L’analisi di Gimmi Ori, seppure speditiva è illuminante. In gran parte condivisibile. Quello che evidenzia è l’assoluta sottovalutazione del fenomeno al livello istituzionale. Al di là della GAT per la riscossione e la redistribuzione della tassa di sbarco ogni comune fa e va da se. Non c’è una strategia per il turismo, non c’è neppure un luogo fisico o virtuale ove discutere dell’attualità e del futuro. Non si tratta tanto di dare immediatamente soluzioni, ma di analizzare e ricercare possibili strade per avviarsi verso futuro, senza scontare massimalismi da una parte o dall’altra. Che si sia ambientalisti o sviluppisti, a favore dei traghetti o degli aerei. Direi che si dovrebbe avere il coraggio di dare spazio ad una serie di seminari di esperti che senza condizionamenti politici o economici di parte
