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Call of Duty


da
Call of Duty


pubblicato il 18 Novembre 2008

alle
18:59

Seguo con interesse tutti gli scritti sulla situazione politica campese e noto come le elezioni riescano a riaccendere il nostro Paese: bisognerebbe votare ogni anno!!
A parte gli scherzi, credo che sia un aspetto importante questa voglia di fare (niente allusioni) e tutti questi "scontri", se fatti in modo costruttivo ed intellettualmente onesto, possono far ben sperare.
Senza voler fare il tuttologo, mi pare, perรฒ, ovvio che a Campo, il Problema, con la P maiuscola, sia quello di arrivare alle elezioni con una sola lista di centro-destra.
Fino ad oggi non รจ stato possibile per un solo motivo: il nome del candidato a sindaco.
Non raccontiamoci le favole sui porgrammi, sulle cose che non vanno, sulle idee… evitiamo di essere ipocriti e ricordiamoci che il Problema vero, unico ed eterno รจ sempre stato il nome del futuro primo cittadino.
Oggi, potrebbe essere diverso.
Credo che tutti siano d·accordo sulle cose che non vanno (buche, porto, spiaggia, edlizia ecc…), ma non tutti pensiamo allo stesso modo su chi dovrร  essere colui che proverร  a risolverle.
Partendo da non troppo lontano, la nascita de Il Faro, due anni fa, ha rotto un pรฒ gli schemi del grigiore campese ed ha contribuito a riaccendere quel desiderio di impegnarsi per l·interesse generale e non del particolare; ha risvegliato almeno un pรฒ quel senso di Comunitร , smarrito da tempo; ha fatto sรฌ che lontano dalle elezioni si parlasse del nostro Paese ed ha stimolato, seppur a pochi mesi dal voto, un gruppo di persone a creare l·associazione Paesemoderno, fatta di giovani ( e meno giovani…) che, pare, vogliano guardare avanti in modo collettivo.
Credo che una sintesi basata sulla cultura dell·interesse generale, del rispetto delle regole e del senso di identitร  della comunitร  campese, potrebbe essere la base di partenza per un ampio consenso attorno ad una lista capeggiata da una persona esperta, libera, capace e decisa.
Dobbiamo, quindi, metterci ad un tavolo per trovare un candidato adatto e basta, senza lasciarci ammaliare dalle dinastie del passato che ritornano in auge ad ogni elezione.
Oggi, a Campo c·รจ bisogno di un candidato a sindaco con le caratteristiche sopra elencate perchรจ il Paese non puรฒ permettersi il lusso di avere una persona inesperta, che rischia di finire inghiottita dalla "prassi campese".
Il futuro primo cittadino deve conoscere la macchina amministrativa molto bene e saper applicare le regole cosรฌ come scritte, senza guardare in faccia a nessuno!
Una persona completamente libera da ogni tipo di logica, sia essa poltica o di interesse, che garantisca al Paese assoluto rispetto in tutte le sue forme.
Mi pare ovvio che anche i componenti della lista da lui guidata dovranno avere le medesime peculiaritร  e saper operare superando gli scontri passati: proprio per questo, lancerei un appello agli attuali consiglieri di minoranza, affinchรจ dichiarino che non si candideranno nel 2009, prorpio per dare un forte segnale di discontinuitร  con il passato e tutti i suoi problemi.
Una sorta di chiamata al dovere.

Saluti!

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