno venduti pacchetti per un passeggero con auto al seguito a partire da 22 euro, per un numero limitato di posti, con restrizioni particolari e non cumulabili con altre promozioni.
Informazioni si trovano sul sito [URL]www.moby.it[/URL] o chiamando il call center 199.3030.40. Per le festività di fine d·anno ci saranno partenze aggiuntive sulla Livorno-Olbia, il 20 dicembre alle 9 e alle 11, sulla Olbia-Livorno il 3 gennaio 2009 negli stessi orari. Nel 2008 Moby ha trasportato sulle rotte per la Sardegna due milioni e mezzo di passeggeri, pari al +1%.
segnalazione del [COLOR=darkblue]fornaretto venesian [/COLOR]