La tua analisi mi trova d·accordo.
Prima di tutto รจ palese che l·improvviso interesse per Campo dei protagonisti attuali sia legato alle prossime elezioni e quindi alla corsa al potere piรน che all·interesse effettivo verso la comunitร e di questo non c·รจ un granchรฉ da rallegrarsi.
Detto questo, se il tuo punto di partenza puรฒ essere l·impegno ad una non candidatura degli attuali consiglieri di minoranza, io l·ho accetto volentieri.
E· fin troppo chiaro perรฒ quello che tu veramente intendi con il tuo invito (ed รจ a maggior ragione condivisibile).
Soprattutto non devono essere candidati sindaci coloro che sono stati giร a suo tempo bocciati in quella veste dall·elettorato.
E· chiaro il riferimento a Marco Landi a cui certo non si puรฒ negare il diritto di fare politica. Ma certamente sarebbe abberrante una sua nuova candidatura a Sindaco, non avendo nรฉ i numeri per vincere, nรฉ piรน i titoli per farlo. Non credo che a Campo nell·Elba ci sia solo una persona designata a vita a fare il candidato Sindaco, per meriti poi francamente poco chiari.
Aggiungo un·analisi politica anche piรน approfondita, che sarร sicuramente discutibile, ma รจ una mia personale idea e quindi da rispettare.
A Campo hanno governato per decenni due gruppi che facevano capo a due personaggi, Graziani e Landi. E· assolutamente incredibile e secondo me poco democratico che un paese sia gestito per decenni da due oligarchie (di questo si tratta) che con il potere hanno aggiunto potere in una logica esponenziale che non ha lasciato mai spazio ad una vera alternativa.
La nascita di nuove realtร devono avere come obiettivo la rottura di questo dualismo di potere per permettere un governo veramente nuovo del paese.
E· chiaro che la credibilitร di tale nuove realtร viene meno quando sono rappresentate da vecchi personaggi (mi sembra che Tenews ha fotografato Marco Landi all·incontro all·aeroporto di Paesemoderno e lo ha definito nella didascalia come promotore dell·iniziativa, senza alcuna smentita).
E· questo il problema centrale attuale e su questo bisogna confrontarsi. Penso che l·esperienza passata debba insegnare qualcosa. Il problema fondamentale รจ che quello che dico io pubblicamente, รจ condiviso da quasi tutti a Campo. Ho tuttavia un po· di difficoltร a capire perchรฉ questa tendenza all·omertร quando si parla di taluni personaggi.
Per l·amico del porto che mi invitava a non candidarmi piรน rispondo che se non si firma non รจ credibile e quindi la mia replica sarebbe a sua volta poco credibile. Se si firma gli rispondo molto cordialmente. Sicuramente lo ringrazio perchรฉ non mi considero degno di tanta attenzione.
Gianluigi Palombi