Una vecchia leggenda narra che le isole di Toscana siano nate da sette perle cadute dalla collana di Venere. A moltissimi piace crederlo, soprattutto dopo che hanno apprezzato i multiformi aspetti della loro bellezza. Ad altri, quattro gatti ma potenti, di valorizzare la loro bellezza sembra che non importi piรน di tanto. Ed ecco allora che una delle perle, peraltro la piรน incantata per lo โ splendore quasi inconcepibile del suo mare โฆ forse il mare degli atolli del Pacificoโ ( Gin Racheli, 1978 ), viene riproposta come sede di un carcere di massima sicurezza, riassegnandole di fatto lโetichetta di โisola del diavoloโ.
Si tratta di una proposta che suona implicitamente come un sostanziale disconoscimento degli sforzi di coloro che ( Parco, Comuni, Soprintendenze, Universitร , CNR, Associazioni, Studiosi e Cittadini ) di giorno in giorno, da oltre dieci anni, stanno cercando di risolvere con fatica i mille problemi che sono stati lasciati loro in ereditร .
Si tratta di una proposta che ha in sรฉ gli elementi di una palese contraddizione : con lโammissione, sia pure indiretta, che lโ autoritร di Parco e Ministero dellโAmbiente puรฒ essere sostituita o annullata dallโoggi al domani, si mette in discussione, infatti, lโutilitร di due lustri di serio lavoro. Giร era intollerabile che su Pianosa gravasse una parcellizzazione di competenze, ma ora ci fanno capire addirittura che il Parco puรฒ essere mutilato ad libitum, purchรฉ sotto la spinta di questa o di quella urgenza.
Si tratta di una proposta che ostacola il lodevole percorso di autorevoli personaggi, come Marcello Camici, i quali stanno cercando di sensibilizzare lโopinione pubblica sulla necessitร , anche economica, di tutelare e valorizzare i nostri beni culturali, ambientali e paesaggistici mediante la creazione di una Fondazione ad hoc.
La vignetta di Yuri Tiberto sulla Paolina/Carcere speciale, tanto divertente quanto pungente e amara, sembra esortare gli isolani a uno scatto dโorgoglio affinchรฉ dicano con forza che sono stufi che le decisioni importanti sul loro futuro vengano prese โcolร dove si puoteโ, mediante il reiterato affossamento del sacrosanto diritto dei popoli a partecipare alla definizione dei loro destini.
Faccio voti affinchรฉ gli isolani delle sette perle toscane, coralmente e singolarmente, per tramite dei loro rappresentanti e con la loro voce, gridino con energia che in fatto di servitรน carcerarie lโArcipelago toscano ha giร dato molto, fin troppo. Eโ lโora che Pianosa e le rimanenti isole di Venere siano finalmente considerate per la loro vera caratteristica, la bellezza. Il tempo di Plutone รจ ormai scaduto. Anche perchรฉ, sottraendogli Pianosa, che ne รจ il cuore, si metterebbero in forse le ragioni stesse dellโ esistenza del Parco.
[COLOR=darkblue]Michelangelo Zecchini [/COLOR]