Concordo in pieno con quanto dici… Anno orribile per i Capoliveresi,a parte il nulla assoluto come amministrazione, eravamo tutti impauriti dalla cattiveria degli eletti che promettevano ritorsioni a chi aveva attività (e non) per la conta dei voti mancanti… si leggeva sui loro volti la disperazione di chi aveva rischiato di perdere tutto ciò che ormai gli era rimasto, la poltrona, perché nella loro vita privata avevano miseramente fallito. Non era politica rivolta al bene del paese, ma mera lotta contro i traditori nell'espressione più grande della democrazia, il voto, la scelta libera di decidere chi ci avrebbe amministrato
