Le spiagge risorsa scarsa, bisogna fare la mappatura delle concessioni!
Se vogliamo possiamo crederci, ma tutte le concessioni demaniali sono individuate nel SID, il catasto demaniale. Lo sa il Governo, lo sanno le Regioni ed i Comuni, lo sanno i balneari. Se danno credito alla necessitร di fare la mappatura รจ per una complessiva ipocrisia finalizzata a lucrare qualcosa, consensi da una parte, tempi lunghi per arrivare alle gare dallโaltra. Poi va ricordato che in pratica quasi tutti i comuni costieri hanno redatto dei piani spiaggia per individuare le spiagge praticabili in sicurezza, nonchรฉ lโeventuale utilitร di concedere concessioni demaniali integrative delle esistenti. Quindi tutta la discussione in atto รจ farlocca. Cโรจ poi la faccenda dei concessionari che hanno investito. Vero, perรฒ sapevano che investivano su proprietร dello Stato e che a fine concessione i beni sarebbero stati incamerati dallo stato, oppure rimossi; vero ma se hanno investito dovranno avere i documenti che attestano lโinvestimento (si chiamano progetti e fatture), senza dimenticare che esiste sempre, per ogni bene lโammortamento e che oltre 10 anni sembra difficile ipotizzare che il valore permanga. Dโaltra parte รจ altrettanto vero che spesso non siamo neppure di fronte a fabbricati di particolare pregio o valore, diciamo, al piรน, caratteristici. Tuttavia, poichรฉ non รจ interesse di nessuno radere al suolo imprese, mettere a repentaglio lavoro e sussistenza di famiglie (sussistenza nel senso di reddito, non certo di sopravvivenza) รจ chiaro che un qualche meccanismo va trovato. Se non perdevano tanto tempo al grido il bagno รจ mio me la lasciato mio nonno, forse il meccanismo cโera giร , ma cosรฌ si deve necessariamente individuare un metodo di calcolo del valore di quanto esistente (ricordiamo che peraltro non sono ammesse nuove edificazioni sulle spiagge quantomeno per vincolo paesaggistico) e poniamo che lโeventuale concessionario uscente godere un indennizzo fondato su quel valore dellโesistente e la gara deve essere aggiudicata allโofferta economica piรน vantaggiosa su diversi parametri: lunghezza periodo di concessione richiesta da un minimo di 5 anni fino ad un massimo di 15 anni (per garantire ammortamento investimenti) interventi che sono proposti, occupazione che si crea, esistenza o meno di affidamento a terzi di servizi come la ristorazione, servizi aggiuntivi in favore della comunitร , maggiorazione del valore minimo del canone concessorio. Si potrebbe cosรฌ avviare un mercato regolato.
Ma se si continua a chiedere la mappatura e non la si fa o la si fa furbescamente non si capisce perchรฉ si debbano rischiare sanzioni della UE che poi finiremo per pagare tutti!
isolanoinnamorato
da
li
pubblicato il 22 Aprile 2023
alle
14:30
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