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Ma certo, Egregissimo Signore, chedo umilmente perdono per l'insopportabile leggerezza del mio " che p@@le" vede non riesco nemmeno a scriverlo per intero…Era ovviamente un riferimento alla sfere platoniche del biliardo esistenziale, nulla a che vedere con i sacri Gabbasisi di Camilleri, che mai mi permetterei di nominare invano.
La ringrazio per la Sua preziosa lezione di etichetta digitale,davvero illuminante.
Mi unisco a Lei per un plauso al sommo e carissimo Fabrizio, il vero traghettatore in questo mare in tempesta e Tam Tam Elbano.
Senza di Lui , saremo state solo anime perdute nel cyberspazio.
Ma ora mi taccio, perchè qui a decidere chi può sbuffare e chi deve applaudire è solo il Direttore del Blog
.Resto in devoto silenzio, sperando che la mia momentanea esasperazione non abbia turbato più di tanto, l'ecosistema di questo preziosissimo angolo del web.